Marc racconta “Hymalaya”. Nel video Massimo Boldi alla batteria
“Himalaya” è il titolo del singolo che vede per la prima volta insieme il cantautore padovano Marc e Massimo Boldi.
Ciao Marc, intanto 3 aggettivi per descrivere “Himalaya”
Himalaya rappresenta tante cose però se devo definirla con tre aggettivi nello specifico sono: speranza, fratellanza e pace.
Quali sono i tuoi prossimi progetti, stai preparando un album?
Ora come ora non posso parlarne molto però stiamo strizzando molto l’occhio all’estero. Abbiamo pronti dei brani in lingua inglese da fare uscire. E nel mentre stiamo portando avanti la promozione di Himalaya con Massimo che va a gonfie vele.
Un bel riscontro mediatico intorno a questo brano, te l’aspettavi?
Non mi aspettavo che il brano avesse questa grande impatto. Non tanto per gli streaming o le visualizzazioni ma per la condivisione del forte messaggio di denuncia che c’è in Himalaya. Noi vogliamo dire no e stop a tutti i conflitti, ed è bellissimo leggere i messaggi che mi mandano i miei fan, dove mi dicono Marc è un messaggio bellissimo di pace che avete lanciato tu e Massimo.
5 brani che non possono mancare nella tua playlist
Dipende dalla playlist. Allora 5 brani che non possono mai mancare:
Bad liar degli Imagine Dragons
Diamonds di Sam Smith
Under the influence di Chris Brown
Ci vorrebbe il mare di Marco Masini
Sorry dei Nothing but Thieves
Come scegli lo staff che lavora nei tuoi progetti discografici?
Io credo che la cosa più importante a parte la professionalità e la competenza lo studio costante sia l’obiettivo comune. Quando mi chiedono Marc cosa consiglieresti a un ragazzo o una ragazza che vogliono cominciare un percorso professionale nella musica, io rispondo sempre allo stesso modo: devono circondarsi di persone che vogliono arrivare all’ obiettivo comune, che ti stiano vicine perché ti vogliono bene, che ti facciano crescere e se capita anche discutere. Questo è il team migliore che si possa avere, e mi sento di rispondere allo stesso modo per questa domanda.
Marc nasce il 22 settembre 1995 a Padova. La sua carriera comincia nel 2016, firmando un accordo con un’importante casa discografica, con gli autori di Mina e Celentano, pubblicando il progetto “Ho seminato amore”. Da qui inizia la sua promozione con Concerti, Radio e programmi TV, tra cui programmazioni Rai e a TV2000. Nel 2018 partecipa ad alcuni dei più importanti concorsi in Italia come ad esempio THE UNIVERSAL EXPO FOR PEACE Cinecittàworld di Roma, dove vince cantando le canzoni tratte dal suo album. Il medesimo anno lo vede come uno dei protagonisti del concerto centenario dell’Istituto Barbarigo di Padova, tenutosi presso il conservatorio Pollini. La sua musica è apprezzata anche oltre oceano, chiamato più volte a New York per promuovere il suo progetto attraverso varie emittenti radiofoniche, ad aprile è invitato a Mosca per diverse interviste e concerti. Ha avuto l’onore di collaborare con il re della musica pop in Russia Philipp Kirkorov, il quale si è congratulato personalmente con Marc. Nel 2020 inizia un nuovo progetto in collaborazioni con il Vaticano, pubblicando un brano dal titolo “Padre nostro“, precedentemente cantata anche da Albano, Ronn Moss ed Iva Zanicchi. La canzone è accompagnata da un video di Marc insieme alle suggestive immagini e la voce di Papa Francesco. Successivamente ha fatto molte esibizioni importanti tra cui la sedicesima edizione di Minturno Musica Estate, con ospiti importanti come Riccardo Fogli, Fausto Leali, Donatella Rettore, Michele Zarillo, Orietta Berti. Uscirà il 4 novembre novembre il singolo in collaborazione con l’artista internazionale Macy Grey dal titolo Baby you need me, su tutte le piattaforme digitali, con il videoclip fatto in collaborazione con Missblumare, collaborazione si è conclusa con l’esibizione come ospite alla finale del concorso di sfilate sulla nave da crociera MSC Grandiosa. Il 26 dicembre in diretta su Rai 1, è stato ospite con la Little Tony Family al programma “Oggi è un altro giorno” condotto da Serena Bortone. Nel 2023, dopo vari concerti, ha partecipato al “Rock per un bambino” di Genzano di Roma, organizzato da Luca Guadagnini ed a giugno al Premio Gianni Ravera edizione 2023, con grandissimi artisti italiani come Michele Zarrillo, Fausto Leali, Iva Zanicchi e molti altri.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.