FONTAINES D.C. “Romance European Tour 2024” @ Alcatraz Milano 4-11-2024
Dopo il trionfo di “Skinty Fia”, i Fontaines D.C. sono pronti a tornare con un nuovo album e un nuovo tour. “Romance”, questo il titolo del quarto album in studio della band capitanata da Grian Chatten, uscirà il 23 agosto per XL Recordings. Prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Blur), il disco è stato anticipato dal singolo “Starburster”. Del titolo del nuovo album parla il bassista Conor Deegan: “Abbiamo sempre avuto questo senso di idealismo e romanticismo. Ogni album si allontana sempre di più dall’osservare questo aspetto attraverso la lente dell’Irlanda: in ‘Dogrel’ (l’album di debutto nominato al Mercury Prize) era diretto, il secondo album (‘A Hero’s Death’, nominato ai GRAMMY) parla di questo distacco, mentre il terzo (‘Skinty Fia’, che è valso alla band il titolo di “International Group of the Year” ai BRIT Awards 2023) parla dell’irlandesità dislocata nella diaspora. Ora cerchiamo di capire dove e in cos’altro c’è da essere romantici”.
LUNEDÌ 4 NOVEMBRE 2024 | ALCATRAZ | MILANO
www.alcatrazmilano.it
Via Valtellina, 25, 20159 MI
Biglietto: 38,00 € + d.p.
Romance in mezzo al prossimo Armageddon. Immagina la vita in una sfera di neve, una scena pastorale costantemente minacciata, sul filo del caos con un semplice movimento del polso. L’amore diventa quasi un’antichità, qualcosa che le future generazioni potranno comprendere solo dai libri di storia. L’ultimo album dei Fontaines D.C., intitolato “ROMANCE”, si getta nell’indagine di concetti amorfi come amore e relazioni, alienazione e identità, fantasia e realtà. E lo fa con una dichiarazione centrale, incisa nella mente dell’ascoltatore fin dalla prima traccia: “Maybe romance is a place”. Undici tracce compongono un quadro di idee che hanno iniziato a germogliare in Grian Chatten (voce), Carlos O’Connell (chitarra), Conor Curley (chitarra), Conor Deegan (basso) e Tom Coll (batteria) fin dai tempi del disco Skinty Fia del 2022 e del tour negli Stati Uniti con gli Arctic Monkeys. Quest’album si basa su sensibilità sonore già presenti in quel primo lavoro, ma ora si spinge oltre, abbracciando texture più grunge, pause e ritmi hip-hop, tonalità shoegazey e suoni elettronici contemporanei. Un’ispirazione che abbraccia tanto i suoni di Shygirl e Sega Bodega quanto le colonne sonore dell’antica Hollywood, il groove di Outkast, la potenza dei The Prodigy e l’energia di A$AP Ferg. La band mostra una maggiore sicurezza nelle loro abilità di produzione, frutto di periodi trascorsi separatamente, sperimentando in Messico, nella campagna spagnola e a Los Angeles, ma anche grazie a un intenso periodo di produzione con il produttore James Ford. Questo album rappresenta un momento provocatorio, sia dal punto di vista sonoro che estetico, per la band originaria di Dublino, ma ora radicata a Londra. Un’estate di concerti internazionali e festival farà immergere i fan in un universo che si dipana rapidamente e chiederà anche loro: “will you all-out surrender to the fantasy?”.