ERIC JOHNSON – The Book Of Making + Yesterday Meets Today
Durante il lockdown molti musicisti hanno avuto tempo per dedicarsi alla loro creatività e metterla in musica. Anche per Eric Johnson, chitarrista, cantante e polistrumentista statunitense è stato così. Ha raccolto idee, ha scartabellato nei suoi archivi e ne sono usciti ben 18 brani e li ha divisi in due album, “The Book Of Making” e “Yesterday Meets Today”. Io li ho raccolti in un’unica recensione, anche perché hanno la stessa copertina, a parte il titolo e anche perché sono musicalmente abbastanza legati tra loro, ma sono usciti anche in versione box, insieme. “Soundtrack Life” è un ottimo strumentale, solare e allegro, con la chitarra di Eric Johnson che si lascia andare in assoli e fraseggi che marchiano a fuoco lo stile del chitarrista statunitense che va oltre il blues e in “Floating Through This World” ci mette anche la voce, per un brano che ha anche colori pop, ma di un certo livello. C’è poi “Love Will Never Say Goodbye” che continua a percorrere la stessa strada del precedente brano e con “Just Be With You” continua in un pop colto ma sempre tinto di soul e blues. Molto bello il blues jazzato di “To Be Alive”, lenta ed intensa ballad impreziosita dalla voce di Arielle e in “Another One Like You” Eric Johnson dà il meglio di sé, sia nelle parti cantate che in fraseggi chitarristici unici, il suo tocco particolare esalta ogni nota creata dalla chitarra e ancora lo strumentale un po’ tribale “A Thousand Miles”.
“Move On Over” è un rock blues energico e frizzante e “Yesterdy Meets Today”, tra soul e blues con riferimenti agli anni 60/70 ma con i piedi ben piantati ai giorni nostri. L’altro strumentale c’è, “Maha”, ma è molto breve, nemmeno 2 minuti, ma è trascinante e dove Eric Johnson imbraccia sia la chitarra elettrica che quella acustica e in alcuni momenti i ricordi vanno ad alcune cose di Al Di Meola e c’è anche il blues, quello vero e “Sitting On Top Of The Blues” ne è la prova, cover di un classico. Un altro strumentale impreziosisce il tutto, “Dorsey Takes A Day Off” è un hard blues esplosivo e “JVZ” è il terzo strumentale di questa parte dell’album, diverso, intimista ed atmosferico e giocato su arpeggi con chitarra pulita e “Until We Meet Again” è lo strumentale numero 4 di questo secondo CD, sempre breve e intimista. Un lavoro lungo ed impegnativo, ma scivola via piacevolmente, anche perché Eric Johnson è un musicista di prim’ordine, chitarrista, cantante, compositore e autore di tutto rispetto.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
CD 1: The Book Of Making
01. Soundtrack Life
02. Floating Through This World
03. Love Will Never Say Goodbye
04. Bigger Than My Life
05. Just to Be with You
06. To Be Alive
07. Another One Like You
08. My Faith in You
09. A Thousand Miles
CD 2: Yesterday Meets Today
01. Move on Over
02. Yesterday Meets Today
03. It’s Just the Rain
04. Maha
05. Hold on to Love
06. Sitting On Top Of The World
07. Dorsey Takes A Day Off
08. JVZ
09. Until We Meet Again
Label: Blue Elan Records/Audioglobe
Genere: Rock/Blues/Pop
Anno: 2022
VOTO
Band:
Eric Johnson: Voce, chitarra, basso 6 corde e tastiere
Arielle: Voce e chitarra
Roscoe Beck: Basso
Kevin Hall: Batteria
Frosty Smith: Batteria
Tommy Taylor; Batteria
Tom Burritt: Percussioni
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!