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THE MUSICAL BOX – Intervista al cantante Denis Gagnè

THE MUSICAL BOX – Intervista al cantante Denis Gagnè

Sono tornati da poco in Italia i Musical Box (qui il photo live report della data di Roma del 4 maggio), la cover band ufficiale canadese dei Genesis, con la benedizione di tutti i componenti della leggendaria progressive rock band inglese. Hi avuto il piacere di parlare con il cantante Denis Gagnè che ha svelato un po’ di cose della nascita di questo progetto. Di seguito l’intervista.

Ciao e benvenuto su Tuttorock. Torniamo indietro a circa 30 anni fa, a chi, come e perché venne l’idea di fondare i Musical Box?
Non ero nella band all’inizio, anche se sono nella band da circa 30 anni ormai. Ma so come è iniziata, quindi eccoci qui: tutto è iniziato con Sebastien (Lamothe) che ha ascoltato i primi Genesis ed è rimasto molto colpito dalla musica. E poi, vide la copertina dell’album “Genesis Live” con la famosa immagine del fondale bianco illuminato dalla luce nera con Peter Gabriel che indossava la scatola rossa fluorescente. Che immagine straordinaria e affascinante. Sono stati questi gli elementi che hanno innescato il tutto. Più tardi, due ragazzi volevano commemorare la prima volta che i Genesis si esibirono in un concerto a Montreal ricreando lo spettacolo “Selling England By The Pound”, che era la loro prima visita a Montreal. Non essendo musicisti, iniziarono a cercare una band per suonare la musica e loro si sarebbero occupati della rimessa in scena. Dopo aver visto The Musical Box, si sono avvicinati a loro e hanno iniziato a lavorare insieme. Originariamente lo spettacolo doveva essere eseguito solo poche volte per celebrare il 20° anniversario del tour originale, ma poi la popolarità dello spettacolo ha fatto sì che 30 anni dopo ci esibiamo ancora.

Perché hai scelto il nome The Musical Box tra i tanti capolavori dei Genesis?
Il nome The Musical Box era già stato scelto quando mi sono unito alla band. Tutto quello che so è che sono stati suggeriti alcuni nomi e The Musical Box è stato il nome più votato. Ma guardando indietro, è chiaro per me che è stata la scelta giusta. Eseguiamo quella canzone in tutti gli spettacoli dell’era Gabriel che abbiamo mai ricreato.

Hai studiato tutto nei minimi dettagli, un lavoro molto duro e anche difficile direi, ti sei aiutato rivedendo i vari video dei Genesis?
Sì, certo…. eppure, ogni volta che troviamo qualche nuovo filmato, lo aggiungiamo, lo trovo comunque emozionante. C’è molto lavoro, sì, ma anche molto divertente. Ho appena scoperto qualcosa di nuovo oggi che aggiungerò allo spettacolo di questa settimana in Italia.

Siete la cover band ufficiale dei Genesis, avete la benedizione di diversi membri dei Genesis, qualche aneddoto da raccontare?
Credo che abbiamo la benedizione di tutti loro. Hanno tutti visto uno dei nostri spettacoli e tutti hanno avuto solo elogi per noi. È fantastico avere il loro supporto. Ho letto alcune interviste con Gabriel in cui gli chiedono di una reunion dei Genesis e la sua risposta è stata che la gente dovrebbe venire a vedere The Musical Box perché ricreiamo l’epoca in modo molto fedele. A proposito, ha visto il nostro primo spettacolo nel Regno Unito nel 2002 e ho potuto vederlo davvero durante lo spettacolo. Strana sensazione secondo me.

Dimmi sinceramente  cosa ne pensi dei Genesis post-Gabriel/Hackett?
Adoro “A trick Of The Tail”. È un album molto forte che include tutto ciò che i Genesis erano ancora, come le chitarre acustiche per esempio. Anche “WInd And Wuthering” ha materiale molto forte. Dopodiché, hanno comunque scritto grandi canzoni, ma devo ammettere che non mi hanno commosso come le prime cose. Per me il momento più bello è stato quando Peter era nella band.

Tornerai presto in Italia, uno dei paesi che più aprì le porte ai Genesis negli anni 70. Cosa significa per te tornare a suonare in Italia?
È sempre bello suonare in territori dove erano molto popolari nei primi tempi. Di solito, otteniamo una grande reazione dal pubblico, quindi ovviamente è bello.

Per cosa dovrebbero prepararsi i vostri fan italiani?
Per coloro che non ci hanno mai visto… È una ricreazione del tour/spettacolo “Selling England…”. Quindi abbiamo lo stesso set sul palco, suoniamo con gli stessi strumenti per riprodurre il suono dei Genesis di allora, indosso gli stessi costumi che indossava Peter Gabriel. Fondamentalmente è teatro e in qualche modo un’esperienza di viaggio nel tempo. Facciamo di tutto per dare al pubblico l’impressione di guardare Genesis epoca 73/74.

Tutto “Selling England By The Pumd” e?
In realtà suoniamo la stessa scaletta che hanno suonato durante il tour. Quindi, la maggior parte di Selling England…, materiale da Foxtrot e Nursery Cryme.

Quale canzone ti emoziona di più da suonare e perché?
Non è mai facile rispondere a questa domanda. Chiedendomi di scegliere una canzone. Probabilmente è ancora Supper’s Ready la canzone che mi ha fatto scoprire i Genesis. È stata la prima canzone che ho sentito da loro quando avevo 10 anni, dopo che mio fratello maggiore portò a casa l’album Foxtrot. Mi sono subito appassionato. Devo aver ascoltato quella canzone circa 3 volte al giorno per mesi. Ballando con Dancing With The Moonlit Lnight” che è un’altra canzone che mi ha segnato. Ricordo ancora il primo che l’ho ascoltato con l’introduzione a cappella… WOW!!!! E il modo in cui la canzone si sviluppa è semplicemente sorprendente.

