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ACQUA GRATUITA, TOKEN COME MONETA, SICUREZZA PER TUTTI E RISPETTO PER L’AMBIENTE: NON S …

ACQUA GRATUITA, TOKEN COME MONETA, SICUREZZA PER TUTTI E RISPETTO PER L’AMBIENTE: NON S …

A Treviso arrivano le best practices studiate nei più importanti eventi mondiali. La grande novità a livello nazionale sarà che non si dovrà pagare per bere l’acqua. La svolta è invece il “gettone” che sostituisce i soldi veri e permette maggiore velocità nel pagamento alle casse e che sarà restituito in caso di mancato utilizzo. Il founder Lombardi: “Ecco tutte le novità di Home Festival 2017” 

Portare centomila persone su uno spazio di oltre centomila metri quadri non è impresa semplice. Garantire servizi e accoglienza di alto standard diventa impresa titanica se dietro non c’è una macchina organizzativa perfetta e rodata nel corso degli anni. È questa la sfida che da otto anni Home Festival accoglie e vince nell’area ex Dogana a Treviso, distinguendosi a livello nazionale per la propria capacità di portare sul palco artisti di livello mondiale, ma soprattutto per la propria abilità nell’accogliere “a casa” i propri ospiti.

Per perfezionarsi ogni anno, il founder Amedeo Lombardi e il suo staff frequentano i maggiori appuntamenti mondiali, dove, grazie a summit con event manager internazionali, importano modalità e tecniche all’avanguardia. Sulla scorta di queste esperienze, ecco le quattro novità più importanti relative all’organizzazione di Home Festival edizione 2017.
La prima è la decisione, storica per i grandi festival italiani, di regalare l’acqua. Senza soffermarci sulle polemiche che si sono lette questa estate per alcuni maxi appuntamenti, va detto che l’acqua è sacra e particolarmente in eventi affollati e caldi è necessario che tutti si idratino correttamente per non rischiare svenimenti. “Per questo abbiamo deciso una svolta epocale”, spiega il founder Lombardi. “Metteremo a disposizione dei punti di approvvigionamento e di ricarica di acqua potabile completamente gratuiti. Saremo i primi a farlo in Italia, subiremo dei danni economici da questa decisione ma la nostra priorità è ospitare “a casa” chi ci vuole bene. E un bicchiere d’acqua non si nega a nessuno”.

La seconda svolta storica è l’introduzione del “token”. Si tratta di una sorta di economia parallela all’interno dell’evento, un gettone di plastica che sostituisce il denaro vero. Sarà possibile cambiare euro in “token”, che avranno un valore compatibile ai prezzi delle consumazioni all’interno dell’area. “Così velocizzeremo le code e garantiremo un servizio migliore a tutti”, spiega Lombardi. “Con questa decisione iniziamo la strada verso il cashless totale: a breve riusciremo a permettere a tutti di pagare senza neppure usare il denaro, ma solo con dei sistemi di ricarica virtuale inglobati in braccialetti o altri gadget”. Va precisato che HF sarà il primo festival a garantire il refound dei “token” non utilizzati.

La terza novità è in realtà una conferma. Ossia il mantenimento dei massimi livelli di sicurezza esistenti a livello europeo. Già da anni l’intera area del festival è interamente video sorvegliata. All’ingresso sono presenti dei metal detector ma anche dei modernissimi macchinari che lavorano coi raggi X. A ciò si affiancano centinaia di addetti alla pubblica sicurezza, divisi in varie aree in base al livello di importanza della zona da proteggere. “Ci affidiamo ad una società ungherese, riconosciuta come la migliore a livello europeo, la stessa che lavora allo Sziget”, spiega Lombardi. “Non abbiamo perciò bisogno di alzare i nostri standard per le recenti normative, che rispettavamo ante litteram già lo scorso anno. Ci tengo poi a scusarmi in anticipo con chi, questi controlli, non li sopporta. Abbiamo avuto infatti lamentele, a qualcuno sembrava di entrare in caserma e non in un festival. A loro dico: lo facciamo per la sicurezza di tutti, un piccolo disagio all’ingresso va sopportato”.

Quarta novità è il miglioramento nella gestione dei rifiuti. Home Entertainment Srl, la società che organizza Home Festival e molti altri eventi, tra questi gli Elvis Days, è stata appena premiata da Contarina per la “miglior gestione dei rifiuti” tra tutti gli eventi organizzati nel territorio. Il merito è di uno staff che pensa al riciclaggio in ogni punto dell’evento, grazie ad una squadra di professionisti – e non di volontari, sia chiaro – che si dedicano a gestire i flussi sia nel momento in cui il cliente butta via il bicchiere o la carta, sia nella fase della raccolta e del conferimento all’ente preposto.