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Rumba de Bodas Martedì 13 luglio parte il tour europeo

Rumba de Bodas Martedì 13 luglio parte il tour europeo

Rumba de Bodas inizia il tour europeo, che porterà la band in vari stati fra cui Francia, Germania, Albania, Austria e Lussemburgo. Senza dimenticare l’Italia. Dopo il primo concerto estivo a Bologna il 19 giugno (di cui il canale YouTube di Emilia Romagna Creativa trasmetterà giovedì 15 luglio alle 21 un estratto e in contemporanea su LepidaTV visibile in Emilia Romagna sul canale 118 del digitale terrestre), Rumba de Bodas suoneranno a Seregno (Mi) nell’ambito di Suoni Mobili martedì 13 luglio, per poi iniziare a girare il continente. Le altre date italiane sono: 18 luglio Ozzano dell’Emilia (Bo), 27 luglio La Spezia, 1° agosto Punta Marina (Ra), 9 agosto Como, 29 agosto Sogliano al Rubicone (FC), 10 settembre Formigine (Mo).  La band suonerà anche il nuovo singolo appena uscito, Rimini Minivan, fuori per la label italotedesca Rubik Media. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

È il secondo brano in italiano della band emiliano-romagnola e si presenta come un tormentone estivo contemporary funk, fedele al sound internazionale che caratterizza i Rumba de Bodas dagli esordi. Pescano elementi dal passato, tra synth anni ’80 e ritmiche anni ’90, con uno sguardo alle più moderne influenze della trap, tra fraseggi ed effetti sulla voce graffiante di Rachel Doe. Rimini Minivan ci mostra due facce della stessa medaglia: da una parte abbiamo sonorità che subito ci fanno pensare alla festa, all’estate, alle luci neon di una gigante disco all’aperto, mentre il testo è autobiografico e mostra l’apatia individuale che accomuna la generazione dei millennials, la paura di restare soli, e al contempo di non sentirsi veramente compresi degli altri, soprattutto in termini di mental health. La testa sembra girare in tondo come un tagadà e quando scendi senti che ti manca la terra sotto i piedi. È la depressione post concerto, la disillusione che ha colpito duramente il mondo del music business, e più in generale la categoria dei lavoratori dello spettacolo, mentre una quotidianità alienante si prende tutte le energie che le servono per alimentarsi in un ciclo che si ripete sempre uguale. È nel ritornello che vediamo uno spiraglio di soluzione a questa condizione depressiva. A volte basta uscire, magari solo per comprare le cartine e ti ritrovi a fare il giro di tutta la città per riempire occhi e testa di immagini e rumori, per sentirsi partecipi della comunità e del luogo che abitiamo.Un grido che sembra dire “io voglio esistere, nonostante tutto”.

I Rumba de Bodas nascono a Bologna nel 2008 dall’incontro di un gruppo di compagni di scuola. Il  loro nome deriva dall’unione di due espressioni bolognesi: “rumba”, ovvero far rumba, far casino, e  “bodas” che deriva dai matrimoni, spesso teatri delle prime esibizioni della band, e anche simbolo  del connubio tra i generi musicali con cui il gruppo sembra ancora oggi non riuscire a decidersi. Per  anni si esprimono prima per le strade cittadine, con un’attività di busking che li porta a girare e a ed esibirsi nelle piazze europee e italiane. Già nei primi anni della loro formazione iniziano a fare le  prime apparizioni in alcuni festival importanti del continente: il Boomtown Festival in Inghilterra, il  Fusion Festival in Germania e il Cous Cous Festival in Sicilia. Negli anni il gruppo abbandona definitivamente la sua anima street e colleziona apparizioni in  alcune delle manifestazioni musicali più importanti d’Europa: Montreux Jazz Festival (Svizzera),  Saalfelden Jazz Festival (Austria), Copacabana (Belgio), Hemingway Jazz festival (Albania). Dal  2014 al 2019 è resident band all’Edinburgh Jazz Festival in Scozia, dove registra numerosi eventi  sold out. Nel 2018 per la prima volta il gruppo esce dai confini Europei per una tournée in Corea del  Sud, dove la band si esibisce nei famosissimi Seoul Music Week e Jazz Tonic Festival. Nella stessa  estate conquistano il pubblico russo dopo un concerto davanti a 5000 persone al Kaliningrad Jazz  Festival. All’intensa attività live si aggiunge una produzione discografica che vede la pubblicazione di tre album: Just Married (2012), Karnaval Fou (2014) e Superpower (2018), il primo disco del gruppo  edito da un’etichetta discografica, la Irma Records. Il sound del gruppo cambia drasticamente  rispetto all’inizio del progetto, e quello che era cominciato come un progetto vicino allo swing, allo  ska e al reggae si sposta verso il funk, il new soul e l’elettronica. Dal 2013 al 2016 cantante della band è Matilda De Angelis, ora nota attrice.Nel 2015 il progetto si arricchisce  della presenza del batterista Alessandro Orefice e della cantante Italo-Ghanese Rachel Doe, e nel  2019 del chitarrista Pietro Posani, (Rovere, Amici). La formazione attuale comprende Rachel Doe alla voce, Kim Gianesini l sax contralto, Mattia Franceschini alle tastiere e synth,  Pietro Posani alle chitarre, Giacomo Vianello Vos al basso e Alessandro Orefice alla batteria. A gennaio 2020 esce il nuovo singolo della band Isole, che verrà presentato per la prima volta il 18  gennaio al Mercato Sonato di Bologna e in occasione della manifestazione nazionale delle Sardine sempre a Bologna il 19 gennaio. I Rumba de Bodas si sono esibiti nel 2020 all’Internationale Kulturbörse Freiburg a Friburgo e al SulaFest in  India. Nel 2021 dopo un anno di incertezze sono pronti a ripartire con il nuovo singolo Rimini Minivan per l’etichetta italo tedesca Rubik Media.

RUMBA DE BODAS
Rachel Doe voce
Kim Gianesini sax contralto
Mattia Franceschini tastiere e synth
Pietro Posani chitarre
Giacomo Vianello Vos basso
Alessandro Orefice batteria
Regia: Lorenzo Manca
Brano registrato e mixato presso Fonoprint (Bologna) da Claudio Adamo
Label: Rubik Media

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