JUDAS PRIEST – Reflections-50 Heavy Metal Years Of Music
50 anni di heavy metal, 50 anni di Judas Priest, 50 anni riassunti in quest’uscita discografica, in questo best of. Ma “Refelctions-50 Heavy Metal Years Of Music” non è una semplice raccolta, esce in tre versioni, un mega box da collezione contenente tutta la discografia in studio e dal vivo in CD più altri 13 CD di materiale inedito, c’è poi la versione in doppio vinile quella in un unico CD comprendente 16 brani, di cui ben 7 di materiale live inedito. Inutile sintetizzare qui la storia dei Judas Priest, una delle band più importanti del mondo dell’heavy metal insieme ad Iron Maiden e Saxon e questo best riesce a saziare i palati di tutti i loro fan. “Let Us Prey/Call For The Priest” fa parte del primo periodo della band inglese, i momenti più epici e più hard rock, “You Don’t Have To Be Old To Be Wise” con basso pulsante e trascinante con riff di chitarra che hanno fatto storia e poi la voce di Rob Halford e “Fever”, splendida song, arpeggi di chitarra avvolgenti accompagnano la voce di Halford, qui garbata e intimista, il brano poi si evolve e diventa un heavy metal cadenzato e molto affascinante. Da segnalare anche “All Guns Blazing” e la voce di Halford diventa arcigna e feroce. Andando avanti c’è “Victim Of Changes”, qui in una versione live spettacolare del 1978 con la voce di Halford che taglia come un a lama affilatissima e ancora “The Green Manalishi” che porta la firma dei Fleetwood Mac e per finire sempre in versione live “The Ripper”, “Beyond The Realms Of Death” e “Sinner”, praticamente la storia dei Judas Priest e dell’heavy metal.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Let Us Prey / Call For The Priest
- You Don’t Have To Be Old To Be Wise
- Fever
- Eat Me Alive
- All Guns Blazing
- Never The Heroes
- Dissident Aggressor (Live)
- Out in the Cold (Live)
- Running Wild (Live)
- Victim Of Changes (Live) (May 09, 1978 – Cleveland, OH – Agora Theatre)
- The Green Manalishi (With the Two Pronged Crown) (Live) (Point of Entry Worldwide Blitz’ Tour – Live in Hammersmith, London – November 21, 1981 – Hammersmith Odeon)
- Bloodstone (Live) (Screaming For Vengeance World Vengeance Tour – Live in Atlanta, GA – December 11, 1982 – The Omni)
- The Ripper (Live) (Irvine, CA – July 12, 1991 – Irvine Meadows Amphitheatre)
- Beyond The Realms Of Death (Live) (Killing Machine/Hell Bent For Leather Tour – Live In New York, NY – March 11, 1979 – The Mudd Club)
- The Hellion / Electric Eye (Live) (Turbo ‘Fuel For Life’ Tour – Live In Houston, TX – June 21, 1986 – The Summit)
- Sinner (Live) (Ram It Down ‘Mercenaries Of Metal’ Tour – Live In New Haven, CT – August 7, 1988 – New Haven Veterans Memorial Coliseum)
Label: Sony Music
Genere: Heavy Metal
Anno: 2021
VOTO
Band:
Rob Halford: Voce
Glenn Titpon: Chitarra e tastiere
K.K. Downing: Chitarra
Richie Faulkner: Chitarra
Ian Hill: Basso
Dave Holland: Batteria
Les Binks: Batteria
Scott Travis: Batteria
Simon Phillips: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!