THE CALLOUS DAOBOYS annuncia il nuovo album Celebrity Therapist
Il gruppo mathcore di Atlanta, Georgia, THE CALLOUS DAOBOYS, presenteranno il loro atteso full-length “Celebrity Therapist” il 2 settembre su MNRK Heavy insieme a Modern Static Records. Formati dal carismatico frontman Carson Pace, posseduto come un giovane Mike Patton, dai chitarristi che abusano della tastiera Maddie Caffrey e Dan Hodsdon, dal frenetico bassista Jack Buckalew, dal distruttivo batterista Sam Williamson e dalla grintosa violinista Amber Christman, THE CALLOUS DAOBOYS fanno rivivere il noise rock come se stessero evocando i morti. Questo collettivo dallo spirito libero e sconsiderato offre una vibrante combinazione di mathcore, sasscore e post-hardcore – un suono che è allo stesso tempo abrasivo, caotico e di classe. La loro musica è densa, impenetrabile e caotica, ma allo stesso tempo confusamente invitante, in quanto ogni canzone si muove in modo delirante attraverso le linee stilistiche.
La band che Kill Your Stereo ha definito “folle, intricata e impressionante”, si è presentata alla scena underground con “Die On Mars” del 2019. La musica di “Celebrity Therapist” alza la posta in gioco con sadica precisione. Dichiara Pace: “Celebrity Therapist parla di senso per l’insensato. Chi sorveglia i ciechi e chi li guida? Cosa abbiamo, se non la lungimiranza? Stiamo tutti seguendo la voce di qualcuno. Ma ascolta, il mondo è finito di nuovo oggi. Vi abbiamo portato dei fiori e qualcosa di nuovo. Siamo entusiasti di condividere la nostra nuova casa con MNRK Heavy, tra un’incredibile roster di artisti”, continua Pace. “Questo disco è il risultato del nostro processo più emotivo fino ad oggi, e ogni membro ha messo la propria vita nella sua creazione. Siamo grati di poter consentire questo rischio con ogni passo”.
Tutti i gruppi pretendono di combinare i riff più devastanti con le melodie più accattivanti, ma questa crew fa esattamente questo con una palla da demolizione di frenesia e caos totale. I THE CALLOUS DAOBOYS provengono dalla scuola dei The Dillinger Escape Plan, Every Time I Die e The Chariot, con un grado di teatralità accentuato come una delle caratteristiche della loro follia. Pensate ai Panic! At The Disco e ai Fall Out Boy che vengono presi a schiaffi bonariamente dai Glassjaw. “Celebrity Therapist” si concede persino un po’ di drone e avant-garde post-rock alla Sigor Rós e Radiohead. I testi, la contemplazione e l’autoconsapevolezza scorrono in “Celebrity Therapist”. “L’intero album parla della storia che si ripete e di come ci muoviamo in cerchio”, spiega il cantante. “È come fare due passi avanti e tre indietro con un gruppo di persone della mia vita. L’album è la mia riflessione su queste persone, ma alla fine mi rendo conto di essere colpevole della stessa cosa. Ci sono molte canzoni ‘vaffanculo’, perché ogni band heavy ama scriverle. Ma nel complesso, i testi sono più introspettivi e piuttosto amorevoli”.
Dice Revolver, “Musicalmente, è una perfetta introduzione al mondo selvaggio dei DAOBOYS. Per ogni spasmo di chitarra discordante e ogni scioglilingua ritmico, c’è un ritornello maestosamente orecchiabile o un breakdown distruttivamente pesante che ricompensa effettivamente l’orecchio con qualcosa di cantabile o moshabile. Non è solo disordinato e strano per il gusto di farlo, c’è un vero scopo e un’intenzionalità nella sua struttura, e così tante chicche sonore in cui affondare i denti.”