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DRAMALOVE – “LA RAGAZZA DEL DJ” IL NUOVO SINGOLO DELLA BAND TORINESE

DRAMALOVE – “LA RAGAZZA DEL DJ” IL NUOVO SINGOLO DELLA BAND TORINESE

Tornano i Dramalove, band torinese di base a Londra formata dai gemelli Diego e Riccardo Soncin e da Luca Menegon, con il video del nuovo singolo dal titolo “La Ragazza Del DJ“, a qualche mese di distanza dal precedente brano “Dammi Un Segno”, uscito nel febbraio scorso.

Sull’amore impossibile, come scriveva Proust, sapere che non si ha più nulla da sperare non impedisce di continuare ad attendere:
Un pezzo dallo stile personale ed inconfondibile con un testo disilluso, a metà tra il malinconico ed il dramatico: il racconto di una relazione impossibile, un amore complesso e complicato che proprio per questo genera “un sentimento di sfida personale”, come ci raccontano nell’intervista.  La persona amata, quasi  “come una sfida da vincere a tutti i costi”.
Diego Soncin che abbiamo raggiunto ed intervistato ci ha detto racconta: “La Ragazza Del DJ è un brano che ho scritto molto tempo fa, non stavo bene in una relazione con qualcuno che mi metteva sempre in secondo piano, ed è occorso tempo per comprendere che l’amore non dovrebbe essere causa di insicurezza, gelosia e rancore ma elevarci ad una versione migliore di noi” – ci ha raccontato l’artista.  Quando si ama qualcuno, ha ragione l’artista, dovremmo sempre dare il meglio di noi e ricevere il meglio della persona amata.  Gli amori impossibili, spesso anche una dipendenza.

L’amore infelice è la sofferenza più pesante:

“La Ragazza Del DJ è stata presentata live giovedì 8 settembre per la prima volta presso il Teatro Ariston a
Sanremo, in occasione delle finali di Sanremo Rock, evento prestigioso in cui i Dramalove si sono distinti e fatti valere, arrivando terzi.
Quando chi vi scrive li ha intervistati per Radio Roma, abbiamo parlato di musica e dell’importanza della gavetta ed il suonare live.  La band ha una grande gavetta ed un percorso artistico importante e di tutto rispetto alle spalle, con tratteggi emozionali, stile e riferimenti ad alcuni artisti preziosi quali i Muse, Placebo, Negramaro, Verdena e HIM.
Parleremo ancora di loro perchè la band torinese ha in programma la pubblicazione di un nuovo album entro la fine del 2022.

Li abbiamo intervistati per Tuttorock ed abbiamo incontrato Diego:

Videoclip e brano, intenso, energico, spiazzante: quando hai scritto il pezzo? Qual è stata l’idea comune, il filo conduttore?
“La Ragazza Del Dj” è un pezzo che ho scritto di getto, sfruttando un’energia di liberazione che arriva quando si entra in una nuova fase della propria vita. Avevo una relazione con una ragazza che non ha mai smesso di interagire con il suo ex, che era un noto deejay di Torino, e così quando ci siamo lasciati anziché stare a macerarmi dentro, ho deciso di farci una canzone scrivendo questo testo un po’ ironico. Mi piace il contrasto fra la leggerezza delle parole rispetto alla serietà degli accordi, che a parer mio creano una tensione quasi da musica classica nonostante l’arrangiamento sia super rock”

Racconti un vissuto personale, una storia in prima persona?
“Proprio così, è un vissuto personale. A volte capita che mi venga una bella melodia ma non ho un testo e così mi ispiro ad esperienze altrui, ma questa era sicuramente una cosa mia. Proprio roba che prendi la chitarra in mano ed esce tutto in 5 minuti, me lo ricordo bene. E credo che la metafora dell’amore tossico sia perfetta, troppo spesso non ci rendiamo conto di quanto siamo invischiati in una situazione dannosa finché non ne usciamo, spesso si resta dove non si dovrebbe per paura di “saltare” anche se ad un certo punto arriva il momento in cui devi scegliere tra l’altra persona e la tua salute mentale / psicofisica”

Che cosa rappresenta l’amore, in particolare l’amore tormentato, tossico, impossibile?  Quale messaggio volevi veicolare con il testo?
“Non permettete a nessuno di dirvi cosa è meglio per voi, imparate ad ascoltare il vostro cuore (o anima, o centro, o tao, chiamatelo come volete) e proseguite fiduciosi nel vostro intento romantico. Come diceva il buon Piero Angela (riposi in pace), siamo stati morti per mille anni e lo saremo di nuovo presto, quindi meglio godersi tutto e non avere rimorsi in questa breve finestra di luce che abbiamo, chiamata vita”

Qual è la chiave di lettura del testo ma anche dei sentimenti?
“Credo si possa tranquillamente accennare ad una chiave di lettura dalla doppia natura, e cioè primo: non arrendersi mai di fronte ad un “no” in amore, vale la pena combattere per i propri sentimenti, e secondo: è importante sdrammatizzare e non pensare che sia la fine del mondo se una relazione finisce male, la vita è un continuo di onde e noi dobbiamo solo farci trovare pronti in riva, quello che ci aspetta sarà nostro in un modo o nell’altro”

Progetti prossimi? Ci anticipi a cosa state lavorando?
“Mentre ti rispondo ci troviamo proprio a Sanremo per le finali di Sanremo Rock (la band è arrivata terza, Ndr) un contest che negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore prestigio e di cui siamo fieri di far parte come categoria internazionale siccome viviamo a Londra – suonare dentro il Teatro Ariston è un gran bel sogno che diventa realtà. Da fine settembre torniamo in pista in U.K. con tante date a Londra e dintorni, speriamo di riuscire finalmente a stendere un piano di concerti anche nella nostra amata Italia. Entro fine anno dovremmo pubblicare un LP che raccoglie alcune nostre canzoni recenti, siamo già in moto con pre-ordini tramite il nostro sito dramalove.band e seguendoci sui social media si potrà rimanere aggiornati su tutto”

Alessandra Paparelli