SEMIRAMIS – La Fine Non Esiste

Era il 1970 quando a Roma Maurizio Zarrillo, Marcello Reddavide, Memmo Pulvano e Maurizio Macos, formarono gli Ipotesi Di Una Metamorfosi e l’anno successivo il nome diventò Semiramis con l’ingresso nella band di Michele Zarrillo (fratello di Maurizio e che ben conosciamo per il suo successo con un genere più pop), poi tanti concerti, vari cambi di formazione e con l’arrivo di Paolo Faenza e di Giampiero Artegiani la band è pronta per dar vita alla loro opera prima “Dedicato A Frazz”, splendido concept album che rimane ancora oggi uno dei migliori album non solo di progressive rock italiano, ma anche internazionale, era il 1973. Il concept era basato sulla figura di Frazz (il nome deriva dalle iniziali dei cognomi dei componenti della band), uno psicopatico che non riesce ad entrare in sintonia con il mondo, con chi e cosa lo circonda e si suicida e iconico è diventato anche il disegno di copertina co il volto dell’immaginario Frazz.

Poi lo scioglimento, il ritorno, un CD e DVD live e senza dilungarmi ancora di più, l’usciva del nuovo album per Vinyl Mgic. Di quei tempi rimane il solo Paolo Faenza e questo album esce in ricordo di Maurizio Zarrillo e di Giampiero Artegiani, scomparsi tristemenrte pochi anni fa. “La Fine Non Esiste”, il titolo dell’album , un titolo che forse dà il significato che i Semiramis, seppur con un solo album prima di questo uscito più di 50 anni fa, sono ancora tra noi, una fiamma viva che sicuraamente non si spegnerà mai. In “In Quel Secondo Regno”, oltre al progressive rock ci sono segnali di hard rock, grazie all’ottimo lavoro di chitarra, mentre le tastiere riportano il sound al miglior progressive rock anni 70 ma con un suono moderno ed adatto anche ai giorno nostri e “Cacciatore Di Ansie”, molto più sul versante del progressive rock.

Più aperture melodiche e momenti acustici in “Donna Dalle Ali D’Acciaio”, brano che parte come una ballad prog per poi trasformarsi in movimenti più articolati. Ci son altri tre brani, “Non Chiedere A Un Dio”, brano con molte idee e fantasioso tra arpeggi acustici, tastiere in evidenza e parti vocali, qualcosa di molto avvolgente e “Tenda Rossa” e “Sua Maestà Il Cuore”, chiudono un album che piace e avvolge e che ci riporta una band, che seppur con poche uscite discografiche ha fatto storia e fa parte della grande famiglia del rock progressivo italiano.

 FABIO LOFFREDO

Tracklist:

1.In Quel Secondo Regno
2. Cacciatore Di Ansie
3. Donna Dalle Ali D’Acciaio
4. Non Chiedere A Un Dio
5. Tenda Rossa
6. Sua Maestà Il Cuore

Label: Vinyl Magic
Genere: Progressive Rock
Anno: 2024

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/10
VOTO

Band:
Giovanni Barco: Voce
Emanuele Barco: Chitarra elettrica
Marco Palma: Chitarra acustica
Paolo Faenza: Batteria e vibrafono
Ivo Mileto: Basso
Daniele Sorrenti: Tastiere, organo, synth e flauto

https://semiramisgroup.bandcamp.com/album/la-fine-non-esiste
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