Chiudi l’intervista come vuoi, un messaggio al pubblico italiano.
Se sei un fan dei Genesis, non vorrai perdere questa opportunità di vivere, o rivivere per chi ha avuto la fortuna di aver visto i Genesis allora, questa esperienza di assistere alla ricostruzione di uno spettacolo che ha ridefinito i concerti rock. Se non sei un fan dei Genesis, vieni a vedere e sentire quanto erano straordinari questi ragazzi, e perché gli italiani li hanno “adottati” e hanno amato la loro musica all’inizio della loro carriera… posso praticamente garantire che diventerai un fan.

FABIO LOFFREDO

Photo by AGNESE  RUGGERI

Band:
Denis Gagné (Peter Gabriel): Voce, flauto e percussioni
François Gagnon (Steve Hackett): Chitarra elettrica, acustica e 12 corde
Sébastien Lamothe (Mike Rutherford): Basso, bass pedals, chitarra 12 corde
Ian Benhamou (Tony Banks): Tastiere, chitarra 12 corde e cori
Marc Laflamme (Phil Collins): Batteria, percussioni, voce e cori

https://themusicalbox.net
https://www.facebook.com/OfficialTheMusicalBox
https://www.instagram.com/themusicalboxofficial/

** ENGLISH VERSION **

Hello and welcome to Tuttorock. Let’s go back to about 30 years ago, who, how and why came up with the idea of forming Musical Box?
I was not in the band in the VERY early days, although I’ve been in the band for about 30 years now. But I do know how it started so here we go: The whole thing started with Sebastien (Lamothe) who heard early Genesis and was very impressed with the music. And then, he saw the cover of the “Genesis Live” album with the famous image of the white backdrop lighted by blacklight with Peter Gabriel wearing the fluorescent red box. What an amazing and mesmerizing image. Those were the elements that triggered the whole thing. Later on, 2 guys wanted to commemorate the 1st time that Genesis performed a concert in Montreal by recreating the “Selling England by the Pound” show, which was their first visit to Montreal. Not being musicians themselves, they started to look for a band to play the music and they would take care of the re-staging. After seeing The Musical Box, they approached them, and they started to work together. Originally, the show was going to be performed only a few times to celebrate the 20th anniversary of the original tour, but then the popularity of the show made that 30 years later we’re still performing.

Why did you choose the name The Musical Box among Genesis’ many masterpieces?
The name The Musical Box was already chosen when I joined the band. All I know is that there were a few names suggested and TMB was the name voted for. But looking back, it is clear to me it was the right choice. We perform that song in all the Gabriel era show we ever recreated

You studied everything down to the smallest detail, very hard and even difficult work I would say, did you help yourself by reviewing the various Genesis videos?
Yes, of course…. and still, whenever we find some new video footage, we add it, i still find it exciting. It is a lot of work, yes, but also a lot of fun. I just discovered something new today that I will add to the show this week in Italy.

You are the official cover band of Genesis, you have the blessing of various members of Genesis, any anecdotes to tell?
I believe we have the blessing of all of them. They have all seen one of our show and all of them only had praise for us. It’s great to have their support. I read a few interviews with Gabriel where they ask him about a Genesis reunion and his answer was that people should come and see The Musical Box ‘cos we recreate the era very faithfully. Btw, he saw our first ever show in the UK in 2002 and i could actually see him during the show. Strange feeling if you ask me.

Tell me what do you think of post-Gabriel/Hackett Genesis?
I absolutely love “A trick of the tail” It is a very strong album including everything that Genesis was still, like the acoustic guitars for exemple. WInd and Wuthering has also very strong material. After that, they still wrote great songs but i must admit that it doesn’t move me the way the early stuff did. For me, their high point was when Peter was in the band.

Will you soon be back in Italy, one of the countries that opened its doors to Genesis the most in the 70s? What does it mean for you to return to play in Italy?
It’s always great to play in territories where they were very popular in the early days. Usually, we get a great reaction from the crowd so, of coursem it feels good.

What should your Italian fans prepare for?
For those who have never seen us… It is a recreation of the “Selling England…” tour/show. So we have the same stage set, we play with the same instruments to duplicate what Genesis sounded like then, i wear the same costumes PG wore. Basically, it’s theater and somehow a time travel experience. We do everything to give the audience the impression that they are watching Genesis in 73/74

All “Selling England By The Pumd” and?
Actually, we play the same setlist they played on the tour. So, most of Selling England…, some material from Foxtrot and Nursery Cryme

Which song excites you the most to play and why?
It is never an easy question to answer. Asking me to choose one song. It probably is still Supper’s Ready which is the song that made me discover Genesis. It was the first song I heard from them when I was 10 years old, after my older brother brought the album Foxtrot home. I was immediately hooked. I must have listened to that song about 3 times a day for months. Dancing with the moonlit knight is another song that marked me. I can still remember the 1st I listened to it with the a capella intro … WOW !!!! And the way the song builds up is simply amazing

Close the interview as you want, a message to the Italian public.
If you’re a Genesis fan, you won’t want to miss this opportunity to live, or relive for those lucky enough to have seen Genesis back then, this experience to watch a recreation of a show that redefined rock concerts. If you’re not a Genesis fan, come and see and hear how amazing these guys were, and why the Italians “adopted” them and loved their music early on in their career… I can pretty much guarantee that you will become a fan.

FABIO LOFFREDO