ECLIPSE – Wired
Venti anni da “The Truth And A Little More”, primo album degli svedesi Eclipse, band capitanata da Erik Martensson e con “Wired”, loro nono album che esce a due anni di distanza da “Paradigm”, confermano quanto detto in questi venti anni, anzi dimostrano di essere una band più matura senza però cambiare di molto il loro sound ed in ogni brano ed in ogni nota trasuda tutta la loro passione e professionalità. “Roses On Your Grave” ci fa dimenare per la sua potenza, ritmiche forti che sorreggono forti melodie, un ritornello orecchiabile, il guitar work eccellente di Magnus Henriksson e la voce di Erik Martensson, sempre in grande spolvero e “Dying Breed”, altra ottima song che ha più colori melodici ed il solito ritornello straripante allegria e spesso i ricordi vanno ai Bon Jovi più metallici e ancora “Saturday Night (Hallelujah)”, song spettacolare anche nella sua semplicità e voce e chitarra danno vere pennellate di gran classe.
Altri ottimi brani sono “Run For Cover” e le sue melodie più ‘ammicchevoli’ e penetranti e affascinano anche le linee chitarristiche che evocano arie un po’ celtiche e “Carved In Stone”, acustica ed avvolgente più che mai, ma dal terzo minuto in poi entra la sezione ritmica e Magnus Henriksson attacca il jack all’amplificatore, dà forza al distorsore e il brano diventa elettrico ma sempre sotto forma di ballad. Bella anche “Twilight” per la sua energia e nel finale si cita la nona sinfonia di Beethoven e “Bite The Bullet” che sa tanto di Van Halen. Si va verso la fine del CD e “We Didn’t Come To Lose” ha riff e ritmiche semplici ma molto trascinanti e cori un pò sbarazzini e “Things We Love”, altra song dalle influenze celtiche nei fraseggi di chitarra e i ricordi vanno ai Dare con qualche linea chitarristica presa in prestito da Brian May dei Queen. Nella sola versione CD c’è una bonus track, “Dead Inside”, song perfetta nel suo insieme c’è tutto al posto giusto e al momento giusto. Gli Eclipse sono una garanzia, difficilmente deludono, anzi sono in continua crescita e “Wired” ne è la dimostrazione.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Roses On Your Grave
- Dying Breed
- Saturday Night (Hallelujah)
- Run For Cover
- Carved In Stone
- Twilight
- Poison Inside My Heart
- Bite The Bullet
- We Didn’t Come to Lose
- Things We Love
- Dead Inside (CD And Digital Exclusive Bonus Track)
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock
Anno: 2021
VOTO
Band:
Erik Mårtensson: Voce
Magnus Henriksson: Chitarra
Philip Crusner: Batteria
Victor Crusner: Basso
https://www.facebook.com/EclipseSweden/
http://instagram.com/eclipse_sweden
https://www.facebook.com/groups/236829727206186
https://www.eclipsemania.com/
http://www.eclipseofficialfanclub.com/
www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!