SNEI AP – Intervista alla batterista e fondatrice Sonia Wild
In occasione dell’uscita di “CUPIDO”, il nuovo singolo estratto dall’EP “Tutta colpa dell’Amore”, ho avuto il piacere di intervistare Sonia Wild, batterista e fondatrice delle Snei Ap, band italiana tutta femminile, legata da uno stile puramente alternative rock.
Ciao Sonia, benvenuta su TuttoRock, parliamo di questo vostro EP, “Tutta colpa dell’amore”, 5 brani nati come e quando?
Ciao a tutti, “Tutta colpa dell’amore” si è delineato nel tempo, con una naturalezza incredibile, se devo essere sincera.
Alcuni brani li avevamo pronti dal lockdown (non ci siamo mai fermate) e altri che sono arrivati dopo hanno completato il quadro.
Avete scelto “Cupido” come singolo, scelta fatta perché lo ritenete il brano più rappresentativo di questo nuovo episodio discografico?
No, per noi non è il brano più rappresentativo ma quello più “capibile”.
“Tutta colpa dell’amore” vuol essere un disco ironico, sì, parla di amore è vero, ma tanti artisti parlano di amore. Noi volevamo dare il nostro tocco Snei Ap, quella pazzia e ironia che ci contraddistingue quindi sicuramente non potevano trattare questo argomento in modo serio.
“Cupido” rappresenta proprio questo, la voglia di ironizzare su quella parte di amore che, all’inizio sembra rose e fiori, ma a volte alla fine…sarebbe meglio se cupido cambiasse mestiere.
Che riscontri state avendo?
Siamo davvero soddisfatte di questo album, crediamo sia la cosa meglio riuscita nella nostra carriera.
Il pubblico ha risposto davvero bene. Riceviamo costantemente messaggi di complimenti e persone che ci sfidano al karaoke delle Snei Ap!
La lingua italiana per noi è sempre stata una sfida, abbiamo avuto un approccio leggero e questo sembra ricompensarci!
Avete mai pensato di ritornare a scrivere brani in lingua inglese?
No, ad oggi l’idea è quella di continuare sulla strada italiana. Ci piace, ci gratifica e come dicevo sopra forse ci viene meglio.
Inoltre l’approccio del pubblico è cambiato e ci piace non disilludere le speranze!
L’idea del video di “Cupido” è stata vostra?
Abbiamo sempre voluto ingaggiare un regista ma siamo ancora troppo povere per cui si, l’idea è nata solo dalle nostre menti malate! (ride – ndr)
Nel 2022 avete partecipato all’Eurovision Song Contest come rappresentanti di San Marino, come giudichi quell’esperienza?
Formativa/sfidante.
Siamo finite in uno scandalo europeo ma cmq siamo riuscite ad arrivare sedicesime su 1000 partecipanti, senza considerare che eravamo l’unica band in gara tra i finalisti… lo definirei sfidante ma allo stesso modo abbiamo potuto capire come gira davvero il mondo nei “ranghi alti”, quindi più che formativa per noi…il resto lo dicono i giornali!
Dopo alcuni cambi di line-up, oggi vi ritenete stabili come formazione?
Siamo donne, la stabilità non è una cosa che ci riguarda, soprattutto mentalmente! (ride – ndr)
C’è un concerto vostro in particolare che ti è rimasto particolarmente in mente?
L’anno scorso abbiamo avuto l’onore di calcare da headliner il palco del luppolo in rock e credo sia stato il concerto più significativo che abbiamo fatto. Come palco, come accoglienza, come pubblico, come ci hanno trattato, come organizzazione e come tecnica nostra a livello di live.
A proposito di live, avete qualche data in programma?
Abbiamo un tour intero!
Siamo davvero felici di presentare questo album in tutta Italia e avremo date importanti come quella citata sopra. Non vediamo l’ora.
Potete trovare tutte le date sui nostri social o sul nostro sito ufficiale www.sneiap.com
Grazie per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Sì, come prima cosa grazie dello spazio che ci avete dedicato, che è sempre fondamentale per le band al giorno d’oggi e poi un grazie speciale a te Marco, che grazie a questa intervista sei finalmente riuscito ad uscire dai soliti cliché delle interviste trovando domande originali! (ride – ndr)
Grazie a tutti!
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.