DEVOID – Lonely Eye Movement
Secondo album per i francesi Devoid e con “Lonely Eye Movement” affilano di più le lame cercando passaggi strumentali di tutto rispetto in bilico tra hard rock e melodie progressive metal con tentacolari e ricercate soluzioni musicali. La title-track, “Lonely Eye Movement”, sa districarsi tra un sound progressive metal e un hard rock aggressivo e tastiere elettroniche e un gran bel guitar solo aprono “Man Withou Fear”, altra ottima song d’effetto e con atmosfere spaziali e progressive e ancora “Impostor” è un brano più epico e maestoso con ritmiche più articolate e possenti e atmosfere dark e drammatiche. Ci sono altri brani molto interessanti come “Destination Heaven” dalle ammalianti atmosfere mediorientali nella parte iniziale e dalle sfuriate hard rock anche trasgressivo e progressive metal e “Waiting For The Storm”, brano che apre ad un AOR affascinante e c’è anche il suono di un sax. Gli ultimi due brani sono “Martial Hearts”, il più lungo, più di sette minuti e si ritorna indietro all’heavy rock trascinante degli anni 80, specialmente nel riff di chitarra e “Wood And Wind”, song strumentale, delicata, acustica dalla vena anche pop, un sax e una chitarra acustica. Una band che cresce in ogni nota, grande voce, ottime chitarre e tastiere e una sezione ritmica attenta anche ai minimi particolari.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Lonely Eye Movement
- Man Without Fear
- Impostor
- Destination Heaven
- Waiting For The Storm
- In The Absence OF Holiness
- Mirror Maze
- Hands OF Salvation
- Stroboscope Life
- Martial Hearts
- Wood And Wind
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/Progressive Metal
Anno: 2021
VOTO
Band:
Carsten ‘Lizard’ Schulz: Voce
Shad Mae: Chitarra
Gwen Kerjan: Chitarra
Jorris Guilbaud: Tastiere
Geoffrey ‘Shob’ Neau : Basso
Benjamin Lesous: Batteria
https://www.facebook.com/SHADMAEDEVOID
https:/instagram.com/devoidbandofficial
www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!