GROUNDBREAKER – Intervista al cantante Steve Overland
I Groundbreaker sono la nuova band di Steve Overland, cantante conosciuto per essere il frontman degli FM, storica band di hard rock melodico e AOR. In occasione dell’uscita del secondo album “Soul To Soul”, ho avuto l’occasione di parlarne con il cantante. Di seguito l’intervista.
Ciao Steve, come stai? Benvenuto su Tuttorock.com. Parlami della band, come nascono i Groundbreaker?
Tutto bene grazie. Groundbreaker è stata un’idea della Frontiers Records, mi ha messo in contatto con Alessandro Del Vecchio per realizzare un album di rock melodico/AOR completamente retrò, questo è il concetto alla base dei Groundbreaker, un’idea di Serafino Perugino ed è riuscito a mettere tutto insieme.
Ascoltando i due album si sente l’incontro tra l’hard rock melodico di ieri e quello di oggi. La pensi anche tu così?
Penso che abbia sicuramente un suono e uno stile retrò, quasi classici degli anni ’80, ma con l’uso delle moderne tecniche e attrezzature da studio, è anche molto rilevante ora, e ci sono anche ottime canzoni.
Come sono nati i brani del nuovo album?
Il modo in cui lavoriamo normalmente è che Alessandro mi manda alcune basi musicali, le esamino e decidiamo quali sono giuste per i Groundbreaker. Poi mi viene in mente un titolo, un testo e una melodia e questa è la canzone. Alcune delle tracce di questo disco sono tracce finite, quindi le ho fatte mie quando ho messo giù la voce solista.
Quali sono i brani che ti soddisfano di più di questo nuovo lavoro?
Non ho davvero dei preferiti, credo che sia un album di canzoni molto forti a tutto tondo, ma ho un debole per “Captain Of Our Love”, è una canzone così bella da cantare.
Pensi che il sound dei Groundbreaker è più hard rock melodico o AOR? Oppure il perfetto incontro tra i due generi?
Penso che il sound dei Groundbreaker sia un mix di rock melodico e AOR classico, la melodia traspare e le armonie sono una parte importante del sound, come in entrambi i generi musicali.
Le differenze tra i due album?
Penso che i Groundbreaker stiano davvero iniziando a creare un suono proprio, entrambi gli album sono pieni di grandi canzoni secondo me, “Soul to Soul” è solo la progressione naturale del primo disco, mentre la band va avanti.
Quale è il significato dei testi?
I testi variano su più tematiche, alcuni riguardano la vita, altri le relazioni, parlo di cose che tutti noi sperimentiamo e con cui possiamo relazionarci.
Quali sono i brani più rappresentativi invece? Se dovessi consigliare un paio di brani per avvicinare l’ascoltatore al vostro sound?
Penso che tutte le canzoni abbiano qualcosa per le persone che amiamo, sono cresciuto con questa musica, se dovessi presentare qualcuno alla band, ti lascerei scegliere quali tracce suonarle.
Perché il nome Groundbreaker?
Il nome è un’idea di Serafino, è sempre difficile trovare qualcosa che funzioni, suonava forte, quindi è andata così.
State pianificando un tour?
Mi piacerebbe suonare dal vivo con la band, sono grandi musicisti e penso che tra i due album avremmo un grande set che funzionerebbe in modo fantastico dal vivo. Sicuramente qualcosa per il futuro.
Le differenze tra i Gorundbreaker e gli FM?
I Groundbreaker e gli FM sono due band molto diverse. Gli FM attingono molto dal sound e dallo stile dal classico blues rock britannico, il suono dei Groundbreaker avrà sempre qualcosa a che fare con gli FM perché io canto in entrambi le band, ma musicalmente, arrangiamenti e sound in generale penso che sia molto diverso.
Progetti futuri?
Ci sono molte cose in cantiere, il prossimo anno sarà molto impegnativo. Gli FM hanno anche appena finito un nuovo album che uscirà la prossima primavera, con un sacco di tour da seguire e ci sono alcune altre cose che non posso rivelare in questo momento.
Grazie Steve. Chiudi l’intervista come vuoi, un messaggio per i fan italiani.
Vorrei solo dire a tutti i fan e follower italiani che amano e supportano tutta la musica che facciamo, siete alcuni dei migliori al mondo, non potrei fare tutto questo senza di voi e ora che il mondo sembra si stia sistemando da solo, non vedo l’ora di tornare nel vostro bellissimo paese e di rivedervi tutti l’anno prossimo, quindi un felice Natale e Capodanno a tutti voi.
FABIO LOFFREDO
Band:
Steve Overland: Voce e chitarra
Sven Larsson: Chitarra
Nalle Pahlsson: Basso
Herman Furin: Batteria
Alessandro Del Vecchio: Tastiere
Hi Steve, how are you? How are Groundbreakers born
Groundbreaker was an idea that Frontiers records had to put me with Alessandro ,to make an all out retro melodic / Aor rock album, that’s the concept behind “Groundbreaker”, so I think it was Serafino that came up with the idea and got it all together.
Is the meeting between the melodic hard rock of yesterday and that of today. Do you think so too?
I think it definitely has a retro , almost classic 80’s sound and style ,but with the use of modern day studio techniques and equipment ,its also very relevant now, and great songs are what it’s all about.
How were the songs of the new album born?
The way we normally work is that Alessandro will send me some backing tracks through, I go through them and we decide which ones are right for “Groundbreaker. I then come up with a title, lyrics and melody and that’s the song. Some of the tracks for this record we’re finished tracks , so I just made them my own when putting down the lead vocal.
What are the songs that satisfy you the most of this new work?
I don’t really have favourites, I believe it’s an all round very strong song album, but I do have a soft spot for “CAPTAIN OF OUR LOVE”, it was such a great song to sing.
Do you think your sound is more melodic hard rock or AOR? Or the perfect match between the two genres?
I think “Groundbreaker” are very much a mix of melodic rock and classic AOR, the melody shines through ,and the harmonies are a big part of the sound ,as in both those genres of music.
The differences between the two albums?
I think “Groundbreaker” are really starting to create there own sound, both albums are full of great songs in my opinion, “Soul to Soul” is just the natural progression from the first record, as the band moves forward.
What are the lyrics about?
The subject matter of the lyrics vary, some are about life, some about relationships, hopefully things that we all experience and can relate to.
What are the most representative songs? What if I had to recommend a couple of songs to bring the listener closer to your sound?
I think all of the songs have something for people that love ,and have grown up with this music, if you were introducing someone to the band, I would let you chose which tracks to play them.
Why the name Groundbreaker?
The name was also Frontiers and Serafino’s idea, it’s always difficult coming up with something that works, it sounded strong ,so that was it.
Are you planning a tour?
I would love to play live with the band, they are such great players and I think between the two albums we would have a great set that would work fantastically live. Definitely something for the future.
The differences between Groundbreaker and FM?
Groundbreaker and FM are two very different bands. F.M draw a lot of there sound and style from classic British blues rock, Groundbreakers sound will always have some of what F.M do in it because I sing it, but musically , arrangement and overall sound I think it’s very different.
Future projects?
There are lots of things in the pipeline, next year will be very busy. F.M have also just finished a new album that will be out next spring ,with lots of touring to follow and there are a few other things I cannot disclose right now.
Thanks Steve, close the interview as you want, a message for the Italian fan.
I would just like to say to all of the Italian fans and followers that love and support all of the music we make, you are one of the best in the world, I couldn’t do this without you and now that the world seems to be fixing itself, I can’t wait to come back to your beautiful country and see you all again next year, so a very merry Christmas and new Year to all of you.
FABIO LOFFREDO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!