TEN – Something This Wicked Way Comes

Album numero 15 per una band che nel panorama dell’hard rock melodica è diventata storica, il primo album dei Ten risale al 1996. “Something This Wicked Way Comes” esce a pochi mesi di distanza dal precedente album ed è praticamente il continuo di quell’album e di tutta la storia dei Ten. “Look For The Rose” è una lunga song epica e trascinante con sempre l’ottima ugola di Gary Huighes e con forti aperture melodiche e “Brave New Lie” è hard rock song più diretto e trascinante e ancora “The Tidal Wave”, song vivace ma con melodie più intimiste e romantiche. Ottimi brani sono anche “Parabellum”, altro ottima song dal sound epico, progressive e pomp e oltre alla voce di Hughes emerge anche l’eccellente lavoro delle tastiere di Darrel Treece-Birch e delle due chitarre di Steve Grocott e di Dann Rosingana e “Something Wicked This Way”, lunga song che racchiude tutto il sound dei Ten, dall’hard rock, all’AOR, passando per tentazioni progressive. C’è poi la ballad, “The Fire And The Rain” e in chiusura “When The Darkness Comes” e “The Greatest Show On Earth”, che nulla aggiungono al sound dei Ten che conosciamo.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

01. Look For The Rose
02. Brave New Lie
03. The Tidal Wave
04. Parabellum
05. Something Wicked This Way Comes
06. The Fire And The Rain
07. New Found Hope
08. The Only Way Out
09. When The Darkness Comes
10. The Greatest Show On Earth

Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2023

/10

VOTO

Band:
Gary Hughes: Voce, cori, chitarra ritmica e programmazione
Dann Rosingana: Chitarra
Steve Grocott: Chitarra
Steve MacKenna: Basso
Darrel Treece-Birch: Tastiere

Special Guest:
Marcus Kullman: Batteria

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2023 aor frontiers records Gary Hugthes hard-rock recensione Ten

Fabio Loffredo

Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!