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WEEKEND MARTYR – Intervista alla band livornese

WEEKEND MARTYR – Intervista alla band livornese

In occasione dell’uscita del nuovo album Gastrin, prodotto e mixato da Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village) e uscito per Cruel Records e Gigiabooking, ho avuto il piacere di intervistare la band livornese Weekend Martyr.

Ciao e benvenuti sulle pagine di Tuttorock, parliamo subito di questo vostro nuovo album, “Gastrin”, 8 brani scritti in quale lasso di tempo?

Ciao e grazie mille per l’opportunità che ci date per poter parlare del progetto.

Il disco è stato scritto e messo su in sala prove durante il 2022, in primavera, l’album ha avuto un’evoluzione costante ma molto rapida, in estate avevamo già un’idea chiara e quasi definitiva del lavoro, infatti di lì a poco siamo andati in pre-produzione con Marco Fasolo, il produttore del disco che ci ha aiutati a definire e ultimare il tutto, a ottobre eravamo in studio.

Un vostro brano nasce da un riff, da un’improvvisazione in sala prove, da una parola, oppure ognuno di esso ha una propria personale genesi?

I nostri brani nascono in maniera spontanea e spesso istintiva, capita infatti che veniamo visitati dallo spirito del quadro del nostro maestro che è appeso alle pareti della sala prove, se le cose funzionano come devono, in poco tempo il pezzo ha già una base solida e si è quasi scritto da solo, se questo non avviene significa che dobbiamo passare ad altro perché c’è qualcosa che non va. Per quanto riguarda i testi, Riccardo prova ad improvvisare parole a caso che suonino bene, dopo viene fatto un lavoro accurato sui testi che spesso però vengono lasciati come sono usciti spontaneamente nel flusso perché si scoprono significati che già c’erano senza saperlo.

Ho apprezzato l’album dall’inizio alla fine e ho trovato influenze provenienti dall’acid al post punk, passando per il garage all’alternative rock, in un mondo in cui generi e sottogeneri dilagano, la vostra musica la definirei ibrid rock, siete d’accordo con me?

Ci piace molto questa definizione, la riuseremo.

Il video di “Lighter”, un’idea vostra o vi siete affidati completamente al regista?

Ci siamo lasciati guidare dalle idee folli di Giacomo che si sposavano perfettamente con le nostre intenzioni.

Quando e come vi siete conosciuti?

Riccardo e Elia suonano insieme da sempre, con Giulio ci siamo conosciuti perché si era appena trasferito e stava cercando una sala prove, dove inizialmente non volevamo neanche ospitarlo.

Vi state concentrando totalmente su questo album o state già scrivendo nuovi brani?

Stiamo continuando a scrivere materiale e abbiamo delle sessioni che probabilmente saranno le pre-produzioni del disco ancor più nuovo di quello nuovo!

C’è un Paese o una città dove vi piacerebbe particolarmente suonare?

Sì, la Svezia.

Avete qualche data live in programma?

Certo e ne approfittiamo per ringraziare Cris con la sua Gigiabooking per darci modo di girare e stare bene, abbiamo suonato il 27 Gennaio al Club Dong di Macerata con i Leatherette, proseguiremo il 17 Febbraio al Vox Club di Jesi, un secret show a Lucca poi Brescia… trovate la locandina con tutte le date sui nostri social!

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?

Vi ringraziamo ancora di cuore, viva tutto!

MARCO PRITONI

 

Foto: Giulia Del Piero

 

Band:

Elia Lazzerini – batteria

Riccardo Prianti – voce e chitarra

Giulio Maria – basso

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