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GOV’T MULE + JBTC + ROOMATES + BLACK BANJO @ PISTOIA BLUES FESTIVAL 9-7-2022

GOV’T MULE + JBTC + ROOMATES + BLACK BANJO @ PISTOIA BLUES FESTIVAL 9-7-2022

GOV’T MULE + JOE BASTIANICH E LA TERZA CLASSE + ROOMMATES + BLACK BANJO @ PISTOIA BLUES FESTIVAL 9-7-2022

Cornice da sogno come sempre la Piazza del Duomo di Pistoia e la solita impeccabile organizzazione di Davvero Comunicazione, presente, professionale, ma mai eccessiva o invadente. Il sempre gradito plus della possibilità di avvalersi della ristorazione di qualità all’interno dello spazio, cucina toscana, prezzi corretti e senza la condanna dei maledetti token.

La prima band è la classica dimostrazione di come ci si possa stupire di scoprire sempre nuove band e suoni diversi senza dovere ricorrere a megaconcerti da vedere sul videowall! I Black Banjo si presentano sul palco sotto al sole, ma la voglia è tanta e pari alla qualità, ci si ritrova proiettati nel profondo sud degli Stati Uniti, dove il blues impera e la setlist del gruppo è calda come il sole

Band:
Alessandro Alessandrini – voce, chitarra
Francesco Caporaletti – basso
Archelao Macrillò – batteria
Massimo Saccutelli – tastiere 

https://www.blackbanjo.eu
https://www.facebook.com/blackbanjoband
https://www.youtube.com/channel/UCniejYBe5htTIugC2bfvJPQ
https://www.instagram.com/blackbanjoband

Dalla Liguria di ponente il blues rock dei Roommates è un altro missile dirompente sparato direttamente sul palco, diverse influenze si intersecano nella loro scaletta che pesca dall’ultimo uscito Roots aggiungendo un paio di brani dal precedente Fake e regalando agli spettatori un’incredibile dose di energia. Tecnicamente preparati e con una produzione affidata alle sapienti mani di Pietro Foresti, il gruppo spara a mille questa forma di blues rock elettrico che raccoglie meritati, entusiastici, applausi.

Band:
Davide Brezzo (chitarra e voce)
Danilo Bergamo (chitarra e voce)
Marco Oreggia (basso e voce)
Alessio Spallarossa (batteria)

http://roommatesband.com
https://www.facebook.com/RoommatesRock
https://www.youtube.com/channel/UC-T2z-nfH5BngPBAizY2quw
https://www.instagram.com/roommatesrock

Palco super affollato per accogliere la band de La Terza Classe con Joe Bastianich a fare da frontman in pieno stile blues, cappello e chitarra, ma anche tanti strumenti intorno a lui, oltre i classici troviamo banjo e contrabbasso, le note non mancano stasera. Dopo due band incendiarie, la prima impressione che regalano alla platea è di essere stilisticamente e tecnicamente impeccabili, ma con poco mordente rispetto i precedenti artisti. Mentre si discute su come sembrino suonare con il freno a mano tirato scorrono i primi pezzi, e si arriva così a Jesse James, e qui scatta il trip. Il pezzo esplode in maniera fragorosa con un ritmo pazzesco e una band che si scatena al calor bianco, una sorta di delirio che prosegue da quel punto fino alla fine del live scatenando giustificati entusiasmi. Esibizione muscolare del gruppo che mette in mostra tutte e sue potenzialità e proietta la piazza direttamente in qualche rovente cittadina tra Memphis e New Orleans.

Band:
Joe Bastianich – voce, chitarra
Pierpaolo Provenzano –chitarra
Rolando “Gallo” Maraviglia – basso
Michelangelo Bencivenga – banjo
Alfredo D’Ecclesiis – armonica
Enrico Catanzariti – percussioni
Riccardo Antonielli – batteria 

https://www.laterzaclasse.it
https://www.facebook.com/LaTerzaClasse
https://www.youtube.com/user/laterzaclasse1
https://www.instagram.com/laterzaclasse
https://open.spotify.com/artist/6AKWMoqQbVaIcEyn9ygHBn

Mentre la Luna fa capolino tra il campanile e il battistero creando un’atmosfera magica, si presentano sul palco i Mules, un breve secco saluto, come si conviene tra uomini adulti e avvezzi alla dura vita dei bluesman e si attacca costruendo un muro del suono che fa capire la differenza tra il sacerdozio officinale dei Gov’t Mule e gli altri adepti del genere. Una cappa musicale imponente e debordante, perfetta in tutti i suoi aspetti, si ride poco e si suona tanto, un ritmo martellante con escursioni jammate mai eccessive e tutto diventa musica. L’amore del grammy mr. Warren Haynes per seminali bluesman com Howlin’ Wolf, Elmore James, Junior Wells, Ann Peebles, Bobby “Blue” Bland, Sonny Boy Williamson, Muddy Waters, Otis Rush, viene subito alla luce. Assieme a brani tratti dall’ultimo lavoro della band, Heavy load blues de 2021, troviamo i classici di Allman Brothers e Blind Willie Johnson. Meno scontato ascoltare contaminazioni come il black funky di Sex Machine o la superlativa One these days, come il blues possa spaziare in campi diversi con grande profitto. D’altronde l’amore di Haynes per lo psychprog dei Floyds è noto e sempre presente nei suoi live, per chi vuole andarsi ad ascoltare il lavoro dei Mules del 2014 “Dark side of the mule” può capire quella piccolezza tutta italica di perdere tempo e ingastrirsi a litigare su cosa è rock, blues, trap, rap, jazz, e via dicendo. Intanto sotto il palco dei Gov’t Mule si assiste ad uno dei più roventi concerti cui si possa assistere e da ascrivere senza dubbio nella toplist dei live shows.

MAURIZIO DONINI 

Photoset by ANDREA NASCETTI

Credits: si ringrazia Davvero Comunicazione per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Warren Haynes (voce e chitarra)
Danny Louis (tastiere, chitarra e cori)
Jorgen Carlsson (basso)
Matt Abts (batteria)

http://mule.net
https://www.facebook.com/govtmule
twitter.com/govtmuleband
https://www.youtube.com/gmmule

SETLIST:

Dark Was the Night, Cold Was the Ground (Blind Willie Johnson cover)
Mule
Wake Up Dead
Snatch It Back and Hold It / Hold It Back / Snatch It Back and Hold It
Ain’t No Love in the Heart of the City (Bobby “Blue” Bland cover)
Rocking Horse
Banks of the Deep End
One of These Days (Pink Floyd cover)
Trane / Rumble / St. Stephen Jam / Sex Machine
Need Your Love So Bad (Little Willie John cover)
Dreams (The Allman Brothers Band cover)
Railroad Boy ([traditional] cover)
Encore:
Soulshine (The Allman Brothers Band cover)
Feel Like Breaking Up Somebody’s Home