PENGUIN CAFE – Rain Before Seven…
Nati agli inizi degli anni ’70 da Simon Jeffes, The Penguin Cafe sono un curioso ensemble britannico che, tra suoni classici, folk ed atmosfere new age, hanno conquistato il mondo intero, una rappresentazione dell’universo creativo ispirato ai sogni di Simon Jeffes. Questo mondo musicale meraviglioso tacque in gran parte quando morì il suo fondatore, all’età di 49 anni, nel 1977. Tredici anni dopo, il figlio Arthur ha riportato in vita l’iconico collettivo dietro il nome di Penguin Cafe, suonando la musica di suo padre e scrivendo nuovi brani, senza mai allontanarsi dal concetto di ‘folklore immaginario’.
Si apre con una morriconiana Welcome to London per transitare in una intrigante e malinconica traccia come Temporary Shelter From The Storm, frizzante il pop elettronica di Second variety e affascinante la mistica trama in chiaroscuro di Galahad. Tutto l’album si mantiene su ottimi livelli, senza perdersi in giravolte esistenziali, ma restando sul concreto, viaggiando tra momenti diversi, ma sempre di piacevolissimo ascolto.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Welcome To London
Temporary Shelter From The Storm
In Re Budd
Second Variety
Galahad
Might Be Something
No One Really Leaves…
Find Your Feet
Lamborghini 754
Goldfinch Yodel
Credits:
Pubblicazione: 7 luglio 2023
Label: Erased Tapes – Audioglobe
VOTO
Band:
Arthur Jeffes
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.