COLDPLAY “Music of the Spheres” Tour – NAPOLI

Stadio “Armando Maradona” Napoli, 22 giugno 2023 – Devo ammetterlo da subito, sono un fan dei Coldplay e non c’è stata occasione migliore per vederli dal vivo, a Napoli, nella seconda serata del loro tour italiano, che termina a Milano con 4 date soldout, analogamente a quelle partenopee.

Partiamo dall’inizio, caldo insopportabile al sole, file interminabili, ma senza caos assoluto, poi si sa, in questi grandi eventi, qualcosa può andare storto, ma bisogna tenerlo a mente.

Biglietti Vip del prato, apertura cancelli poco prima della 17 (o giù di lì) mentre il pubblico pagante “normale” alle 17:30 per gli spalti.

Gli orari di star delle due cantanti open act sono puntuali: apre Laila Al Abash con la sua band e a seguire la scozzese Chvrches.

Quest’ultima ci ha impressionato positivamente per la qualità del suo sound e lo stare sul palco, sembra essere una veterana dei grandi palchi e per niente emozionata, sforna un live di tutto rispetto, molto apprezzato dal numeroso pubblico, ormai molto sostanzioso alle 20 circa.

Alle 21:30 circa, il dirompente urlo dei sessantamila dello stadio “Armando Maradona” sale per incitare l’ingresso dei nostri beniamini, tanto atteso da mesi.

Occhi puntati sui due maxi schermo laterali, per capire il tragitto che Chris Martin & co. hanno fatto dai camerini sino alla botola della parte finale della pedana esterna del palco, percorrendo il tratto laterale della pedana stessa a stretto contatto con il pubblico, con i cellulari impazziti per riprenderli da così vicino.

Saluti e cori da stadio, giusto per restare in tema di location, per salutarli affettuosamente e calorosamente.

Si parte con il brano di apertura dell’album che dà lo start alla scaletta: Higher Power. I braccialetti luminosi si accendono a tempo e Chris Martin si lancia nella sua prima, delle tante, corsa verso la pedana centrale, per ritornare sul palco dai suoi compagni.

Durante tutto lo show l’energia di Chris viene ricambiata dal pubblico in estasi per tutto le oltre due ore di concerto.

Una scaletta variegata, con pezzi storici come “Paradise”, “Viva la vida”, “Yellow” e “My Universe”, che alzano il ritmo incandescente di uno spettacolo fatto ad arte, con coriandoli impazziti, palloni rotolanti su tutto il parterre, e fuochi d’artificio durante il brano “Sky full”
sprigionando una incredibile energia, che anche i più stanchi non si sono risparmiati.

Un tributo a Napoli ed ai napoletani, con la canzone dedicata a Pino “Napul’é“, suonata come terzu’ultimo brano, con un commovente e sentito ringraziamento al popolo partenopeo per averli ospitati cosi calorosamente nei giorni precedenti la doppia data, dove hanno anche girato dei video per qualcosa che arriverà in futuro e sarà dedicata a Napoli e al popolo napoletano.

Che dire, per tutto il viaggio di ritorno, i video dei fans, hanno riecheggiato nella metro ed intorno allo stadio e restanno per un bel po’ nella testa di chi ha avuto la fortuna di assistere a questo doppio napoletano.

FLAVIO LONOCE

Le foto (primi 3 brani), si riferiscono alla prima serata del 21/06.