ULTIMA GRACE – Ultima Grace
Mahatma, Gerard, Alhambra e Galneryus, nomi per molti sconosciuti, forse i Gerard i prog maniac conoscono bene e i Galneryus per gli amanti del power metal e per chi è più attento all’universo giapponese. Si perché di Giappone parliamo e di Yuhki, abile e tecnico tastierista dagli occhi a mandorla, che insieme ad alcuni ragazzi delle band sopracitate, ha creato gli Ultima Grace e per la voce è andato nella lontana Svezia, chiamando in causa e a prestare il suo talento vocale, l’ex Nightwish Anette Olzon. Il risultato è che “Ultima Grace” è un album potente, tecnico e sempre molto attento alla melodia. “A Legend Begins” inizia con la soave voce di Anette Olzon e con le tastiere epiche e atmosferiche di Yuhki e la chitarra di Toshihiro Kajihara e “Getting On With Life”, è un veloce power metal sinfonico e con movenze gotiche e ancora “Cry For The Rains”, ottimo brano dal gusto neoclassico e oltre alla voce della Olzon, chitarra e tastiere volano alto e anche la sezione ritmica svolge un ruolo importante, così come in “Powers Of North And East”, speed metal song epica e trascinante.
Ottimo brano è anche “Beguile The Night”, più tecnico e fantasioso tra pomp rpck, hard rock, progressive, fusion e in alcuni momenti ritmiche danzerecce e funky, ma il risultato è dei migliori e “Ripples” è una ballad avvolgente ed articolate, tra progressive, metal sinfonico, jazz, soul e blues e il tutto convive alla perfezione anche con la voce di Anette Olzon. C’è poi il progressive metal alla Dream Theater di “Double Caution” e ci sono poi i lunghi undici minuti di “The Lost”, ottima song dai colori più dark ma sempre con parti vocali eccellenti e momenti strumentali virtuosi e di altissimo livello e molto tecnici degni del miglior progressive metal, dove ognuno dei quattro ragazzi giapponesi mette in mostra le proprie abilità tecniche. “Requiem”, dove la musica sinfonica prende il sopravvento, la voce della Olzon accompagnata dal pianoforte di Yuhki, da tastiere che emulano archi, musica che avvolge, rapisce ed emoziona, una ballad barocca di grande intensità, chiude un album eccellente, suonato egregiamente e come sanno fare i giapponesi con l’aggiunta della splendida voce della svedese Anette Olzon.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- A Legend Begins
- Getting On With Life
- Cry For The Rain
- Powers Of North And East
- Beguile The Night
- Ripples
- Rise
- Night Hunt
- Double Caution
- The Lost
- Requiem
Label: Frontiers Records
Genere: Progressive Metal/Symphonic Metal/Neoclassic Metal
Anno: 2022
VOTO
Band:
Yuhki: Tastiere e organo Hammond
Anette Olzon: Voce
Toshihiro Kajihara: Chitarra
Atsushi Hasegawa: Basso
Hideki Harasawa: Batteria
https://yuhki.net
https://twitter.com/UltimaGrace
https://www.instagram.com/ultimagrace/
www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!