bôa – Whiplash
Nel 1998 bôa, la band alternative-rock britannica pubblicò il singolo di successo ‘Duvet‘, un inno travolgente che divenne la colonna sonora della serie cult di anime giapponese Serial Experiments Lain. Poco più di due decenni dopo, il brano è riemerso su TikTok, accendendo un febbrile interesse rinnovato per la band (oggi ‘Duvet‘ vanta oltre 485 milioni di streaming solo su Spotify) sia da parte dei fan di sempre che da parte della Gen Z, ispirando così bôa a tornare in studio per registrare la prima nuova musica in oltre 20 anni. Durante questo tempo, i membri di bôa hanno semplicemente vissuto la loro vita. La loro pausa prolungata, iniziata nel 2004, non ha portato ostilità, abbattimento o lamentele. La cantante-chitarrista Jasmine Rodgers ha studiato zoologia, oltre a pubblicare musica solista. Il bassista Alex Caird si è dedicato all’arte, alla pittura e all’insegnamento della musica. Il batterista Lee Sullivan ha creato famiglia, mentre scriveva e produceva musica. Per tutto il tempo, i tre sono rimasti in contatto e, gli anni passati lontani, hanno regalato loro esperienze di vita per un nuovo terzo album, ‘Whiplash‘, in arrivo il 18 ottobre, una raccolta di narrazioni dal taglio sfaccettato, che fanno riferimento ai loro alti e bassi personali, ma anche al disagio culturale collettivo. ‘Whiplash‘ immagina una comunità in cerca di conforto.
A distanza di oltre vent’anni dall’ultimo album, i bôa tornano sulla scena musicale con “Whiplash”, un disco che sorprende per la sua freschezza e la sua capacità di riconnettersi con il pubblico di sempre, pur mantenendo un sound attuale e coinvolgente. “Whiplash” è un album che racconta storie di vita, di alti e bassi, di gioie e dolori. I testi, spesso introspettivi e sinceri, riescono a toccare corde profonde nell’ascoltatore. La voce di Jasmine Rodgers, potente e emozionante, guida l’ascoltatore attraverso un percorso emotivo intenso e coinvolgente. Musicalmente, il disco è un mix perfetto tra il sound caratteristico dei bôa e sonorità più moderne con riff potenti le melodie orecchiabili che si fondono con arrangiamenti raffinati e atmosfere più introspettive, creando un sound unico e riconoscibile. Brani come Crawling, Frozen, una superba Walk with me, una travolgente Strange few, riportano al sound AOR e agli splendidi album dei Quarterflash tanto per dare un’idea, un’orecchiabilità che non scivola nel pop, ma mantiene una salda matrice rock.
La produzione è curata con un suono è cristallino e ben bilanciato, esaltando la qualità delle performance. L’unica pecca che è possibile trovare è la band avrebbe potuto fare un ulteriore passo in avanti verso una maggiore sperimentazione modernizzando un sound che, ad alcuni ascoltatori, potrebbe risultare eccessivamente legato al passato. “Whiplash” è un disco che consiglio a tutti gli amanti del rock alternativo, ma anche a chi è alla ricerca di nuove emozioni musicali. “Whiplash” è un disco che parla al cuore, che fa riflettere e che, allo stesso tempo, fa ballare. È un ritorno trionfante per i bôa, un gruppo che ha dimostrato di essere ancora in grado di sorprendere e di emozionare grazie ad una varietà di sonorità che spaziano da brani più rock a ballad più intime, dimostrando la versatilità dei bôa.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Let Me Go
Crawling
Walk With Me
Beautiful & Broken
Prelude
Frozen
Vienna
Worry
Whiplash
Strange Few
Seafarer
I Don’t Know
Shadow
Credits:
Pubblicazione: 18 ottobre 2024
Label: Nettwerk Music Group, Bertus
VOTO
Band:
Jasmine Rodgers, voce, chitarra
Alex Caird, basso
Lee Sullivan, batteria
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.