BROTHER AGAINST BROTHER – Brother Against Brother
Un nuovo progetto sempre targato Frontiers Records à Brother Against Brother, dove due cantanti brasiliani, Renan Zonta e Nando Fernandes si sfidano in una lotta pacifica e fraterna e sono aiutati da Jonas Hornqvist alla chitarra e dai nostri Alesandro Del Vecchio e Michele Sanna. “Two Brothers” e “What If” sono due ottimi brani di hard rock melodico e con forti melodie caratterizzate dalle due ugole brasiliane e dai contorni chitarristici di Jonas Hornqvist e “City Of Gold”, traccia più epica grazie stavolta alle tastiere di Alessandro Del Vecchio, tastiere che impreziosiscono anche “Heaven Sent”, altra ottima song dalle melodie molto convincenti. Da segnalare anche “Haunted Heart”, dal gusto neoclassico con relativo guitar solo e la ballad acustica “In The Name Of Life”. Chiudono il cd i due brani più heavy, “Valley Of The Kings” e “Lost Son”, a dimostranza che i due singer sanno come riempire con voci potenti. A questo proposito però vorrei segnalare una piccola nota negativa, Zonta e Fernandes hanno ugole molto potenti, ma difficili da distinguere separatamente nei vari brani, questa nuova generazione di cantanti, così come lo è Ronnie Romero ed altri, hanno tanta potenza, voci incredibili, ma anima e voglia di emergere con un po’ di personalità veramente poca.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Two Brothers
- What If
- City Of Gold
- Heaven Sent
- Haunted Heart
- Deadly Sins
- In The Name Of Life
- Demons In My Head
- Whispers In Darkness
- Valley Of The Kings
- Lost Son
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock
Anno: 2021
VOTO
Band:
Renan Zonta: Voce
Nando Fernandes: Voce
Alessandro Del Vecchio: Basso, tastiere e cori
Jonas Hornqvist: Chitarra
Michele Sanna: Batteria
https://www.facebook.com/BrotherAgainstBrotherBand
http://www.frontiers.it/
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!