LERA LYNN nuovo singolo What Is This Body? L’album Something More Than Love
“Una meditazione spesso commovente, a volte travagliata, sulle gioie e le prove della nuova maternità… ‘Illusion’ porta con sé echi del passaggio al pop propulsivo di Kacey Musgraves, mentre le squisite ‘What Is This Body?’ e ‘Cog In The Machine’ presentano un lato più astratto e sperimentale della Lynn, coronato dalla sua voce fresca e agile senza sforzo alcuno”. – 8/10 UNCUT
What Is This Body? è la quarta canzone estratta dall’atteso nuovo album di LERA LYNN, Something More Than Love, in uscita il 15 luglio. Prodotto e in gran parte eseguito da Lynn e dal suo compagno, Todd Lombardo (Kacey Musgraves/Donovan Woods/Kathleen Edwards), Something More Than Love è stato scritto dopo la nascita del primo figlio di Lynn e Lombardo, durante i primi mesi della pandemia. In queste undici tracce, Lynn racconta questa nuova esperienza, elaborando le sue riflessioni intime e trasformandole in un album che evidenzia i temi universali del rinnovamento, dell’interconnessione, dell’abbandono e del sacrificio. Prima dell’uscita, Lynn ha condiviso altri tre brani: I’m Your Kamikazee, Something More Than Love e Illusion, che secondo la rivista UNCUT “ricorda piacevolmente un tentativo di connettersi con Patsy Cline attraverso Lana Del Rey”. A proposito di What Is This Body? Lynn dice: “Tutti noi passiamo attraverso tante iterazioni del nostro corpo, specialmente le donne. Cresciamo, maturiamo, prosperiamo, invecchiamo, appassiamo e moriamo. Attraverso tutti questi cambiamenti siamo costrette a esaminare il nostro io fisico e a riconciliare ciò che eravamo una volta con ciò che stiamo diventando. È una sfida d’identità senza fine”.
“Come madre, il mio concetto di sé fisico è stato completamente capovolto e poi raddrizzato di nuovo. È un’esperienza ultraterrena. E una crisi d’identità in sé. Ti siedi e guardi il tuo corpo scaricare un sistema operativo completamente nuovo e trasformarsi in un hotel temporaneo per bambini. E poi, magicamente, il corpo torna ad essere se stesso (quasi). Come donna, ho sentito la pressione della società per avere un certo aspetto, così come l’enfasi e la preferenza della società per la giovinezza. Ho sentito la pressione dell’industria dell’intrattenimento ad astenermi dalla gravidanza. Mi sono sentita sia totalmente estranea al mio corpo sia completamente a mio agio nella mia pelle. Il rapporto cambia continuamente, perché il mio corpo cambia continuamente, e ci vuole una costante consapevolezza per sintonizzarsi con il rumore e amare il mio corpo. E amo il mio corpo. È una macchina magica che trasporta me e le mie idee nel mondo. Sono così grata per la mia salute, la mia forza e la mia bellezza. È fugace. E anche questo è bello. Con l’evoluzione della società, stiamo mettendo sempre più in discussione l’autovalutazione della nostra fisicità e la definizione di bellezza. Credo che stia cambiando e ne sono felice. Arriva giusto in tempo perché io diventi gloriosamente vecchia e cadente”.
Riflettendo sul disco, Lynn dice: “Molte persone stavano facendo dischi durante la pandemia, e tutto ciò che avevano era il tempo. Ma per noi è stata l’esperienza opposta. Abbiamo creato l’intero disco mentre eravamo ancora nella nebbia della genitorialità, e non abbiamo avuto il lusso di aspettare che il fulmine colpisse. Abbiamo dovuto essere concentrati e intenzionali”. E continua: “Non mi sembra una nuova direzione. È solo una progressione. I miei fan si aspettano un’esperienza nuova ad ogni nuovo album. Credo che la gente sia pronta per questo suono e questa energia. Io lo sono sicuramente”.
Oltre a Lynn (voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, batteria, pianoforte, basso synth) e Lombardo (chitarra acustica, chitarra elettrica, tastiere, basso, archi, chitarra slide), Something More Than Love vede la partecipazione di Ian Fitchuk (batteria), Daniel Tashian (Wurlitzer), Robby Handley (basso), Bennett Dean Lewis (pedal steel), Viktor Krauss (basso), Nat Smith (violoncello, tastiere) e Avery Bright (violino).
Something More Than Love è il sesto album in studio di Lynn dopo il disco di duetti del 2018, Plays Well With Others, e On My Own del 2020, che Lynn ha scritto, cantato, prodotto e registrato interamente da sola. Pubblicato con il plauso della critica, Rolling Stone ha dichiarato che “è l’album più ambizioso, scoraggiante e rischioso della sua carriera… è il suono di qualcuno che ha fiducia nel proprio processo”, mentre Relix lo ha lodato: “Il disco sembra un salto creativo in avanti per il marchio di blues nashvilliano che ha affinato” e PopMatters ha proclamato: “Come polistrumentista, Lynn brilla, ma la sua performance vocale è l’elemento incantatore di queste canzoni”.
Nata a Houston e ora residente a Nashville, Lynn ha accumulato una fanbase appassionata negli ultimi dieci anni. Oltre ad aver partecipato a numerose tournée internazionali, Lynn ha avuto un ruolo ricorrente nella seconda stagione dell’acclamato show della HBO True Detective.