STEF BURNS: RIPARTE STASERA “THE ITALIAN JOB TOUR”!
Roots & Wings è il quarto lavoro da solista di Stef, i precedenti sono Swamp Tea, Bayshare Road e World Universe Infinity.
Radici e ali, due immagini metaforicamente molto potenti e significative.
Le prime sono quelle che ti tengono a terra, quelle ti segnano e ti ricordano chi sei, da dove vieni, e forse anche dove arriverai. Dove arriverai nel tuo volo, per il quale diventano indispensabili un paio ali, capaci di farti viaggiare verso nuovi orizzonti, in totale autonomia.
Ed è un po’ questa la storia che ci racconta “Roots & Wings”, quella di un artista che per la prima volta veste i panni di autore, chitarrista ed interprete del proprio lavoro. Un lavoro che porta il suo marchio, la sua inventiva, e sprizza gioia di esprimersi liberamente con lo scopo principale di divertirsi prima ancora che catturare il consenso del pubblico.
Brani come What Doesn’t Kill Us e Cover You, dove si percepiscono odori e sapori del rock americano, si alternano a brani più leggeri e melodici ma senza dubbio dal gradevole impatto, tanto per dirne due Someting Beautiful e Home Again.
In poche parole quello del musicista di Oakland è un album sincero e diretto, con ottimi brani che si lasciano apprezzare già al primo ascolto e momenti “chitarristici” assolutamente apprezzabili e totalmente privi di manierismo fine a se stesso.
Radici e ali, due immagini metaforicamente molto potenti e significative.
Le prime sono quelle che ti tengono a terra, quelle ti segnano e ti ricordano chi sei, da dove vieni, e forse anche dove arriverai. Dove arriverai nel tuo volo, per il quale diventano indispensabili un paio ali, capaci di farti viaggiare verso nuovi orizzonti, in totale autonomia.
Ed è un po’ questa la storia che ci racconta “Roots & Wings”, quella di un artista che per la prima volta veste i panni di autore, chitarrista ed interprete del proprio lavoro. Un lavoro che porta il suo marchio, la sua inventiva, e sprizza gioia di esprimersi liberamente con lo scopo principale di divertirsi prima ancora che catturare il consenso del pubblico.
Brani come What Doesn’t Kill Us e Cover You, dove si percepiscono odori e sapori del rock americano, si alternano a brani più leggeri e melodici ma senza dubbio dal gradevole impatto, tanto per dirne due Someting Beautiful e Home Again.
In poche parole quello del musicista di Oakland è un album sincero e diretto, con ottimi brani che si lasciano apprezzare già al primo ascolto e momenti “chitarristici” assolutamente apprezzabili e totalmente privi di manierismo fine a se stesso.
di Francesco Vaccaro
TRACKLIST
- What Doesn’t Kill Us
- Something Beautiful
- Miracle Days
- Home Again
- Paper Cup
- Cover You
- Sky Angel
- Heaven Is Blue
- Roots & Wings
- Us
- Patience
ITALIAN JOB TOUR 2017 – THE REPRISE
Date:
13 Dicembre – Roma – “L’asino che Vola”
14 Dicembre – Agliana (PT) – “Birreria HB”
15 Dicembre – Cazzago San Martino (BS) – “Rockout”
16 Dicembre – Cantù (CO) – “All’una e35 circa”
17 Dicembre – Castelgoffredo (MN) – Sala Civica
22 Dicembre – Udine – Centro Storico
23 Dicembre – Pordenone – Piazza XX Settembre
