#BuonCompleannoVASCO
Vasco è nato a Zocca, cittadina tra Modena e Bologna e fin da ragazzo dimostra una vena creativa e artistica sviluppata, inizialmente si interessa di teatro sperimentale poi si iscrive alla Facoltà di Pedagogia dell’Università di Bologna. Ma decide di lasciare per seguire il suo istinto e la sua creatività; uno dei primi passi per accontentare questa sua propensione fu, nel 1975, quello di fondare insieme a degli amici una radio libera. Ma nella sua camera, quando rientra a casa, compone canzoni, vorrebbe farle ascoltare e non metter su i dischi degli altri in radio. Nel 1977 pubblica il suo primo 45 giri, Jenny e Silvia. Nel 1978 il primo album dal titolo Ma che cosa vuoi che sia una canzone e nel 1979 il 33 giri: Non siamo mica gli americani che contiene Albachiara.
Grazie a questa canzone Vasco comincia a farsi conoscere e nel 1980 pubblica Colpa d’Alfredo. Nel 1981 arriva Siamo solo noi e alcune tracce accompagneranno di lì a venire tante serate come la stessa Siamo solo Noi diventata praticamente un inno, Brava, Incredibile Romantica. L’anno dopo partecipa al suo primo Festival di Sanremo con Vado al massimo, la canzone è un reggae che dà il titolo al suo quinto album, arriva ultimo ma il suo nome inizia ad essere conosciuto da tutta Italia. Nel 1983 si ripresenta con Vita spericolata, pezzo che collocherà Vasco in una nuova dimensione. Canzone che lo porterà ad essere nel giro di poco tempo uno dei cantanti più amati. Infatti l’album che la contiene, Bollicine, sarà uno dei più gettonati in quell’estate calda del 1983 e starà per 35 settimane consecutive al primo posto nella classifica.
Da lì si sale sempre più in alto: Cosa succede in città del 1985, C‘è chi dice no del 1987. Seguono Liberi liberi nel 1989 e Fronte del palco nel 1990, suo primo live dove si vede, forse per la prima volta, cosa è un concerto di Vasco. Quanta emozione, quanta dedizione e coinvolgimento ci sono, quanto i fan amano il loro Blasco e quanto la sua band sia tra le migliori dal vivo.
Il suo tredicesimo album è del 1993 e si intitola Gli Spari Sopra, viene premiato con ben dieci dischi di platino. Piccola pausa e nel 1996 dà alle stampe Nessun pericolo per te, che nei primi cinque giorni vende la bellezza di 400.000 copie. Ma non si ferma, ormai è un crescendo: arrivano Canzoni per me nel 1998 e Rewind nel 1999, entrambi gli album scalano le classifiche.
Nel 2002 Vasco pubblica Tracks la sua vera prima antologia in musica. Seguono Buoni o cattivi nel 2004, Sensazioni forti nel 2007, una raccolta con ben 16 pezzi e Il mondo che vorrei nel 2008, album di inediti.
Il 7 febbraio del 2011 festeggia il suo 59° compleanno pubblicando un nuovo singolo inedito dal titolo Eh… già, che anticipa l’uscita del nuovo disco: Vivere o niente.
Nel 2012 pubblica L’altra metà del cielo, album che contiene le sue canzoni dedicate alle donne riarrangiate per l’esecuzione sul palco de La Scala.
A novembre del 2012 esce l’album dal vivo Live Kom 011: The Complete Edition, che debutta direttamente al primo posto.
Il 9 giugno 2013 inizia dallo Stadio Olimpico di Torino, il tour Vasco Live Kom 013, visto da più di 267.000 spettatori, si farà anche il Live Kom 014 e sarà sempre sold out a Roma come a Milano, da dire che a San Siro son stati quattro concerti di fila!Mai nessuno prima e 400.000 spettatori!!!
L’album di inediti successivo intitolato Sono innocente esce all’inizio di novembre e fa da traino al nuovo tour il Vasco Live Kom ‘015.
Dopo un periodo di pausa, Vasco torna con il Vasco Live Kom ‘016 e quattro date consecutive all’Olimpico da record. E alle porte del 2017 cosa ci regala? Un cofanetto pubblicato l’11 novembre 2016 intitolato VascoNonStop con ben 69 brani tra i più importanti del Blasco in cui trovano spazio anche 4 inediti scritti per l’occasione, il primo si intitola Un mondo migliore. Con questo regalo ci informa che per i suoi 40 anni di carriera il primo luglio ci sarà un concerto evento al Modena Park. E udite udite! I biglietti venduti sono oltre 180 000, è record europeo di spettatori paganti per un singolo concerto.
Questo vuol essere un piccolo omaggio a questo grande della canzone rock italiana: a Vasco, con l’augurio che scriva ancora, perché nelle sue canzoni ci ritroviamo un pò tutti. Sono le nostre storie e lui le scrive senza filtri, ci mostra la verità, senza false illusioni e allora… e allora si continuerà ancora a cantare sotto il palco al Modena Park e ancora tante altre volte.
“Una canzone per te e non ci credi eh..sorridi e abbassi gli occhi un istante e dici non credo di essere così importante, ma dici una bugia infatti scappi via…Ma le canzoni son come i fiori, nascono da sole son come i sogni e a noi non resta che scriverle in fretta perché poi svaniscono e non si ricordano più”
MONICA ATZEI
Photos by NINO SAETTI
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.