IDays Milano 9-6-22 @Ippodromo Snai La Maura
The Struts & Greta Van Fleet – I-DAYS – Milano Ippodromo SNAI La Maura
Non c’è dubbio che molti di noi abbiano trascorso la maggior parte dell’anno scorso in tuta sul divano, un po’ di smart working, a tratti chef improvvisati (cosa che ultimamente va di moda), o forse eravate vestiti di tutto punto senza un posto dove andare. Indipendentemente da ciò che avete fatto, penso che possiamo tutti concordare sul fatto che questi giorni sono finiti e con gli I-DAYS Milano si accende di vita eil rock torna a farsi sentire. I più grandi artisti della scena internazionale tornano in città in occasione del più grande festival pop rock della scena italiana.
Il 9 giugno l’ippodromo apre al grande pubblico con una line up stellare che vede impegnati gli “Ego Kill the Talent”, i “The Amazons” seguiti dai fantastici “The Struts” e “Greta Van Fleet” che chiudono la serata con uno show impeccabile.
Passiamo però al vivo della serata parlando dei due gruppi headliners che han fatto impazzire le migliaia di persone accorse per sentire un po’ di buon Rock.
THE STRUTS
Un mix di pura energia che rimbomba in tutto il quartiere San Siro, mescolando allo stesso tempo vibrazioni di rock classico con argomenti moderni. Senza parlare del guardaroba e dello stile che li rende una vera regalità del rock.
Per avvicinarsi al pubblico Milanese l’apertura è “Bella Ciao”. Forse gli artisti vogliono mandarci un messaggio di liberà, così come il Rock ci libera dai nostri pensieri, ma questo non lo sapremo mai. Pochi istanti dopo le luci si accendono e la band si precipitasul palco. Il cantante Luke Spiller inizia a cantare “Primadonna Like Me”. Il livello di energia sale immediatamente alle stelle, mentre Luke e i ragazzi regalano i loro iconici suoni incitando il pubblico a battere mani.
La band fondata nel 2009 da Luke Spiller e dal chitarrista Adam Slack sa far pesare la sua presenza scenica facendo muovere il corpo a tutto il pubblico.Non sono solo canzoni come “Kiss This” o “Dirty Sexy Money” a creare questi momenti, ma l’intero set!
Quando sono passati a “Could Have Been Me”, la canzone di chiusura, le luci hanno iniziato ad accendersi e il pubblico ha continuato a cantare senza perdere un colpo. Inzuppati di sudore, proprio come i fan, i “The Struts” sono inchinati e hanno dimostrato ancora una volta perché sono tra i migliori musicisti e performer in circolazione. Gli artisti ringraziano il pubblico con un bellissimo “Welcome To Our Family” prima di lasciare la scena.
GRETA VAN FLEET
Entra in scena il cantante Joshua KiszkaIl, il palco si accende di colori oro e nero in un bellissimo set in cui la batteria è stata avvicinata al centro della scena per dare più centralità al “man who seat that makes the beat” aka il batterista Daniel Wagner.
I Greta Van Fleet hanno dimostrato senza mezzi termini che non bisogna paragonarli ad altre band in quanto il loro sound è nuovo e brilla con la passione, il calore e la luce della creatività fresca.
Sono passati ormai 3 anni dall’ultima apparizione dei Greta Van Fleet sui palchi italiani. La scaletta ècomposta da Heat Above, When the Curtain Falls, Safari Song, un assolo di batteria straordinariamente impressionante e ricco di sfumature di Danny Wagner, Black Money Rising, Caravel, Built by Nations, Age of a Man, The Weight of Dreams e My Way, Soon. Era da tempo che non si assisteva a una tale amalgama di attenzione musicale e spettacolo in unsolo Rock Show con luci di scena immacolate e un suono che ha portato tutti i presenti in una nuova dimensione musicale.
Ci vediamo alla prossima tappa.
Luca Nelson
Photoset by Daniele Di Chiara
Credits: LiveNation e l’organizzazione dell’IDays
Title Track
The Struts
Greta Van Fleet
Encore:
Si avvicina al mondo della fotografia in età ormai adulta, scoprendo un mondo fantastico,fatto di immagini. Unisce ben presto la fotografia alla sua più grande passione che è la musica, ed il gioco è fatto. Ora scrive per la rivista online "tuttorock.com", per la quale recensisce album, concerti e ne intervista i protagonisti. Da poco vincitore del concorso fotografico "Musica", indetto dal Museo Nazionale Della Fotografia di Brescia, piazzandosi al primo e al terzo posto.