DEPECHE MODE “World tour” @ Stadio Renato Dall’Ara Bologna 16-7-2023
Il ritorno dei Depeche Mode dopo la forzata pausa del covid mostra una band in salute, ancorché sconta gli anni in più che portano Dave “The cat” Gahan a limitare i suoi balzi sul palco, anche se a prima vista potrebbe benissimo mostrare i pettorali al pubblico come era uso fare. Se mancano le corse e i salti, se la coreografia pare uscita dal secolo scorso giocando solo con effetti di luce e nemmeno tanto elaborati, davanti alla grande M stilizzata il duo Gahan-Gore mostra di essere musicalmente e vocalmente al top, per la gioia del folto pubblico che ha affollato lo stadio di Bologna. Un live che ha pescato cinque brani dall’ultimo lavoro, quel Memento Mori che ha risentito della tragica scomparsa di Fletch, con tutto il dolore e la mancanza riversati dai compagni nel disco, ricordato con le sue foto che fanno da sfondo durante l’esecuzione di World in my eyes. Ma come in ogni concerto che si rispetti, vengono riproposti i grandi successi che dai ruggenti anni ’80 infiammano discoteche, palchi, giradischi, lettori cd, cuffiette, anthem, Una band che si può permettere di diffondere una serie di singoli spaccatutto per tutta la scaletta, Everything counts, Walking in my shoes, In your room, I feel you, Wrong, Stripped, chiudendo con uno dei pezzi più coverizzati della storia, la sempiterna Enjoy the silence. Oggettivamente, si potrebbero nominare altrettanti singoli riempipista da aggiungere a questa carrellata, tanto per dare una dimensione storica a una band che raramente ha sbagliato un colpo. La grande passerella a T è stata usata poco durante lo spettacolo, ma apre il bis, che dopo Waiting for the night, sbanca tutto con un trittico da urlo come la straballatissima Just can’t get enough, facendola seguire da Never let me down again e l’iconica Personal Jesus.
Stadio colmo, strade affollate già dal primo pomeriggio sotto la canicola bolognese, ma una festa riuscitissima quella organizzata da Studios Concerti e Live Nation, che non ha visto punti deboli se non nel massiccio afflusso di pubblico, ma questo è un bene, no? Per il resto i Depeche Mode, benché ridotti a duo, ma ottimi turnisti sul palco, hanno dimostrato di non temere perdite e il passare del tempo, nessuna caduta di voce, non è la voglia che è passata, i DM sul palco si donano completamente e regalano uno spettacolo musicalmente perfetto, con un muro del suono massiccio e meraviglioso. Ci si prepara già all’annunciato tour 2024.
MAURIZIO DONINI
SCALETTA:
Speak to me (outro)
My Cosmos Is Mine
Wagging Tongue
Walking in My Shoes
It’s No Good
Sister of Night
In Your Room (Zephyr remix)
Everything Counts
Precious
My favourite stranger
Home
But not tonight
Ghosts Again
I Feel You
A Pain That I’m Used to (Jacques Lu Cont remix)
World in My Eyes (dedicated to Andrew Fletcher)
Wrong
Stripped
John the Revelator
Enjoy the Silence
Encore:
Waiting for the Night (Peter and Christian on keyboards)
Just Can’t Get Enough
Never Let Me Down Again
Personal Jesus
Band:
Dave Gahan – lead vocals
Martin Gore – keyboards, guitars, backing vocals
Live:
Peter Gordeno – sintetizzatori, basso, pianoforte, cori
Christian Eigner – batteria
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Photoset by: Alessandro Lonoce
Credits: Si ringrazia l’ufficio stampa di STUDIOSONLINE.IT per la cortese disponibilità e Live Nation Italia per la perfetta organizzazione dell’evento .
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.