FANTASTIC NEGRITO – WHITE JESUS BLACK PROBLEMS
Fantastic Negrito arriva sulla scena internazionale nel 2015, quando si aggiudica l’NPR Tiny Desk Contest. Da allora ha continuato a conquistare successi, premi e riconoscimenti, tra cui un Grammy Award per il miglior album di blues contemporaneo per ognuno dei tre dischi che ha pubblicato: ‘The Last Days of Oakland‘ (2017), ‘Please Don’t Be Dead‘ (2019) e ‘Have You Lost Your Mind Yet?’ (2020). La sua storia è davvero avvincente e radicata nella lotta e nella contesa: dai massimi di un contratto discografico da un milione di dollari ai minimi di un incidente stradale quasi fatale, che lo lasciato in coma, danneggiando permanentemente la sua mano e cambiando la sua visione della vita. Al di fuori della musica, Xavier mette in atto il suo essere socialmente progressista e ha creato Storefront Market, un mercato gratuito per il pubblico, con venditori che rappresentano la comunità di West Oakland e I quartieri circostanti. Gestisce inoltre la sua fattoria urbana, Revolution Plantation, dove insegna alla comunità a fare giardinaggio, uno sforzo per trasmettere pratiche che possono sostenere allo stesso modo I quartieri locali e il nostro pianeta, mentre si connette con I suoi antenati Free Negro Farmer appena scoperti. Fantastic Negrito ha pubblicato il singolo ‘Rolling Through California‘, un grido di battaglia “twangy, country-soul groove” (New York Times) che invita alla solidarietà e all’azione collettiva sulla scia della siccità, delle sfide nella gestione dell’acqua e della crescente calamità degli incendi della California. Registrata nel suo studio a Oakland, la traccia presenta inoltre una potente performance vocale del collega artista Miko Marks.
Dall’intrigante opening di Venomous Dogma allo stridore allucinato della black music di Highest bidder, suoni che cambiano continuamente distribuendo note abrasive e incidenti in They go low, transitando nel funky solare di Nibbadip subito dopo. Splendido pezzo, l’ennesimo di un album stratosferico, Oh Betty, rockeggiante e grintoso brano che porta direttamente sotto un palco. Che dire di un pezzo vulcanico come Man with no name? Trama altisonante, esplosioni canore e cori gospeliani. Sorprendente il blues elettrico di Trudoo, così come appare turgida, corposa, In my head e aggredisce con la goduriosa jammata di Register of Free Negroes. Testualità complessa e pervasiva che si riannoda alla storia americana dello schiavismo, ma tratta temi personali della famiglia e storici. La lotta di Fantastic Negrito per una giustizia sociale continua, l’album si basa su molte canzoni di alto livello e qualche passaggio meno forte, il risultato è un disco che, semplicemente, non può non piacere.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Venomous Dogma
Highest Bidder
Mayor of Wasteland
They Go Low
Nibbadip
Oh Betty
You Don’t Belong Here
Man With No Name
You Better Have A Gun
Trudoo
In my head
Register of Free Negroes
Virginia soil
Credits:
Etichetta: Storefront Records, The Orchard
Pubblicazione: 3 giugno 2022
VOTO
Band:
Xavier Amin Dphrepaulezz aka Fantastic Negrito
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.