LADYTRON – Time’s arrow remixed
Nati a Liverpool alla fine degli anni ’90, il loro nome si rifà al famoso brano dei Roxy Music. Il disco di debutto, ‘604’ arriva un anno prima di ‘Light & Magic’, seguito da ‘Witching Hour’ del 2005, celebrato da Pitchfork come “un record di salto di qualità“. Lodati tra i migliori rappresentanti della nuova scena electro-pop, Ladytron continuano ad essere influenti, sia nel circuito mainstream che in quello indipendente.
“Time’s Arrow Remixed” rappresenta una degna conclusione per il ciclo di vita dell’album originale, “Time’s Arrow”. I Ladytron, con la loro consueta maestria, hanno curato una raccolta di remix che non solo rende omaggio all’opera originale, ma la proietta verso nuovi e inaspettati orizzonti sonori. La band ha saputo selezionare un gruppo eclettico di remixer, che spaziano da collaboratori di lunga data a talenti emergenti. Il risultato è una collezione vibrante e variegata, dove le tracce originali vengono rielaborate con creatività, dando vita a sonorità che attraversano generi diversi, dall’house al techno, dal downtempo alle influenze brasiliane. Ciò che colpisce è come i remix riescano a mantenere l’atmosfera suggestiva e introspettiva dell’album originale, pur sperimentando con nuove strutture ritmiche e arrangiamenti audaci. Ogni remix è un viaggio a sé stante, un’interpretazione personale delle canzoni che invita l’ascoltatore a riscoprire la bellezza e la complessità delle composizioni dei Ladytron.
I remix non stravolgono l’essenza delle canzoni, ma le arricchiscono con nuove sfumature e profondità e la varietà di stili e approcci utilizzati dai remixer offre un’esperienza d’ascolto dinamica e coinvolgente. I remix ci mostrano come la musica dei Ladytron possa evolvere e adattarsi a nuovi contesti. Questo album è un must-have per tutti i fan dei Ladytron e per gli appassionati di elettronica e synth-pop, ma è anche un ottimo punto di partenza per chi vuole scoprire la musica di questa band leggendaria. La scelta dei remixer si rivela azzeccata, in quanto ognuno di essi apporta al progetto la propria visione e il proprio stile. Vector Lovers, storico collaboratore dei Ladytron, firma un remix di “Time’s Arrow” che si inserisce perfettamente nel continuum sonoro della band, mentre artisti come Blakkat e Pato Watson offrono interpretazioni più sperimentali e inattese. Emergono anche nuovi talenti come Lee K e Lucas Frota, che dimostrano una grande sensibilità per le atmosfere dei Ladytron, rinnovandole con tocchi personali.
“Time’s Arrow Remixed” è un progetto ambizioso e riuscito, che dimostra ancora una volta la capacità dei Ladytron di rinnovarsi e di sorprendere il pubblico. Un album che merita di essere ascoltato alla scoperta di nuove sfaccettature di un sound che continua a incantare gli appassionati del genere synth-elettronico. Nonostante la varietà di stili e approcci, i remix mantengono una coerenza stilistica, grazie alla forte identità sonora dei Ladytron e alla cura con cui è stato curato il progetto. La grafica e l’immaginario visivo che accompagnano l’album contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e a rafforzare l’impatto emotivo della musica. “Time’s Arrow Remixed” è un progetto ambizioso e riuscito, che dimostra la vitalità e la creatività dei Ladytron.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
- City of Angels (Blakkat’s Made in Los Angeles Mix)
- Faces (Georgi Remix)
- Misery Remember Me (Shiny Toy Guns Remix)
- Flight from Angkor (Jamie Myerson Remix)
- We Never Went Away (Quinquis Remix)
- The Night (Pato Watson Remix)
- The Dreamers (Lee K’s Sunsrise Dub)
- Sargasso Sea (Maude Vôs’ Submerged Remix)
- California (Blakkat Remix)
- Time’s Arrow (Vector Lovers Remix)
- Faces (Lucas Frota Remix)
- Flight from Angkor (Spatial Awareness Remix)
- We Never Went Away (DJ Slow Nyc1980 Remix)
- The Night (Stealing Sheep Remix)
- City of Angels (Blakkat’s City of Lost Angeles Ambient Mix)
Credits:
Pubblicazione: 25 ottobre 2024
Etichetta: Cooking Vinyl – The Orchard
VOTO
Band:
Helen Marnie – lead vocals, synthesizers
Mira Aroyo – synthesizers, vocals
Daniel Hunt – synthesizers, guitars, bass guitar, vocals
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.