INFINITE & DIVINE – Intervista al duo hard rock/AOR svedese
Una nuova band dalla Svezia, precisamente un duo formato dal chitarrista Jan Akesson e dalla cantante Tezzi, il loro sound ricerca il meglio dell’hard rock melodico e dell’AOR, ne ho già parlato su queste pagine (leggi qui la recensione) e ho avuto il piacere di intervistarli. Di seguito l’intervista.
Ciao e benvenuti su Tuttorock. Infinite & Divine, una nuova band, presentatevi, come è nata la band?
Jan Åkesson: Ciao e grazie! Sì, Infinite & Divine è una collaborazione tra noi due, io, Jan Åkesson e Tezzi (Terese Persson). Io sono un musicista, cantautore e produttore e ho scritto e pubblicato diversi album con gli StoneLake in precedenza e ho anche scritto molte canzoni per altri artisti. Tezzi ha lavorato principalmente come cantante, facendo concerti di cover in varie forme e cantando di supporto, ma allo stesso tempo ha cantato in diversi progetti e band con brani originali. Ci siamo conosciuti nel 2019 tramite amici comuni e dopo aver provato una registrazione vocale su due tracce, abbiamo deciso che volevamo continuare a lavorare insieme su quello che ora è il nostro album di debutto “Silver Lining”.
Il vostro sound è tra l’hard rock melodico e l’AOR, a quali band vi ispirate?
Jan Åkesson: Raccogliamo influenze lungo la strada tutto il tempo ed entrambi scriviamo musica da molto tempo, quindi ormai la lista è probabilmente molto lunga. Ma per citare alcune delle band che nella vita ci hanno ispirato posso dirti Queensryche, Thin Lizzy, Deep Purple, Yngwie Malmsteen, David Bowie, Slipknot, In This Moment, Aerosmith, Drain, Black Sabbath, Skunk Anansie e molti, molti altri .
Ma avete delle influenze musicali?
Jan Åkesson: Non abbiamo mai parlato di riferimenti quando si tratta di creare la nostra musica perché vogliamo fare le nostre cose e creare la musica che ci piace, non importa come possa sembrare. Immagino che le influenze nella nostra musica provengano da anni passati a raccogliere i pezzi migliori delle cose che ci piacciono e a farli bollire tutti insieme.
Qual è stato il processo compositivo e creativo dei vari brani?
Jan Åkesson: Quasi tutte le tracce esistevano quando questo progetto è iniziato, quindi si è trattato di far fondere tutto insieme, concentrandosi molto sulle melodie, modificandole e creandole. È stato un processo creativo molto divertente conoscerci allo stesso tempo e trovare modi per far emergere entrambi i nostri personaggi nelle canzoni nel miglior modo possibile.
Qual è la canzone che meglio rappresenta il vostro sound e quello del futuro?
Jan Åkesson: È difficile da dire. Certo, abbiamo un nostro sound, ma le canzoni di questo album hanno una variazione di stile tra di loro. Sceglierne solo una sarebbe un po’ un travisamento di ciò che consideriamo la nostra musica poiché la combinazione e la variazione è ciò che rende il sound degliInfinite & Divine secondo noi. Non ci piace limitarci a un genere rigoroso, quindi probabilmente continueremo a lavorare con la stessa mentalità.
Il significato dei testi?
Tezzi: 4 delle canzoni avevano già un testo prima che mi unissi al progetto, ma il resto è scritto da me. Hanno temi diversi, unificati da loro provenienti da esperienze diverse. C’è sia luce che oscurità in questo album, ma comunque con un ottimismo di fondo di andare avanti e crescere, nonostante dove sei stato e cosa hai passato, da qui il titolo dell’album “Silver Lining”. L’ultima traccia dell’album “Perplexed Perfection” riguarda gli standard irrealistici e stancanti stabiliti dalla società e in particolare dai social media. Tutti hanno la necessità di far sembrare tutto così perfetto, qualunque cosa accada e questo non è sostenibile. Nessuno sta vivendo la vita perfetta dove nulla è mai sbagliato ma questo è diventato in qualche modo un obiettivo irraggiungibile, quasi come se non fosse più giusto essere umani.
Perché Infnite & Divine?
Tezzi: Tutta questo è successo così velocemente. Avevamo registrato solo la voce su 4 canzoni quando la Frontiers Records ha risposto a Jan perché aveva inviato loro le canzoni. Non ci aspettavamo che accadesse, quindi quando abbiamo ricevuto la proposta per un contratto discografico, non avevamo un nome per il progetto o altro. È stato un po’ stressante e ci siamo seduti a fare elenchi con tutti i tipi di suggerimenti diversi. Non è facile trovare un buon nome e soprattutto non essere sotto pressione. Alla fine il titolo della canzone “Infinite & Divine” è stato menzionato come un nome adatto per il progetto e dopo averne parlato con la Frontiers, è quello che abbiamo deciso di fare.
Il designo della copertina ha un significato particolare?
Jan Åkesson: Non conosco un significato specifico in realtà, ma ogni parte di esso si adatta perfettamente in linea con il titolo “Silver Lining”.
Quali sono le vostre aspettative per questa nuova band?
Jan Åkesson: Continueremo a lavorare sodo per creare più musica e vogliamo suonare dal vivo. Fondamentalmente, molto dipende da ciò che la gente pensa o lavora e da come gli piace. È difficile avere aspettative su cose che non puoi controllare completamente. Salutiamo tutto questo più con eccitazione e curiosità per ciò che accadrà. Vogliamo che questo cresca, ma non possiamo aspettarcelo. Possiamo solo lavorare sodo e vedere quanto lontano ci porta.
Progetti futuri?
Jan Åkesson: Abbiamo già iniziato a lavorare su nuove canzoni, quindi continueremo con quello. Inoltre, la prossima settimana entreremo per la prima volta in sala prove per iniziare a provare l’album in modo da essere pronti quando si presenterà l’opportunità di portarlo sul palco.
Chiudete l’Intervista come preferite, un messaggio al pubblico italiano.
Jan Åkesson: Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare tutti per l’incredibile e amorevole supporto che abbiamo ricevuto. Tutto in questo momento è ben oltre ciò che abbiamo osato desiderare e questo è tutto grazie a tutti voi. Apprezziamo tutto ciò che farete per aiutare a diffondere la nostra musica e tutte le parole gentili sull’album. Grazie, ROCK ON!
FABIO LOFFREDO
Band:
Tezzi: Voce e cori
Jan Akesson: Chitarra, basso, tastiere, cori e programmazione
Special Guest:
Jens Westberg: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!