HYDRA – Point Break
Esordio per una nuova band svedese creata da Henrick Hedstrom, nome noto nell’ambito AOR. Hydra è il nome che sa tanto di Toto ed effettivamente nel sound c’è un po’ del gruppo statunitense, ma anche un po’ di Europe e di Eclipse. “Point Break” è un album piacevole che farà presa agli ascoltatori di quell’hard rock melodico e dell’AOR oramai famoso di casa Frontiers Records. “Stop The Madness” è trascinante tra pomp rock e hard rock melodico, essenziale il lavoro dei tasti d’avorio di Henrik Hedstrom e la voce di Andi Kravljaca è molto adatta al genere proposto e anche il guitar work, sempre opera di Kravljaca, dà le migliori rifiniture al brano e “Bringing Down The Moon” trascina in un vortice che accomuna hard rock melodico e AOR. “No Lullaby” ha invece luci più AOR e anche “Stay A While” ne segue le stesse strade e melodie, un tocco di classe che non guasta mai, il tutto tra Toto e Styx. Anche “Angela” è un ottimo brano, avvolgente ed energico e con un ottimo guitar work e i Journey illuminano il sound e “Forever My Love” è una ballad effervescente e ottimamente arrangiata e i cori e la chitarra riescono a fare la differenza. La ballad chiude il CD, “To Say Goodbye” è un brano caratterizzato anche dalla voce ospite di Elena Valente, che duetta con Andi Kravljaca e dà quel colore in più al brano. Un album ben fatto e scorrevole, sempre per quei palati fini che amano l’AOR e l’hard rock melodico.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Stop The Madness
- Bringing Down The Moon
- No Lullaby
- Stay A While
- Angela
- Forever My Love
- Never Be The Same
- The Most Wanted
- Suspicious
- To Say Goodbye
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2022
VOTO
Band:
Andi Kravljaca: Voce e chitarra
Henrik Hedstrom: Tastiere e chitarra acustica
Daniel Flores: Batteria e tastiere
Jonny Trobro: Basso e basso fretless
Special Guest:
Elena Valente: Voce in “To Say Goodbye”
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!