PIERS FACCINI in tour a febbraio per presentare “I Dreamed An Island”, l’ …
DOPO AVER PUBBLICATO A FINE OTTOBRE “I DREAMED AN ISLAND”, L’ULTIMO ALBUM DI STUDIO,
IL CANTAUTORE ITALO-ANGLO-FRANCESCE IN TOUR IN ITALIA PER UNA SERIE DI PRIME DATE A FEBBRAIO
PIERS FACCINI
IN TOUR
giovedì 23 febbraio 2017
ROMA – TEATRO QUIRINETTA
Via Marco Minghetti, 5
venerdì 24 febbraio 2017
RAVENNA – BRONSON
Via Cella, 50
sabato 25 febbraio 2017
SAN VITO DI LEGUZZANO (VI) – CENTRO STABILE DI CULTURA
Via Leogra, 4
domenica 26 febbraio 2017
MILANO – BIKO
Via Ettore Ponti, 40
prezzo del biglietto: 15 Euro + diritti di prevendita
prevendite attive su mailticket.it da lunedì 19 dicembre 2016
Informazioni su come acquistare i biglietti:
Mailticket – 02.00612154 – www.mailticket.it
info tour: www.ponderosa.it
informazioni su prezzi dei biglietti e prevendite attive in arrivo nei prossimi giorni
A due anni di distanza di distanza da “Between Dogs And Wolves”, Piers Faccini torna con “I Dreamed An Island”.
Carico di contaminazioni sonore che attraversano e colmano distanze geografiche e culturali,
“I Dreamed An Island” fonde ritmi tuareg ad atmosfere provenzali, chitarre barocche e zampogne,
nell’utopia di un’isola senza strutture o barriere sociali, un paradiso terrestre in cui coesistenza e tolleranza convivono pacificamente
“I Dreamed An Island” è uscito il 21 ottobre 2016 su etichetta Beating Drums/Ponderosa Music&Art
“sin qui il suo lavoro migliore e più adatto ai tempi” – Blow Up
“ne apprezzerete la grandezza” – Buscadero
“I Dreamed An Island è un album concettualmente ambizioso” – Mucchio
“disco che mostra un equilibrio ed una sicurezza inediti” – Rumore
“un album che racchiude dieci preziose gemme sonore” – RaroPiù
“I Dreamed An Island” è il sesto album per la carriera solista di uno dei migliori cantautori europei che annovera, tra i suoi fan, Ben Harper e Jack Johson. Il nuovo album è la personale ricerca di Piers Faccini attraverso un viaggio verso un rifugio, al sicuro dalle tempeste della paura e dell’intolleranza. Cantato in inglese, francese, dialetto italiano ed arabo, il disco è un’appassionata celebrazione delle diversità culturali e del pluralismo: ricercando un’epoca d’oro in cui tolleranza religiosa e coesistenza convivevano pacificamente, Faccini trova un modello per il suo utopico rifugio. “I Dreamed An Island” rappresenta quel raro momento di coesistenza di fede, fiducia e lealtà nell’essere umano. Ambientato ed ispirato ai tempi che furono, in realtà il disco suona molto più che attuale, sia nel linguaggio che negli arrangiamenti, dove chitarre elettriche convivono con suoni barocchi e marocchini. Cercando di immaginare come far coesistere in un ambiente provenzale la lingua inglese coi suoni magrebini, Faccini attraversa il folk e la world music, trasformando John Martyn in Ali Farka Toure, Pentagle in una band tunisina che suona in un matrimonio e una “ciaccona” siciliana in un riff Touareg.
Nel disco Piers Faccini suona numerosi strumenti a corde, inclusa una chitarra personalizzata dall’aggiunta di mini-tasti per suonare in toni maggiori. Numerose sono le collaborazioni: Italian drummer and percussionist Simone Prattico; Tunisian violinist Jasser Haj Youssef; American double bassist Chris Wood (MMW); Franco-Iranian percussionist and saz player Bijan Chemirani; Cameroonian bassist Hilaire Penda; Italian Baroque guitarist Luca Tarantino; American psaltery player Bill Cooley; French world music pioneer and guembri player Loy Ehrlich (Toure Kunda, Alain Peters); and the English bassist Pat Donaldson (Fotheringay, Sandy Denny).
www.piersfaccini.com – www.facebook.com/piersfaccinimusic – www.instagram.com/piersfaccini