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MYLES KENNEDY pubblica il lyric visualizer della pensierosa ballata Love Rain Down

MYLES KENNEDY pubblica il lyric visualizer della pensierosa ballata Love Rain Down

In attesa dell’arrivo del secondo album solista tra qualche giorno, MYLES KENNEDY mostra la varietà musicale di The Ides Of March (in uscita il 14 maggio su Napalm Records) svelando la pensierosa ballata “Love Rain Down”. La canzone mette in luce il lato più soft del disco.La genesi del brano risale a qualche anno fa e ricorda quello che i fan e i critici hanno amato nel suo album di debutto solista Year Of The Tiger. L’introduzione acustica domina fino a quando la band – il batterista Zia Uddin e il bassista/manager Tim Tournier – si unisce sul secondo verso e padroneggia il resto del brano. Liricamente, Myles si misura con una supplica nata dal desiderio di risposte e conforto dinanzi alla quotidiana oscurità mentre canta “Let your love rain down. Let it wash away the sorrows I’ve found.”

Mentre Year Of The Tiger rappresentava più un’esplorazione acustica attraverso la mente di Myles, The Ides Of March lo vede imbracciare la sua chitarra elettrica e spingersi oltre come chitarrista/cantautore. The Ides Of March è stato prodotto dal collaboratore di lunga data Michael “Elvis” Baskette. Precedentemente Myles ha pubblicato l’opener del disco “Get Along,” la title track nonché la canzone più lunga dell’album “The Ides Of March” e il singolo di successo “In Stride”. “Get Along” sta imperversando nelle classifiche di tutto il mondo, mentre il singolo di debutto “In Stride” è entrato al #4 nella classifica rock tedesca ed è attualmente nella Top 25 nella classifica US Active Rock, tra le altre.

A questo punto, la voce di MYLES KENNEDY lo precede. Certamente, essa brilla sui sei album da classifica dei titani del rock Alter Bridge, su tre dischi con Slash e The Conspirators, su due album dei The Mayfield Four, sul suo debutto solista del 2018 Year of the Tiger, oltre ad essere apparso come ospite per tutti, da Disturbed e Halestorm a Gov’t Mule, Sevendust, Mark Morton e Darryl “DMC” McDaniels. Per quanto sia rinomato per il suo timbro altissimo e il suo lamento bluesy che scuote la terra, possiede anche un’eloquente vena compositiva, con arrangiamenti cinematografici e, naturalmente, fa fuochi d’artificio dinamici di chitarra esplosivi tanto quanto la sua sbalorditiva gamma vocale. MYLES KENNEDY irruppe sulla scena musicale nel 1990, ma solo nel 1995, attraverso la sua band The Mayfield Four, ottenne una certa notorietà. Fu quando i The Mayfield Four andarono in tour aprendo per i Creed che MYLES KENNEDY incontrò Mark Tremonti, Brian Marshall e Scott Phillips. Questo incontro portò alla formazione degli Alter Bridge, la band che sarebbe diventata il biglietto da visita di Myles nel mondo. Nel 2008, la fama di MYLES KENNEDY circolava nell’industria musicale e alla fine si imbatté nei membri dei Led Zeppelin. Una storia ormai leggendaria: a Myles fu chiesto di suonare con Jimmy Page, John Paul Jones e Jason Bonham in un potenziale progetto che non si concretizzò mai. Nel 2009, il chitarrista dei Guns N’ Roses Slash stava lavorando a un progetto solista e chiese a Myles Kennedy di cantare in due canzoni di quel disco. Questa collaborazione avrebbe portato Myles a diventare il cantante della sua altra band rock, Slash featuring Myles Kennedy and The Conspirators. Questa collaborazione portò anche MYLES KENNEDY a cantare per gli iconici Guns N’ Roses in occasione del loro ingresso nella Rock & Roll Hall Of Fame nel 2012 quando il fondatore della band Axl Rose non poté partecipare. Con i suoi vari progetti, Myles è apparso al The Tonight Show, Jimmy Kimmel Live, Conan e la sua musica è stata utilizzata dalla WWE, dalla Major League Baseball e dalla NASCAR, per citarne alcuni; inoltre è apparso nel film Rock Star. Il 2018 ha segnato un nuovo capitolo nella carriera di Myles, quando ha pubblicato il suo tanto atteso album di debutto solista, Year Of The Tiger, ottenendo un successo di critica e commerciale. Con il suo nuovo album solista, The Ides Of March, MYLES KENNEDY mette in mostra il talento che lo ha reso uno dei più importanti frontman della musica moderna odierna.

Line-Up su The Ides Of March:
Myles Kennedy – voce, chitarra
Zia Uddin – batteria, percussioni
Tim Tournier – basso