PIPPO POLLINA – L’esordio nella narrativa con “L’Altro”
L’esordio nella narrativa di uno dei più originali cantautori della scena europea con un romanzo che riflette la sua traiettoria di vita. Uno spaccato su mondi lontani, dalla Sicilia alla Germania, sui quali incombe il flagello della mafia.
In uscita l’8 novembre 2023.
Un musicista siciliano, con un largo seguito in Austria, Germania e Svizzera, al suo esordio nella narrativa con un romanzo che riflette la sua stessa traiettoria di vita, lanciata come un ponte tra mondi diversi.
Il racconto si articola così lungo due storie in apparenza senza alcuna connessione tra loro. Leonardo Conigliaro è un medico di Camporeale, un paesino dell’entroterra palermitano dove molto forte è la presenza della mafia. Frank Fischer è invece un astro nascente del giornalismo tedesco, noto per le sue inchieste sugli intrecci tra politica e malaffare e per la denuncia delle infiltrazioni mafiose in Germania. Le loro vite scorrono in parallelo, senza alcun punto di contatto, ma con la scoperta del segreto che lega le loro esistenze, i due protagonisti sono chiamati a scelte che cambieranno per sempre le loro vite, strette infine in un abbraccio solidale.
Nel succedersi delle loro vicende personali si delinea uno spaccato di grande efficacia sulla realtà politica e sociale del tempo, dalla caduta del muro di Berlino all’attentato alle Torri Gemelle, e prendono progressivamente corpo vicende di grande rilievo sociale come le traversie esistenziali che hanno accompagnano l’emigrazione italiana verso le realtà industriali del Nord Europa. Con una scrittura sorretta da una grande tensione civile, secondo istanze radicate nella formazione e nel sentire dell’autore, un romanzo di formazione di due giovani europei che, separati da distanze abissali e di ordine culturale più che geografiche, cercano il loro posto nel mondo, mentre sulle loro scelte di vita incombe il flagello della mafia, con il suo carico ancestrale di arbitrio e soprusi, da una parte, e con movenze più subdolamente dissimulate, dall’altra.
Senza mai cedere a tentazioni strettamente autobiografiche, l’autore si concede anche un piccolo cameo, rievocando i suoi lontani inizi quando, subito dopo aver lasciato l’Italia, ha percorso le strade del mondo come artista di strada. Con all’attivo 24 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Konstantin Wecker a Nada, dagli Inti Illimani a Georges Moustaki, Pippo Pollina è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno. Insignito di diversi riconoscimenti, dal Premio per la Pace della città di Stoccarda al Premio Peppino Impastato, in tutta la sua carriera ha evidenziato una predilezione per la narrazione in musica che trova ora il suo coronamento in questo romanzo che, nell’edizione tedesca, Der Andere, è già alla terza ristampa, con circa 15.000 copie vendute.
Con L’Altro di Pippo Pollina, Squilibri inaugura una collana di narrativa, Carte da musica, aperta a musicisti e cantanti che intendano raccontare la loro visione del mondo anche in punta di penna: prossima uscita il romanzo La Canzone della Contea di Levante di Antonio Lombardi.
Di seguito le prime date di presentazione del romanzo L’Altro, definite in collaborazione con Storie di Note
9 novembre Salisburgo
10 novembre Arco
11 novembre Reggio Emilia
12 novembre Scandicci
13 novembre Roma
14 novembre Morciano di Romagna
15 novembre Torino
16 novembre Bergamo
17 novembre Vicenza
18 novembre Treviso
19 novembre Bolzano
30 novembre Palermo
1 dicembre Sciacca
2 dicembre Canicattì
3 dicembre Siracusa
4 dicembre Cefalù
5 dicembre Modica
6 dicembre Crotone
7 dicembre Lecce
8 dicembre Alberobello
9 dicembre Nardò
10 dicembre Amelia
11 dicembre Genova
12 dicembre Alessandria
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.