SPONZ COULTURA finale con ROLLING SPONZ REVIEW TUTTI IN UNA NOTTE
Tutto pronto per il gran finale di Sponz Coultura, decima edizione dello Sponz Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela in Alta Irpinia che quest’anno ha esplorato il rapporto tra coltura e cultura della terra. Sabato 27 agosto, ultimo giorno del fest, tutto si svolge a Calitri. In località Gagliano dalle 10.30 Terra Masta organizza un laboratorio musicato sulla RigenerAzione del suolo, producendo un preparato di agricoltura rigenerativa, “o’ messicano” (teku kana), un metodo di cattura e moltiplicazione di microrganismi selvaggi. Facilita Maristella Aiello, magie musicali di Andrea Tartaglia. Alle ore 11 invece, presso SMAC Scuola Museo Arte Ceramica – Ex Istituto D’Arte Salvatore Scoca, è in programma una serie di letture condivise dal corpo d’opera di Alfonso Nannariello. Nel pomeriggio, all’ombra del querceto della Neviera, nuovo appuntamento con il laboratorio di “Filosofia agricola” di Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon e con il laboratorio “i semi di Zio Vito” (posti esauriti). Resta poi visitabile, sempre in località Gagliano, la mostra sugli sposalizi del fotografo Simone Cecchetti.
Alle 17 parte dalla Fontana della Fica un nuovo percorso di Paths of freedom / Sentieri di libertà a cura del musicista inglese Mikey Kenney e guidato da Gianluca Pumminale e Domenico Nappo (posti esauriti), che terminerà alle 19 sulla sommità della collina di Gagliano, ai piedi della Trebbiatrice Volante, l’opera simbolo dell’edizione 2015 di Sponz Fest, con l’intervento Dallo spreco allo ius cibi: verso la cittadinanza alimentare dell’agronomo, economista e professore all’Università di Bologna Andrea Segrè. In serata, dalle 21 in località Gagliano, è la volta dell’imperdibile ROLLING SPONZ REVIEW – TUTTI IN UNA NOTTE, il grande concerto del collettivo formato dai musicisti – capitanati da Vinicio Capossela – che da anni sono l’anima del Fest e che durante il concerto trovano anche i loro spazi solistici, come Alessandro “Asso” Stefana, Andrea La Macchia, Antonio Guardione, Eusebio Martinelli, Giovannangelo de Gennaro, Irene Sciacovelli, Mikey Kenney, Peppe Leone, Sol Ruiz, Victor Herrero e Vincenzo Vasi.
Un live che si svolge lungo set tematici, in cui le canzoni di Capossela si alternano a quelli della “Rivista”, e lasciano poi il palco agli ospiti speciali della serata: Davide Ambrogio e il suo progetto legato al folclore di terra, la voce straziata e toccata dalla grazia di Edda, l’anima raffinata e artisticamente anarchica di Giovanni Truppi, lo sperimentatore della voce John De Leo, la canzone militante di Mara Redeghieri, l’anima vasta, tormentata e sincera di Micah P. Hinson e la voce e la chitarra che omaggiano Bob Dylan di Pietro Brunello. A chiudere la notte del Fest, l’Electro Organic Orchestra, un’esperienza sonora e visiva ottenuta sfruttando gli impulsi dei batteri e degli elementi organici raccolti nei giorni precedenti nelle acque ferme del suolo della collina di Gagliano, fino a quando la luce non porterà il nuovo giorno. Sponz Coultura è programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i comuni di Andretta, Calitri, Sant’Andrea di Conza e per la prima volta in collaborazione con il Forum Giovani di Calitri.
Tutti gli eventi di Sponz Coultura sono gratuiti, a eccezione del concerto finale di sabato 27 agosto (Biglietti qui: https://bit.ly/sponz2022 ).