Primavera Sound 2018 – Oltre la musica: Primmmavera è la line up gastronomica
I più rappresentativi ristoranti di street food di Barcellona, le paella di Kauai de Gavà e i tradizionali food truck, completano la line up gastronomica per tutti i palati.
La saggezza ci suggerisce tre regole d’oro per sopravvivere ad un festival come il Primavera Sound: 1) dormire su un buon materasso; 2) restare idratati; 3) mangiare il meglio possibile. Allo stesso modo in cui il festival ha trascorso gli ultimi 18 anni alla ricerca dell’unicità musicale con la sua line up artistica, l’arrivo di Primmmavera – la nuova proposta gastronomica del Primavera Sound – vuole mettere fine al luogo comune secondo il quale è impossibile mangiare bene ai festival.
Grazie a Verbena Foodie, Primmmavera è molto più di una proposta gastronomica: è una line up culinaria per tutti i gusti, per tutte le necessità e per tutte le tasche. Il festival consolida così il suo impegno nei confronti della varietà di proposte fornite dai food truck disseminati lungo tutto il Parc del Fòrum e aggiunge due significative novità: l’area cibo centrale che si chiamerà da ora Barcelona Street Food Restaurants, con 20 ristoranti della città che forniranno al pubblico del festival il loro street food di qualità e una nuova zona ristorante pop-up collocato nella Casa Primavera (già Café del Mar) che diventerà ogni giorno del festival un nuovo ristorante, con i rinomati chef Douglas McMaster (giovedì). Eduardo ‘Lalo’ García (venerdì) e Diego Guerrero (Sabato). In tutto ci saranno 50 diverse proposte culinarie mirate a soddisfare le necessità di tutte le persone del pubblico.
Cosa ci sarà da mangiare al Primavera Sound?
1. RISTORANTE POP-UP CON MENU GOURMET
Casa Primavera, collocata nell’area Primavera Bits, nel corso delle giornate principali del festival ospiterà tre formidabili chef, che organizzeranno menù gourmet pensati su misura. Il festival accoglierà Diego Guerrero, chef Michelin a 2 stelle, che è alla guida del ristorante DStage di Madrid. Sabato 2 giugno, Guerrero presenterà la sua cuisine sperimentale e pionieristica che incorpora ingredienti da tutto il mondo e li usa per raccontare una storia.
Venerdì 1 giugno sarà la volta dello chef messicano Eduardo ‘Lalo’ García, uno dei migliori chef dell’America Latina, con una cucina che fonde le tradizioni messicane e francesi come quella che propone nei suoi tre ristoranti messicani. Chi di voi ha visto la serie Ugly Delicious su Netflix saprà della sua storia difficile negli Stati Uniti, segnata dalla prigionia e da due deportazioni. La sua presenza al Primavera Sound avrà un risvolto benefico, in quanto il suo intero cachet sarà donato ad agenzie non governative.
Douglas McMaster inaugurerà il suo ristorante pop-up giovedì 31 maggio. Lo chef britannico porterà a Barcellona la proposta a rifiuti zero del suo ristorante, Silo. Nelle sue pietanze assolutamente nulla viene sprecato, nemmeno i piatti o le posate, diventando una parte integrante della sua cucina, ricca di ingredienti vegetariani, di prodotti locali, che rispettano al 100% l’ambiente.
Per poter vivere l’esperienza culinaria al massimo del suo potenziale, ci sarà anche la possibilità di abbinare piatti e vini grazie a WINEISSOCIAL e il loro sommelier César Cánovas, vincitore di numerosi premi tra cui il Naso d’Oro in Spagna (2002 e 2005) e il Trofeo Ruinart (2001 e 2004). Ogni proposta di abbinamento sarà pensata in armonia con ognuno dei tre menu gourmet, con una selezione tratta da un totale che va dai 10 ai 12 vini.
Il ristorante pop-up sarà collocato nella Casa Primavera, all’interno dell’area VIP del Primavera Bits, ma non sarà necessario avere un abbonamento VIP per poter godere dei suoi menu. Le prenotazioni per questo ristorante si possono solo fare in anticipo e il periodo di prenotazione è ora aperto.
2. LE PAELLA DI KAUAI
Il pubblico del festival avrà anche un altro posto per mangiare sulla spiaggia. Il Xiringuito Aperol del Primavera Bits, dove a partire dal mezzogiorno di ogni giornata ci sarà musica elettronica abbinata con le paella del ristorante Kauai de Gavà (Barcelona), guidato dallo chef Óscar Manresa. La sua cucina mediterranea informale e festaiola sarà una delizia per gli amanti della cucina e delle tapas. Sul sito del festival si può già prenotare posti per questo ristorante.
3. RISTORANTI STREET FOOD DI BARCELLONA
Un’altra novità dell’edizione di quest’anno sarà il rinnovamento dell’area cibo centrale. Quest’anno ci sarà l’omaggio a Barcellona e ai suoi ristoranti street food: fino a 20 ristoranti della città occuperanno gli spazi dell’area offrendo un’esperienza culinaria tanto appetitosa quanto varia. Gli hamburger di La Burgueseria ed El Filete Ruso, la pizza di Garden Pizza, la cucina giapponese di Be Japo, tapas e paella di Entre Tapes, la cucina indiana di Masala 73, le polpette siriane di A Tu Bola, il pane asiatico bao di Odkhuu’s Kitchen, gli sformati di Las Muns, i sandwich di La Porca, le tapas locali di El Quim de La Boqueria, la cucina vegetariana di Rasoterra, i fish & chips di The Fish and Chips Shop, la cucina del sudest asiatico di Hawker 45, il pesce poke hawaiano di Poké Maoli, i succhi e il cibo salutare di Fruiteca e i kebab di Kebab On Wheels: opzioni di qualità per tutti i gusti.
4. TROVA IL TUO FOOD TRUCK
Come sempre, i food truck tradizionali saranno disseminati lungo l’area del festival, nella zona dei due palchi principali oltre che al Primavera Bits, nella zona del palco Pitchfork e in altri punti strategici del Parc del Fòrum, per far sì che ci sia sempre qualcosa da mangiare vicino a voi. Nuovi classici come gli hot dog di The Dog Is Hot, la cucina vegetariana di Vegetalia, i taco e nachos di Eureka Street Food e la cucina sostenibile di Fest Food, si uniranno con i caratteristici panini di Poca Vergonya, i gelati di Nitrogenie e i pancake di Creps & Joy, tra gli altri, per fornire la proposta gastronomica più varia e a buon mercato del Primavera Sound.
E come bonus track: in caso vi foste preoccupati… ci saranno anche i chioschi di hot dog di Nick’s Perritos. Primmmavera, vi auguriamo un grande festival.