FESTIVAL DELLA CANZONE DIALETTALE TIN BOTA – Al via le iscrizioni
Partono lunedì 11 Settembre le iscrizioni al concorso della canzone dialettale dell’Emilia-Romagna “Tin Bota”. Si possono iscrivere artisti, band, ensemble e qualsiasi altro tipo di formazione senza limitazioni di genere e di eta’ purché presentino una canzone con un testo in uno dei dialetti della Regione Emilia-Romagna.
Le adesioni scadono venerdì 20 ottobre e permetteranno ai selezionati di poter esibirsi dal vivo e concorrere all’aggiudicazione di un ricco montepremi nella serata finale di sabato 11 novembre al Teatro Comunale “Laura Betti” di Casalecchio di Reno con ospiti come Duilio Pizzocchi, Fausto Carpani e Andrea Poltronieri.
Il “Festival Emilia-Romagna della Canzone Dialettale Tìn Bòta” vuole valorizzare gli artisti che stanno riscoprendo l’importante patrimonio culturale e musicale del territorio, sfidando i musicisti a proporre nuove interpretazioni dei dialetti attraverso la musica, sia con brani inediti che con reinterpretazioni originali di grandi classici del passato.
Le formazioni/artisti saranno selezionati da una giura qualificata composta dagli organizzatori e da operatori musicali di chiara fama, mentre la giornata della finale, che si terrà presso il Teatro “Laura Betti” di Casalecchio sabato 11 novembre, vedrà l’esibizione e premiazione degli artisti in gara e la presenza di alcuni ospiti illustri.
Il progetto è organizzato dall’associazione Rumore di Fondo in collaborazione con il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
L’iniziativa si avvale della collaborazione del musicista Franz Campi, dell’organizzatore Giordano Sangiorgi, del Comune di Casalecchio di Reno e dei partner Edizioni Borgatti, San Luca Sound, Parametri musicali, PMS Studio, Paradoi Studio, Associazione Le Nuvole, Lega Hifi, L’isola che non c’era, Tuttorock e Radio Bruno.
Il Festival comprende anche l’organizzazione, sempre nella giornata dell’11 novembre, ma alle 18 presso la “Casa della Conoscenza” di Casalecchio di Reno, di un convegno sul futuro della canzone dialettale nell’era della globalizzazione che vedrà la partecipazione di operatori culturali, docenti universitari, giornalisti, produttori musicali e musicisti.
L’iscrizione al contest è gratuita.
Per iscriversi gli artisti/band dovranno inviare:
* il brano in concorso tramite link ad una piattaforma (Souncloud, YouTube, Spotify…);
* biografia/curriculum dell’ artista e contatti del referente (numero di telefono e indirizzo e-mail);
* testo del brano (in italiano e in dialetto),
* descrizione delle formazione musicale (scheda tecnica).
Tutto il materiale deve essere tassativamente spedito il 20 ottobre, all’indirizzo e-mail: mei@materialimusicali.it
Nell’oggetto della spedizione deve essere indicato “Primo Festival della Canzone Dialettale Tin Bota” e il nome dell’artista/formazione.
Le migliori proposte/artisti, selezionati da una giuria qualificata, saranno invitati ad esibirsi nella serata finale di sabato 11 novembre per la premiazione finale davanti alla giuria composta da Giordano Sangiorgi, Franz Campi, Piergiorgio Pettenati, Oderso Rubini, Fausto Carpani, Gianfranco Borgatti, Giancarlo Di Maria, redattori della rivista Tuttorock, e altri operatori musicali qualificati.
Verranno assegnati i premi: Primo, Secondo, Terzo classificato e Premio per il Miglior Testo. Sarà data inoltre la possibilità a tutti i presenti in sala di scegliere a chi assegnare il “Premio del pubblico”.
Sarà infine realizzata, distribuita e promossa on line la compilation dei migliori brani presentati.
Info e link di riferimento: https://www.inboard.it/lp/concorso-canzone-dialettale
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.