DOMINIC FIKE @ Fabrique MILANO DOMENICA 8 OTTOBRE 2023
Dominic Fike ha annunciato questa mattina il suo nuovo tour che per la gioia del pubblico del nostra paese comprende un’unica imperdibile data italiana prevista per l’8 Ottobre al Fabrique di Milano. Scoperto per la prima volta dal mondo attraverso una raccolta di demo su Soundcloud registrate a casa durante gli arresti domiciliari, l’ascesa di Dominic Fike da allora è stata del tipo che si vede solo una o due volte in una generazione. Elogiato da tutti, da The Fader a The New Yorker come “il futuro della musica pop” per la sua fusione di hip-hop e rock che lo ha portato al numero 1 nella classifica alternative di Billboard e e per le collaborazioni con artisti del calibro di Paul McCartney, Justin Bieber, Halsey, Omar Apollo, Kenny Beats e altri. Mentre ha rapidamente costruito una devota fan base per la sua musica – come dimostra il suo tour di debutto in Nord America “Rain Or Shine” nel 2019, il profilo di Dom è cresciuto in modo esponenziale quando è emerso come Elliot, uno dei preferiti dai fan nella seconda stagione di Euphoria della HBO. Sebbene sarebbe stato facile per Dom attingere a un numero qualsiasi di super produttori e cantautori per il suo secondo album Sunburn, Dom ha deciso di rivisitare le sue radici e tornare nella sua nativa Florida per scrivere una lettera d’amore al complicato luogo in cui è cresciuto. Aiutato dal batterista Henry Kwapis (Dijon), dal bassista Devon Workman e dal produttore Jim-E-Stack, Sunburn è composto da 14 brani spietatamente onesti su crepacuore e rimpianto, dipendenza, sesso e gelosia. È il suono di qualcuno che è tornato a casa per ritrovare se stesso, che ha trovato le parole giuste in piccole stanze, evocando incantesimi senza tempo per chiudere quest’ultimo capitolo della sua vita e aprire la porta a un futuro ancora più brillante. L’album è forse meglio rappresentato dalla sua title track “Sunburn”, una dichiarazione d’intenti sulla vita nel sud della Florida: essere troppo al verde per l’istruzione superiore, le lacrime di una madre terrorizzata all’idea di perdere tutto e la determinazione del narratore a non lasciare mai che questo succeda. Come dice il ritornello: “quando morirò, stendimi al sole”.