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MAX BARRELLA ORGAN TRIO a Vinile_Live – Giovedì 11 febbraio Salerno

MAX BARRELLA ORGAN TRIO a Vinile_Live – Giovedì 11 febbraio Salerno

Vinile_Live – Rassegna d’Invero presenta
 
MAX BARRELLA ORGAN TRIO
Massimo Barrella / chitarra, Alesssio Busanca / hammond,  Stefano De Rosa / batteria
 
Giovedì 11 febbraio 2016 start ore 21.30 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Ingresso Libero
 
Verso lo Special Event con l’inedito duo DEIDDA/DE GENNARO
 
SALERNO. Il grande jazz è di scena a Vinile_Live con Max Barrella Organ Trio. Un ensemble  che coniuga con maestria la ricchissima tradizione afro-americana e l’avanguardia del jazz europeo con sonorità latin-funk. On stage giovedì 11 febbraio alle ore 21.30, con ingresso gratuito, una formazione ormai consolidata con Max Barrella alla chitarra, Stefano De Rosa alla batteria eAlessio Busanca all’hammond.  In repertorio brani e composizioni originali inedite, ma anche rivisitazioni di standard della tradizione mainstream di autori come H. Mobley, W. Montgomery e D. Gillespie.
 
In attesa dello special event del cartellone d’inverno dell’open space di via Veliea, in programma il prossimo giovedì 18 febbraio, quando sul palco di Vinile_Live si esibirà un duo inedito, messo insieme per la prima volta dalla direzione artistica del maestro Antonello Mercurio. Un live vissuto, prima ancora che suonato, che dà spazio al linguaggio e alla musica nella sua essenza, tra composizioni originali e affascinanti riletture di standard jazz del passato, con un risultato spettacolare che guarda però al futuro. Un incrocio di suoni e una performance eclettica, tra pulsazioni vibranti, in un esercizio stilistico di rimandi e assoli. On stage il genio musicale di due artisti: quello riconosciuto di un big del jazz internazionale, Dario Deidda, considerato “il miglior bassista italiano”, premiato nel 2010 dalla rivista musicale specializzata “InSound” e dal 2010 al 2014 dal prestigioso magazine “Jazz It”. A tenergli testa il talento emergente, ma già sperimentato, di Marco De Gennaro, appena 25 anni, un grande amore per il pianoforte e l’urgenza di tradurre le proprie emozioni in musica. Un live che si prospetta emozionate, andando ad arricchire il cartellone insieme ai grandi live internazionali a sorpresa.
 
 Massimo Barrella Bio – Chitarrista compositore di consolidata esperienza, proviene dalla scuola salernitana, riconosciuta ormai da più di dieci anni come una delle migliori espressioni del jazz italiano. Consegue con il massimo dei voti il diploma in chitarra presso l’Università della Musica di Roma e il diploma in Jazz di 1° livello presso il conservatorio di Salerno. Durante il suo percorso di musicista si è distinto in prestigiosi concorsi jazzistici quali il Premio “Eddie Lang”di Isernia (3°classificato in assoluto), il premio “Massimo Urbani” di Macerata (1°chitarrista), il premio “Chicco Bettinardi” di Piacenza (1°chitarrista), il premio “Your Space”di Avellino (1° classificato), è stato scelto tra i jazzisti del quintetto che ha rappresentato il premio Massimo Urbani al festival “Musicultura” di Macerata e si è esibito come leader e sideman nell’ambito di numerosi festival, rassegne e jazz club italiani. Collabora stabilmente con la “Salerno Jazz Orchestra” e ha suonato con Randy Brecker, Giovanni Amato, Jerry Popolo, Deidda bros, Aldo Vigorito, Stefano Giuliano, Tommaso Scannapieco e tanti altri. Tra i progetti discografici di maggior rilievo ai quali ha preso parte si annoverano: “Caliente” (Summit Records/Usa), con il grande trombonista statunitense Joseph Alessi; il cd d’esordio “Up-join”(Unity rec./IWM publishing) come leader del “Mirror trio”.
 
Alessio Busanca Bio – Classe 1988 inizia lo studio del pianoforte a 5 anni. Diplomatosi al conservatorio San Pietro a Majella, a 21 anni intraprende le prime esperienze con il jazz, partecipando a numerosi seminari (Siena Jazz, Orsara Summer Camp, Berklee Clinics at Uj….), vincendo varie borse di studio e ottenendo riconoscimenti al talento. È proprio grazie ad “Orsara summer camp” che ha partecipato all’italian jazz days 2014 a New York. Con il suo progetto “Classic Review”, una rivisitazione in chiave afroamericana di alcuni frammenti di sonate di repertorio classico, apre numerosi concerti (Ron Carter, Herbert Coleman etc). Ha collaborato con Pepe Rivero, Alvaro Martinez, Carmen Intorre, Wayne Tucker, Allan Harris, Robertinho de Paula, Justin Brown, James Senese, Jerry Weldon, Neil Caine, Herbert Coleman, Jenny B, Marco Zurzolo e tanti altri. Ha suonato in vari festival nazionali e internazionali: Berna Jazz Fest, Italian Jazz Days, Jazz In Sunda, Amsterdam Jazz, Umbria Jazz, Festival Dei Due Mondi Spoleto, Ravello Jazz Fest, Atene Blues, Fiesta Latina, European funk festival e molti altri.
 
Stefano de Rosa Bio – Diplomato con lode in “batteria e percussioni jazz” presso il conservatorio di Salerno, si è formato jazzisticamente sotto la guida di Ettore Mancini, Salvatore Tranchini, Massimo Manzi, Giampaolo Ascolese, John Riley, Owen Hart e Sergio di Natale.Finalista con varie formazioni di numerosi concorsi jazz tra cui “Alma jazz,Elba jazz, Bergamo jazz ,Premio Musicale Paolo Randazzo, Baronissi jazz ,Piacenza jazz e vincitore del premio Yamaha 2013 .Lo spessore e la notevole esperienza del musicista lo si intuisce dalle sue prestigiose collaborazioni :Paolo Fresu, Daniele Scannapieco, Max Ionata, Carlo Atti, Deidda bros, Francesco Nastro, Mark Abrams, Aldo Vigorito e molti altri.
 
Info
Fb: www.facebook.com/vinile.salerno
Official Website. www.vinilesalerno.it