LAZY QUEEN pubblicano I See You dal nuovo EP Growing Pains
Brano grintoso e al tempo stesso guidato dall’empatia, “I See You” è stata la prima canzone conclusa di “Growing Pains” e descrive l’esperienza umana della formazione di schemi comportamentali, su un’ambientazione sonora tremendamente punk. “Essere ciechi e cadere vittime dei nostri schemi comportamentali e delle nostre mancanze, piccole o grandi che siano, sembra essere una parte universale dell’essere umano”, spiega il cantante Henrik, che aggiunge: “È qualcosa che ho sperimentato io stesso, ma che ho anche visto accadere ad amici e persone intorno a me. E, come spesso accade, è molto più facile andare incontro ai difetti degli altri con empatia e comprensione, piuttosto che concedere a se stessi la stessa grazia. Questo cambio di prospettiva e il modo in cui le mie reazioni, i miei sentimenti e le mie risposte cambiavano a seconda della situazione sono diventati l’ispirazione per la canzone. Durante il periodo in cui ‘Growing Pains’ è stata scritto, ho anche conosciuto la vera natura di una persona della mia cerchia, e così ho dovuto imparare quali comportamenti possiamo accettare e quali no. Solo perché si sta cercando di praticare una maggiore empatia, non significa che si possa lasciare che le persone ci calpestino. Quindi si tratta anche di stabilire dei limiti sani, a prescindere dal fatto che la persona in questione sia o meno vittima dei suoi stessi schemi. A volte ti viene voglia di alzare le mani e gridare: perché cazzo continuiamo a cadere in queste stesse trappole, ancora e ancora”.
Con un’attenzione particolare all’auto-riflessione, alla crescita e alla responsabilità, sostenuta da un songwriting appassionato e rigenerante, “Growing Pains” è un assaggio in sei tracce di ciò che deve ancora arrivare dai Lazy Queen. Registrato a Taakeheimen Lydriket, il nuovo EP è stato co-prodotto da Morten Øby e Henrik García Søberg. Dopo aver partecipato in larga misura alla produzione dei precedenti “Get Home or Die Trying” e soprattutto di “A Human Reaction”, questo è il primo accredito ufficiale come produttore per García Søberg in un disco dei Lazy Queen. Una collaborazione condivisa tra la band, il basso di “Growing Pains” è suonato da García Søberg e dal chitarrista Petter E Anderdal, le tastiere da García Søberg e dall’allora batterista Jørgen Apeness.
In “Growing Pains” compaiono i precedenti singoli dei Lazy Queen: “243 New, Moon”, “4th Contact” , “Option To Nothing“ e “Dumb MF”. L’ingegnosità di questi brani ha permesso ai Lazy Queen di catturare l’attenzione di Amy Lamé di BBC Radio 6 Music, di Jack Saunders di BBC Radio 1 e di entrare nella playlist di Amazing Radio UK. Alla stampa, questi due singoli hanno lasciato il segno: i Lazy Queen hanno debuttato nella K! Chart di Kerrang Magazine e si sono guadagnati il supporto continuo di Rock Sound, Distorted Sound, Louder Than War, Backseat Mafia, solo per citarne alcuni. In questo breve lasso di tempo, i Lazy Queen sono stati inseriti nelle playlist di Spotify New Music Friday Norway, All New Punk, Norsk Rock e On The Rocks di Tidal. A proposito di “Growing Pains” Henrik afferma: “Da quando abbiamo scritto ‘A Human Reaction’ abbiamo attraversato importanti cambiamenti di vita, sia come band che come individui. Ho dovuto pensare davvero a chi sono, a chi voglio essere e a cosa voglio dalla mia musica e dalla band nel suo complesso. È stato un processo che ci ha costretti a guardare dritto negli occhi la frustrazione, l’esaurimento, le carenze e i dubbi su noi stessi, senza cercare la prima e migliore via di fuga e di autoassoluzione. ‘Growing Pains’ è la nostra espressione di questo processo e delle nostre esperienze nel viverlo“.
Un paio di anni fa i Lazy Queen, partendo da New York dove il colombiano-norvegese Henrik García Søberg li ha fondati, sono entrati nella scena musicale norvegese come una ventata di aria fresca. Oggi la band di Oslo ha abbracciato il nuovo decennio con un atteggiamento di accettazione, perseveranza e sopravvivenza in continua evoluzione, creando una colonna sonora effervescente lungo il suo percorso. Con un orecchio istintivo per la melodia e un senso dell’identità unico e intuitivo, García Søberg intreccia senza sforzo elementi armonici e discordanti, che si trasformano in un ricco paesaggio sonoro di vibrante ma frastagliata pregnanza quando la band si riunisce per completare il puzzle di ogni brano. Come ha affermato CLASH, “la loro inclinazione per l’electro-pop rimbalzante e infuso di punk permette loro di offrire una pregnanza con una spolverata di zucchero”. È immediato. È urgente. Richiede impazientemente la vostra attenzione. Non sorprende quindi che l’ingegnosità dei LAZY QUEEN sia stata elogiata dai fan e dalle testate musicali di tutto il mondo. I LAZY QUEEN hanno all’attivo tre EP di grande successo: “A Sigh So Deep” del 2019, “Get Home Or Die Trying” del 2021 e “A Human Reaction” del 2022, pubblicato dall’etichetta svedese Icons Creating Evil Art. Singoli molto apprezzati come “Bed/Head” e “Alcohol” sono stati trasmessi dalla norvegese P3, dalla britannica BBC Introducing Networks e dal programma Future Alternative di BBC Radio 1 con Jack Saunders, suscitando la seguente reazione: “Questa band è una scoperta così rara… non sembra una copia carbone, non sembra che stiano cercando di essere qualcun altro se non loro stessi“. La band ha ricevuto enormi apprezzamenti da tutti i settori, da Kerrang! a CLASH, da Rolling Stone France a Rock Sound, da Visions (DE) a Louder Than War. Inoltre, i LAZY QUEEN sono stati ottimamente accolti da tutte le piattaforme di streaming digitale, come testimoniano le playlist di Spotify: Fresh Finds Global, New Music Friday Norway, The Punk List, All New Rock, 100% Rock, Rock idag e Rock ei ole kuollut e molte altre, così come New Music Daily, The New Rock e Flesh Blood di Apple Music.
I LAZY QUEEN sono Henrik García Søberg (voce/chitarra/basso/tastiere – they/them), Petter Enger Anderdal (chitarra/basso – he/him), e Jørgen Apeness (batteria/tastiere – he/him)