JAMES LABRIE – Beautiful Shade Of Grey
James LaBrie, il cantante dei Dream Theater, si prende una pausa anche se continua nel tour con la sua band e dopo 9 anni torna al lavoro da solista. “Beautiful Shade Of Grey” è un lavoro diverso dai suoi predecessori, è un album più intimista, passionale e pieno di ballad e intuizioni melodiche. I brani scorrono via piacevolmente e la voce del cantante canadese si trova molto a suo agio, dimostrando di avere sempre un grande feeling. “Devil In Drag” è il brano che già conosciamo, girava già sul web, un brano di progressive rock, con un lontano suono di un Hammond e la voce di LaBrie e alcuni passaggi tastieristici non ci tengono poi così lontani dal Dream Theater sound, anche grazie a quel ritornello orecchiabile, quello più semplice e lineare e “Supernova Girl” è una ballad acustica dalle smussature di quel pop colto difficile da trovare oggi, ma c’è anche il progressive nelle atmosfere e Marco Sfogli con la sua chitarra dà pennellate di ‘bellezza’ ad un altro brano dalle architetture semplici e cullanti.
A seguire c’è “Give And Take”, che segue le stesse tematiche musicali del precedente brano e con una forte presenza della chitarra acustica, nell’accompagnamento, negli arpeggi e nell’assolo e “Sunset Ruin” è sempre una ballad, stavolta struggente, più romantica e dal tocco sinfonico grazie anche alla presenza di un violoncello. Ottima song è “Hit Me Like A Brick”, più aggressiva anche nelle parti vocali e più progressive con passaggi strumentali più tecnici. Molto affascinante l’intro vocale di “Conscience Calling”, 48 secondi quasi di Musica Sacra con le voci di LaBrie che si contrappongono, interludio che apre a “What I Missed”, altro brano dai toni progressivi e sinfonici. Anche “Am I Right” ha un forte fascino, oltre ai vocalizzi di LaBrie, si aggiungono momenti soul, cori e voci femminili e momenti di gospel e “Ramble On” è quel brano capolavoro dei Led Zeppelin che faceva parte di “Le Zeppelin II”, qui in una versione abbastanza fedele all’originale. In chiusura la versione più elettrica dell’opener song, “Devil In Drag”. Tirando le somme un buon album, riflessivo, intimista e melodico.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Devil In Drag
- SuperNova Girl
- Give And Take
- Sunset Ruin
- Hit Me Like A Brick
- Wildflower
- Conscience Calling
- What I Missed
- Am I Right
- Ramble On
- Devil In Drag (Electric Version)
Label: Inside Out Music/Sony Music
Genere: Progressive Metal/Progressive Rock
Anno: 2022
VOTO
Band:
James LaBrie: Voce e cori
Paul Logue: Chitarra acustica e basso
Chance LaBrie: Batteria e percussioni
Christian “Chrism” Pulkkinen: Tastiere
Marco Sfogli: Chitarra elettrica e acustica
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!