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Fatti Sentire Festival – Intervista agli organizzatori

Fatti Sentire Festival – Intervista agli organizzatori

Fatti Sentire Festival, l’intervista agli organizzatori

Fatti Sentire Festival, una manifestazione che punta sulla qualità e sulla trasparenza, ha riaperto le iscrizioni: fino al 22 marzo sarà possibile iscriversi all’evento. La finale si terrà a Formigine (Modena) il 25 maggio 2024.

Il concorso nasce per promuovere la cultura della musica italiana dando la possibilità a giovani artisti di esibirsi di fronte a una commissione artistica composta da grandi esperti del settore musicale: giornalisti, critici musicali, produttori e vocal coach, e grazie a questo evento “farsi sentire” dal più vasto pubblico possibile.

Quali sono le cose che dobbiamo assolutamente sapere a proposito di “Fatti sentire Festival”?

Che è fighissimo, questa la prima cosa. Che è aperto ad artisti di qualsiasi tipo tra i 16 e i 40 anni che abbiano dei brani inediti. Che è tutto dal vivo, dalle selezioni alla serata finale. Che regala un’esperienza unica e indimenticabile e che la finale verrà trasmessa su TV nazionale!

Come si distingue questo festival da altri concorsi musicali?

Non li conosco tutti, ma posso dire quello che caratterizza il nostro. Intanto è un concorso che fa della trasparenza la sua forza. La giuria è composta da persone di nota esperienza e correttezza. Offriamo agli artisti un’esperienza che mette loro e le loro canzoni al centro di tutto, tutte le fasi del concorso sono dal vivo, quindi tutti gli iscritti avranno la possibilità di farsi sentire dalla giuria con esibizioni live. La serata finale viene trasmessa su una importate TV Nazionale (la scorsa edizione su RAIDUE).

Qual è l’importanza dell’esposizione televisiva per il festival e per i partecipanti?

Siamo sicuramente in un momento storico in cui i social fanno da padroni nell’ambito dell’intrattenimento, ma la TV affascina ancora tantissimo anche i giovani, basti vedere gli ascolti di questo ultimo Sanremo, e permette di vivere un’esperienza unica ben diversa da quella che si vive davanti alla fotocamera di uno smartphone.

Come si selezionano gli ospiti speciali per le fasi finali del festival?

Il nostro festival mira ad un pubblico omogeneo con tendenza verso i giovani. E’ uno spettacolo che si fa in piazza e quindi ha bisogno di ospiti che accontentino tutte le fasce d’età. Partendo da questo principio, scandagliamo gli artisti che ci possiamo permettere con il budget a disposizione. Nelle edizioni passate abbiamo avuto come ospiti Giordana Angi, fresca da Amici, Le Vibrazioni, Curto, Francesco Bertoli e tanti altri. Quest’anno vedremo…

Qual è il messaggio principale che il festival vuole trasmettere al pubblico?

Portare al pubblico le canzoni di artisti validi che per un motivo o per l’altro fanno fatica a Farsi Sentire.

Qual è stato il momento più memorabile delle edizioni precedenti del festival?

La prima edizione, dove c’era il terrore di non riuscire a riempire quella enorme piazza, era la prima edizione di un festival sconosciuto che puntava su brani originali di artisti sconosciuti…una follia. Ma quando riguardo le foto della piazza con più di cinquemila presenze mi rendo conto di quanto è importante per gli artisti e per la gente la musica.

Redazione