Ben Gregory – Episode
Episode sancisce il debutto alla nuova vita solista di Ben Gregory, un debutto dal valore doppio. Se da una parte, infatti, rappresenta il suo primo lavoro al di fuori della sua band storica di appartenenza, i Blaenavon, d’altro canto assume il significato di un riscatto personale dopo le peripezie di un pesante esaurimento nervoso. Questo Lp merita quindi una ulteriore menzione di merito, in quanto la sua genesi è scaturita proprio nel mezzo del ricovero e delle cure psichiatriche, mano a mano che l’equilibrio e la serenità venivano riacquistate a piccole dosi. Il risultato è un ascolto dalle tinte folk intrecciate ad un’elettronica dal retrogusto pop, dove si avverte un profondo dolore tra i solchi ma anche una emotività sensibile, particolarmente fertile se tradotta in musica. Apprezzare queste struggenti ballate dark-pop, le lunghe code introspettive o la scelta di chitarre lisergiche, può quindi accompagnare l’ascoltatore attraverso veri e propri stati psichici dalla bellezza grezza, dove tutto potrebbe dissolversi semplicemente allungando la mano o sussurrando frettolosamente.
Episode sembra veramente palpitare di episodi, dal beat vibrante di “Blue Sea Blue”, alla rinascita speranzosa di “Manifest”, dal declino crepuscolare di “Fall Away ‘til Morn” alla convalescenza sofferta di “Smoke”. Lo stile indie rock che maggiormente contraddistingue il percorso artistico di Ben con i Blaenavon torna alla ribalta nella traccia conclusiva “God Bless You”, dove finalmente le chitarre trovano spazio per deflagrare trionfalmente con sonorità che ricordano molto gli Arcade Fire e dove lo stesso Ben torna a ruggire forte e determinato.
Non capita spesso di imbattersi in una produzione di questo genere, dove l’artista convoglia in musica gran parte di sé stesso, con sincerità, senza vergogna e senza veli. La vita può essere spesso dolorosa, ma anche brillante, eccitante e densa di speranza. In questo senso “Episode” rappresenta un progetto davvero ambizioso, simboleggiando il processo di catarsi dell’individuo. Un raro esempio di come la liberazione dalle esperienze traumatizzanti ed il riaffiorare della coscienza possa essere espresso dalla musica delicata e semplice… che parla della complessità emotiva.
Ivan Faccin
Tracklist:
- Storm of Conversation
- Blue Sea Blue
- ((Fall Away ‘til Morn..))
- Manifest
- Deathbed Hangover
- Mother’s Son
- Smoke
- God Bless You
Label: Transgressive Records
Genere: indie rock
Data di uscita: 7 Aprile 2023
Produzione ed arrangiamenti: Blaine Harrison
Editing e Master: Matt Twaites
VOTO
https://www.youtube.com/@bengregoryvevo
www.transgressiverecords.com
vive a lavora a Cornedo Vicentino, ha cercato di esplorare vari generi musicali, trovando nell'hard-rock, metal e progressive rock i suoi stili più congeniali. Anche ora che i capelli hanno cominciato ad imbiancarsi... impiegato presso Xylem Water Solutions, ha portato la sua collaborazione giornalistica presso The Wall of Sound e Tuttorock.