DANIELE SILVESTRI “Tourbinario” @ Festival Tener-a-mente (BS) 1-8-2021
Daniele Silvestri “Tourbinario” @ Anfiteatro del Vittoriale, Gardone Riviera (BS) 1-8-2021
Come si spiega un concerto di due ore a chi non c’era? Non è solo musica, è spettacolo nel senso più alto del termine. È arte.
Daniele Silvestri apre da solo, voce e pianoforte, con “Le navi”. Poi arrivano, uno per volta, gli altri artisti.
Marco Santoro per “L’uomo intero” e, dopo averci fatto capire che la scaletta sarà lunga e condivideremo parecchio tempo in questa serata (si consiglia proprio di avvisare casa che si farà tardi!), ecco Silvestri presentare Gianluca Misiti per farci sentire “Illuso”. La fine delle presentazioni, con l’arrivo di Piero Monterisi sul palco, coincide con l’inizio delle <<canzoni altrui>>, come le definisce Silvestri. Quindi via con l’omaggio agli innocenti della “Desamistade” di De André; poi è il turno della milonga di Paolo Conte (“Alle prese con una verde milonga”) che, come ricordato dal cantautore romano, si trovò su quello stesso palco qualche anno prima di lui. Infine, un cenno all’italianità, a “questo bel Paese pieno di poesia” in un luogo che ne ha vista sicuramente molta, ma che ha avuto anche a che fare anche con “il fanatismo delle camicie nere al tempo del fascismo”: Gaber e la sua “Io non mi sento italiano” evidenziano ancora oggi le contraddizioni dell’Italia, tra l’immagine positiva che se ne dà e le criticità della nostra democrazia. E la data non è indifferente perché, come sottolinea lo stesso Silvestri, le due medaglie d’oro alle Olimpiadi ottenute proprio nella giornata del primo agosto aiutano a ravvivare il senso di appartenenza, anche se lui dice di preferire ancora <<l’idea di essere tutti fratelli, tutti i popoli>>.
Poi giù con la storia della musica di Daniele Silvestri, passando da “La mia casa”, richiamo a quell’idea di fratellanza di cui si è detto anche sopra, le “Monetine” e “Ma che discorsi”; da “Mi persi” e “Le strade di Francia”. Fino a “La classifica”, canzone numero 12 e giro di boa ideale. Ore 22.08, ma il tempo, a questo punto, non conta più. E si riparte per altre undici canzoni. Una ventata di Spagna (“Il flamenco della doccia”) e un nostalgico hip hop anni ’90 (“Sogno-B”), toccando “Il colore del mondo” e riscoprendosi “Acrobati”, fino a ragionare de “Il mio nemico”.
Pausa.
Bis.
Il finale riesce persino a salire di colpi, a creare un’atmosfera di vera condivisione: “A bocca chiusa” e”Il mondo stretto in una mano”. Per concludere c’è pure chi scatta in piedi e prende posto ai lati della platea per saltare e ballare con “La paranza” e “Salirò”. Basta così? Nemmeno per idea! Non ci sono problemi tecnici che tengano (la chitarra scelta non funziona, quindi si passa all’acustica). Il pubblico chiede e gli artisti sono pronti per il gran finale: “Cohiba”, una storia lontana… Ventotto canzoni e oltre due ore di musica a riempire l’anfiteatro in una serata dai tratti più autunnali che estivi (ad un certo punto sono comparsi maglioni, felpe e giubbini!): per fortuna un evento così non si deve spiegare, ma si vive.
EMMEBI
Photoset by DANIELE DI CHIARA
Credits: si ringrazia Ja.La Media per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Daniele Silvestri – voce, chitarra
Marco Santoro – fiati
Gianluca Misiti – tastiere, synth
Piero Monterisi – batteria, percussioni
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SETLIST:
LE NAVI
L’UOMO INTERO
ILLUSO
DISAMISTADE
ALLE PRSE CON UNA VERDE MILONGA
IO NON MI SENTO ITALIANO
LA VERITA’
MI PERSI
LA MIA CASA
MONETINE
MA CHE DISCORSI
STRADE DI FRANCIA
LA CLASSIFICA
IL COLORE DEL MONDO
SPIGOLO TONDO
IL FLAMENTO DELLA DOCCIA
LE COSE IN COMUNE
SOGNO-B
ACROBATI
QUESTO PAESE
IL SECONDO DI SINISTRA
IL MIO NEMICO
Encore:
IL MONDO STRETTO IN UNA MANO
LA PARANZA
SALIRO’
A BOCCA CHIUSA
TESTARDO
Si avvicina al mondo della fotografia in età ormai adulta, scoprendo un mondo fantastico,fatto di immagini. Unisce ben presto la fotografia alla sua più grande passione che è la musica, ed il gioco è fatto. Ora scrive per la rivista online "tuttorock.com", per la quale recensisce album, concerti e ne intervista i protagonisti. Da poco vincitore del concorso fotografico "Musica", indetto dal Museo Nazionale Della Fotografia di Brescia, piazzandosi al primo e al terzo posto.