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DANI WHITE – “6 GRADI SOTTO ZERO”, L’AMORE SECONDO IL CANTAUTORE

DANI WHITE – “6 GRADI SOTTO ZERO”, L’AMORE SECONDO IL CANTAUTORE

L’amore e l’approccio con esso, non è sempre uguale. Dani White, talentuoso cantautore del panorama indipendente italiano, ci presenta il suo ultimo singolo “6 Gradi Sotto Zero“, uscito il 24 giugno scorso.  Il brano dell’artista milanese è un bel mix e mescolanza di influenze musicali urban e pop-punk. Il testo molto fluido, senza garbugli lessicali, importante ed il flow molto ben ritmato. Una splendida sinergia tra testo e musica, video, uno stile deciso e molto originale.  Un bel carattere, personalità. Un’attitudine punk, dove per intendersi esiste un circuito di distribuzione alternativa a quello mainstream, creando un proprio stile ed “allontanandosi” dai canoni musicali imposti dalla cultura dominante, oggi come ieri.  Prodotto da The Ross, il cantante racconta gli anni dell’adolescenza, non sempre facilissimi, ed il periodo dell’amore adolescenziale con l’idealizzazione totale della persona amata, tratteggiando le potenti emozioni e ponendo l’accento sulle sue più complesse sfaccettature come le prime emozioni e turbamenti, confrontando anche l’amore dei nostri giorni e quello degli anni passati, di altre generazioni.
Durante l’intervista ci parla di sè e dei sentimenti e ci racconta “Amarsi, discutere, ferirsi, lasciarsi, conoscersi più a fondo, disperarsi e piangere” – Una valle di lacrime come sono tutti gli amori adolescenziali quando c’è un “per sempre” e quel “per sempre” è un patto quasi di sangue.  E ancora “Un’ossessione: cercare di tenere unito a ogni costo qualcuno o qualcosa che invece ha bisogno di proseguire per la propria strada”.
L’artista descrive i primi amori, uno sfogo o meglio sfoghi continui dove l’irrazionale prende il posto del “razionale”, per poi lasciare spazio e libero “sfogo” alle varie emozioni come le lacrime, la rabbia, il senso di rivalsa, il senso del soffocamento che provoca un giovane cuore ferito e poi, finalmente, la speranza. Sono i passaggi, le force caudine dove tutti e tutte siamo necessariamente passati, perchè questo è l’amore.  L’alternanza di sentimenti ed emozioni.

Dani White, all’anagrafe Manuel Danieli, è un giovane cantante pop-urban milanese. Il suo stile è deciso, unico ed i suoi brani – come dicevamo – sono un mix tra il pop e le chitarre elettriche distorte del punk, testi profondi, molto dettagliati e ricchi di immagini, un tratteggio emozionale importante,  la scrittura curata e una voce originale che offre personalità.  L’artista, promessa talentuosa nel panorama della musica indipendente nazionale, ha pubblicato nel 2022 una serie di singoli che hanno dimostrato (ed evidenziato) la sua decisa personalità e determinazione, passione. Ricordiamo “Chimera”, “MD/MA” (oltre 400mila visualizzazioni in poco più di un mese).
Lo abbiamo raggiunto e intervistato per Tuttorock:

Parliamo del tuo ultimo singolo “6 gradi sottozero”: come nasce, quando lo hai scritto e come è nata l’idea creativa?
“Il singolo nasce dall’esigenza di esprimere un emozione e delle situazioni che ho vissuto o vedo vivere. L’ho scritto di getto e arrangiato con il mio produttore The Ross e diversi musicisti. Il brano racconta dell’ adolescenza con i suoi turbamenti. Amarsi – ferirsi – lasciarsi, conoscersi più a fondo, annegare in un fiume di lacrime. Un amore non corrisposto. Un ‘ ossessione.  Il cercare di tener unito ad ogni costo qualcosa che necessita di proseguire per la propria strada. Uno sfogo dove l’ irrazionale prende il sopravvento, la rabbia e infine la speranza.
Questi sono i passaggi chiave per comprendere un pezzo che racconta quello che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha provato.. “l’ amore non corrisposto”. Un brano che racconta l’amore della nuova generazione e le generazioni passate”

Racconti l’amore, l’amore non corrisposto. Racconti in prima persona?
Ho unito quello che ho vissuto io e quello che ho visto vivere in terza persona.

Come è cambiato, secondo il tuo pensiero, l’amore in questi anni, al tempo dei social? E se pensi sia cambiato, così come la comunicazione, molto rapida ed “usa e getta”, pensi che l’amore ed i sentimenti non resistano al mutare dei tempi?
“Diciamo che i social sono un mezzo che mette in contatto imminente le persone, quindi indubbiamente è più semplice fare nuove conoscenze. Ovviamente io rimango dell’idea che bisogna conoscersi di persona per poter stringere rapporti duraturi e solidi”

Quanto è importante la narrazione, per te? E cosa rappresenta?
“Moltissimo, ci tengo tantissimo alla scrittura dei brani, in modo tale che possano arrivare dritte allo stomaco e al cuore delle persone facendole emozionare e rispecchiare”

L’attitudine punk (piuttosto che uno stile musicale) è un concetto culturale ed un approccio musicale che attinge alle sperimentazioni di ieri ed anche a un certo modo di concepire la società. Non era soltanto “essere arrabbiati”, per intenderci. Quale eredità lascia, il punk, oggi ?
“Penso che il punk ad oggi sia il nuovo rap dei tempi che esplose in Italia, dove gli artisti riescono a scrivere di getto quello che pensano con la lingua del popolo. Personalmente, non mi ritengo etichettabile, unisco vari generi, dal pop all’urban con un influenza di chitarre graffianti del punk”

Se pensiamo agli Skiantos, negli anni 80, cosa è cambiato? Il punk è morto o è stato ucciso?
“Ritengo che il punk ad oggi stia ritornando in voga, dalla musica allo stile del vestiario, l’abbigliamento”

Progetti prossimi? La musica è ripartita dopo 2 anni di emergenza sanitaria, una delle categorie più colpite. Cosa ti auguri per la musica?
Il brano è uscito circa tre settimane fa ed ha raggiunto su YouTube – con il videoclip che lo accompagna – più di 300 mila visualizzazioni e su Spotify 30 mila streams. A settembre ho in programma di lanciare un nuovo singolo. Non vedo l’ora di far sentire a tutti cosa ho in serbo. Sono contento che siano ripartiti i concerti e gli eventi, stiamo cercando di preparare uno show unico da poter portare live questo inverno e per l’estate prossima.
Mi auguro che la musica possa suonare sempre in tutto il mondo, per dare vibrazioni magiche alle persone.

Ringraziamo Teresa M. Brancia
PR&PressOffice

Alessandra Paparelli