ASIA In Asia Live At The Budokan Tokyo 1983 Il cofanetto Deluxe in uscita a giugno per BMG
Il supergruppo inglese pluripremiato ASIA presenta il cofanetto Deluxe ASIA In Asia – Live At The Budokan, Tokyo, 1983, in uscita per BMG il 10 giugno 2022. Questo il suo contenuto: 2LP, 2CD, libro di 40 pagine formato 12″, video Blu-ray, memorabilia e spilletta.
Disponibile anche in versione 2LP Gatefold, 1CD e in formato digitale.
Pre-ordina QUI
Guarda e ascolta “Here Comes The Feeling” QUI
Gli ASIA, Geoff Downes (The Buggles & YES, tastiere e cori), Steve Howe (YES, chitarre e cori) e Carl Palmer (Emerson, Lake & Palmer, batteria) con la special guest Greg Lake (Emerson, Lake & Palmer, basso e voce principale), suonarono in Giappone al termine di un tour di straordinario successo durato due anni per promuovere il loro omonimo album di debutto del 1982 e il fortunato seguito Alpha del 1983. Il secondo dei tre spettacoli nella storica arena Budokan di Tokyo, il 6 dicembre 1983, sarebbe passato alla storia come il primo live in Giappone trasmesso da MTV in America, un evento incredibile in quegli anni. Questo concerto è stato disponibile solo su VHS. Il concerto presentava alcuni dei brani più memorabili degli ASIA, tra cui “Time Again”, “Only Time Will Tell”, “Sole Survivor”, “Wildest Dreams” e il singolo di successo mondiale “Heat Of The Moment”. Greg Lake entrò nella band con breve preavviso per sostituire l’improvvisa defezione di John Wetton, membro fondatore di ASIA, poco prima delle date giapponesi. Nonostante il breve tempo a disposizione di Lake per imparare le canzoni e per effettuare alcune variazioni agli arrangiamenti in accordo alla sua estensione vocale, i concerti giapponesi furono un grande successo. Carl Palmer fu orgoglioso del suo ex compagno di band ELP per la sua eccezionale performance in questo contesto e dichiarò: “Greg Lake ha fatto un ottimo lavoro buttandosi nei panni di John. Così tante canzoni da cantare e l’ha fatto così bene. È stato impressionante“.
Anche Geoff Downes fu soddisfatto dell’evento considerando anche l’enorme impegno profuso. “È stato un evento grandioso e sontuoso. Il palco aveva l’iconica forma ad ‘A’ come avevamo nel tour negli Stati Uniti. Penso che alla fine il risultato sia stato veramente buono. Avevamo un ottimo team dietro di noi: troupe, light designer, cameramen e coristi, è stata una bella produzione“.
“Lo spettacolo fu un importante impegno globale“, dice Steve Howe, “e dovevamo essere all’altezza della situazione, cosa che abbiamo fatto, con l’aiuto di Greg. Non avremmo potuto farlo senza di lui, di sicuro“.
Per Downes, l’uscita si erge a testimonianza della resilienza della band. “Questo live merita il suo posto nel catalogo degli Asia. A parte i suoi punti di forza musicali, dimostra il livello di professionalità che abbiamo sempre cercato di avere con la band“.