PENNY RIMBAUD & KATE SHORTT- Kernschmelze III Concerto For Improvised Cello
In collaborazione con One Little Independent Records, Penny Rimbaud annuncia Caliban Records, la nuova etichetta dedita a suoni sperimentali e, come afferma lo stesso Rimbaud, ‘ciò che altrimenti non avrebbe l’attenzione che merita’. La prima pubblicazione di Caliban Records è ‘Kernschmelze III – Concerto For Improvised Cello‘, in cui l’elettronica di Rimbaud supporta la magia del violoncello di Kate Shortt. Tradotto dal tedesco, ‘kernschmelze’ significa ‘crollo’, generalmente nucleare, ma può anche significare ‘il processo o lo stato di rottura o declino irreversibile’ che, nel contesto di questa registrazione, Penny Rimbaud vede come gli effetti sociali catastrofici del Covid-19, attraverso la politicizzazione punitiva. Nel 2011, in risposta al disastro nucleare di Fukushima, Rimbaud ha creato una composizione elettronica lavorando su un registratore a quattro tracce Fostex, elaborando i suoni vocali fino a non renderli più riconoscibili. La natura inquietante del risultato è impossibile da ignorare, ma nel profondo sembra esserci un urlo che dice ‘possiamo fare di meglio’. E questo motivo chiave è stato centrale in tutta la vita creativa di Rimbaud. La versione originale di ‘Kernschmelze’ è stata così utilizzata come base per una serie di registrazioni con diversi artisti solisti. Il primo di questi è stato descritto come ‘un concerto per pianoforte elettronico’, con Charles Webber alle tastiere, mentre il secondo è ‘una cantata per voce improvvisata’, con la voce di Eve Libertine, cantante dei Crass. ‘Kernschmelze III – Concerto For Improvised Cello‘ vede la partecipazione di Kate Shortt, con la quale Rimbaud ha collaborato in innumerevoli progetti e che descrive come ‘una romantica d’avanguardia’ che, in queste registrazioni, mette abilmente in mostra la sua straordinaria musicalità e capacità immaginativa. Il risultato di questo album, registrato durante il lockdown, è un esperimento drammatico e audace sulla tensione ambientale che racconta un territorio apocalittico simile a quello espresso in ‘Corpus Mei‘, l’ultimo lavoro di Rimbaud con Youth. Un mondo strumentale che riporta al free jazz e alle colonne sonore cariche di suspence di Herrmann. Penny Rimbaud, meglio noto per essere il co-fondatore, batterista e paroliere della seminale band anarco-punk Crass, ha da sempre un vasto gusto musicale, che spazia da Corelli a Coltrane, da Mozart a Monk, oltre ad un interesse specifico per l’avant-garde. ‘Kernschmelze‘ potrebbe essere visto come il logico risultato dell’impegno musicale di Rimbaud per superare le barriere, creando così una musica di natura intensa ed altamente impegnativa.
Disco decisamente particolare e rivolto a chi non ama la quiete e la paciosità dei suoni tranquilli, questo lavoro Rimbaud-Shortt riproduce la drammaticità del momento vissuto con un disco disturbante e distopico. Il violoncello della Shortt diventa un’arma letale che eleva a tensione il suono riproducendo note abrasive che si intersecano con il mondo di tocchi devastanti creato da Rimbaud. Il risultato è un album compatto e sinistro che mette in luce la bravura e la genialità dei due artisti e che tiene l’ascoltatore in un stato di sospensione psicopatica che impedisce di troncare l’ascolto, obbligando la ricerca del bellezza in mezzo a un mondo in rovina.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Section 1
Section 2
Section 3
Section 4
Section 5
Section 6
Section 7
Section 8
Credits:
Release date: 1 aprile 2022 formato: digitale, cd, vinile
Label: Caliban Records, One Little Independent Records, Bertus
Recorded and mixed at Allen Road Studios by Charles Webber
Mastered by Alex Gordon at Abbey Road Studios
Produced by Penny Rimbaud
All tracks written by Penny Rimbaud & Kate Shortt
VOTO
Band:
Kate Shortt – Cello
Penny Rimbaud – Vocals / Programming
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.