Max 30 Nei Palasport #HitsOnly @ Palaprometeo Ancona
Max Pezzali in concerto al Palaprometeo di Ancona 13 maggio 2023
Ci sono alcuni artisti (pochi) i quali hanno una caratteristica peculiare e distintiva che li rende (estremamente) cari ad un particolare pubblico generazionalmente definito: praticamente ogni loro hit descrive con perfezione sociologica un periodo storico indimenticabile per coloro i quali l’hanno vissuto in pieno.
Se siete (come il sottoscritto) tra i fortunati ad aver vissuto l’adolescenza nei mai troppo rimpianti ed ormai assurti al rango di mito anni 90, concorderete che un artista italiano più di tutti gli altri ha saputo cogliere l’intero ventaglio emozionale di una generazione: MAX PEZZALI.
Ridendo, scherzando e ballando, più di trent’anni sono passati da quel lontano 1991 in cui gli 883, sconosciuta band di provincia si presentava a Castrocaro col brano “Non me la menare”: sarà lo stesso Max a ricordarcelo quasi a metà concerto prima di iniziare un paio di medley dedicati alla celebrazione della più genuina tamarraggine (intesa in senso buono) quali “Te la tiri”, “S’inkazza”, “6 1 sfigato” e “Jolly Blue”.
Ci sono davvero tutti i pezzi che ti aspetti di sentire nella scaletta di questa serata: la sensazione dolceamara di vecchi amici ritrovati dopo tanto tempo, con cui scavi nei ricordi in parte veri ed in parte romanzati dagli anni trascorsi, in una sorta di catarsi collettiva. Quel pizzico di nostalgia scorre come un fil rouge tra il pubblico; e ti capita di vedere un omone alto due metri piangere come un bambino sulle note di “Nessun Rimpianto” e “Ti sento vivere”, le amiche dell’addio al nubilato saltare come pazze su “Nord Sud Ovest Est” e “Nella notte”, coppie di ogni età abbracciarsi ascoltando “L’universo tranne noi” e “Nient’altro che noi”.
Non manca una breve parentesi acustica per sentire il “nostro” più vicino e cimentarsi in grandi e sgangherati “sing-along” sicuri di non aver nulla di cui vergognarsi nella confusione ed emozione generali.
L’intero percorso è accompagnato da dei visual davvero azzeccati nel videowall dietro il palco: mentre sei lì, completamente d’accordo con Cisco su quanto si dura la legge del gol, guardando le foto del piccolo Max al mare o in gita ti accorgi stupito che quelle vecchie immagini hanno preso vita e quei piccoli volti ti guardano e cantano la canzone muovendo le labbra. Poi l’ambiente diventa horror e sulle note de “Il Grande Incubo” passo un video in stile “Thriller” di Michael Jackson con protagonista “MaxChete”.
La qualità artistica non si discute ma in generale quest’esperienza (perché di questo si tratta) può essere apprezzata nella sua totalità solo da chi quel periodo, in cui “Con un deca” potevi ancora farci qualcosa, l’ha vissuto sulla propria pelle di adolescente.
Talmente ampio e variegato il ventaglio di situazioni che hanno un brano di Max come colonna sonora che ne ho uno pronto anche per chiudere questo articolo: “Grazie Mille” Max, grazie per tenere vivi i nostri ricordi e soprattutto non farci dimenticare che anche ora, ormai nell’età della ragione, siamo ancora in grado di provare emozioni profonde e totalizzanti.
MARCO CASALI
Photoset by Marco Casali
Credits: si ringrazia Wordsforyou e Vivo Concerti per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Giorgio Mastrocola – chitarra ritmica
Davide Ferrario – chitarra ritmica, sintetizzatore, programmazione
Marco Mariniello – basso
Giordano Colombo – batteria
Ernesto Ghezzi – pianoforte, tastiera, percussioni elettroniche
https://www.facebook.com/maxpezzaliofficial/
https://www.instagram.com/maxpezzali/
https://www.vivoconcerti.com/roster/max-pezzali
SETLIST:
Intro
Sei un mito
La regina del celebrità
Rotta x casa di Dio
Come deve andare
L’universo tranne noi
Lo strano percorso
Ti sento vivere
Hanno ucciso l’Uomo Ragno
Non me la menare / Te la tiri / 6 1 sfigato
Weekend / S’inkazza / Jolly Blue
La regola dell’amico
Bella vera
Nella notte
Nessun rimpianto
Instrumental interlude
Gli anni
Una canzone d’amore
Come mai
Sei fantastica
Acoustic:
Nient’altro che noi
Eccoti
Io ci sarò
Se tornerai
Quello che capita
Sempre noi
La dura legge del gol
Encore:
Max 3.0 countdown
Il grande incubo
Nord sud ovest est
Tieni il tempo
Con un deca
(Outro) Grazie mille
Fruitore appassionato di fotografia sin da piccolo, nei primi anni 2000 con l'avvento del digitale inizia il percorso d'apprendimento che lo porterà dal 2011 con la fida reflex a percorrere in lungo e largo la provincia anconetana in bar, centri sociali, teatri piccoli e più grandi fotografando la musica nelle più svariate forme dalle cover band agli artisti poco conosciuti dell'underground. Tutto ciò per affinare le sue capacità e realizzare il sogno di poter essere accreditato nei pit degli artisti italiani e stranieri più conosciuti. Nel 2016 il sogno si avvera ed inizia la proficua collaborazione con Tuttorock dapprima come fotografo e successivamente anche come live reporter.