HAKEN – Fauna
Gli inglesi Haken con “Fauna” giungono al loro settimo album e cercano nei vari brani di fare un riassunto della loro vena camaleontica, sempre diversa in ogni album. In “Fauna” la band parla del regno animale ed ogni brano è dedicato ad una specie animale. C’è il ritorno d Peter Jones alle tastiere che porta in alcuni brani il vecchio sound della band. Nei primi tre brani c’è tutto il mondo e la genialità degli Haken, “Taurus”, “Nightingale” e “The Alphabet Of Me”, vanno oltre il progressive rock, partiture strumentali che attraverso il progressive giungono al prog metal, all’elettronica, al pop e a momenti dove la tecnica strumentale si fonde alla fantasia nel non volersi mai ripetere brano dopo brano ed album dopo album e c’è poi la voce di Ross Jennings, versatile e ricca di colori e si sfumature.
“Sempiternal Beings” passa anche attraverso il jazz rock e la fusion con il drumming fantasioso di che dà più colore al brano e “Beneath The White Rainbow” è prog metal articolato ed è facile perdersi nei meandri di partiture strumentali a volte eccessivamente tecniche ed articolate, ma in alcuni momenti è piacevole ed avventuroso perdersi in questo labirinto musicale. Altri quattro brani, “Island In the Clouds”, splendido affresco dal ritornello dalla vena nostalgica, “Lovebite”, tra prog metal, pop e fusion, “Elephants Never Forget”, più di undici minuti di grandi e vincenti idee, il brano più progressive dell’album, dove tutto convive alla perfezione e dove tornano i Gentle Giant nel sound degli Haken, un ritorno ai loro primi album e “Eyes Of Ebony”, prog moderno, magnetico e misterioso. Forse troppo calcolatori e perfetti in questo album, ma “Fauna” rimarrà parte importante per la storia degli Haken e per il loro futuro.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Taurus
- Nightingale
- The Alphabet Of Me
- Sempiternal Beings
- Beneath The White Rainbow
- Island In The Clouds
- Lovebite
- Elephants Never Forget
- Eyes Of Ebony
Label: Inside Out/Sony Music
Genere: Progressive Rock/Progressive Metal
Anno: 2023
VOTO
Band:
Conner Green: Basso
Charlie Griffiths: Chitarra
Raymond Hearne: Batteria
Richard Henshall: Chitarra
Ross Jennings: Voce
Peter Jones: Tastiere
Special Guest:
Miguel Gorodi: Tromba e flicorno soprano
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!