COCO FRANCAVILLA – Gravity (MICROSCOPE OF HERACLITUS – REWORKS)
Musicista e produttrice nota per le sue abilita’ ai synth analogici e modulari, artista in grado di creare musiche eteree grazie ai suoi studi sulle tecniche vibro-acustiche ed al modo in cui esse interagiscono con l’essere umano, dotata di un approccio minimalista ed evocativo, con numerose ed importanti collaborazioni con artisti di tutto il mondo, tra cui Tricky e Niccolo’ Fabi per il disco dell’artista romano ‘Tradizione E Tradimento’, Coco Francavilla ha pubblicato a novembre 2019 quattro nuovi ep (‘Children Of The Universe’, ‘Encoded Dreamers’, ‘Free Men’, colonna sonora per il docu-film su Kenneth Reams detenuto ingiustamente al braccio della morte in Arkansas da 25 anni e presentato Bologna per Terra di Tutti Film Festival ad ottobre 2019, e ‘Friedkin Uncut’, tratto dalla colonna sonora per il docufilm sul regista cult William Friedkin), ha presentato il nuovo progetto ‘Exploring Theta Waves’ (performance realizzate coi toni binaurali presentato anche al Mutek di Barcellona) e dato vita ad una nuova etichetta (Silent Frequencies) ed al nuovo studio ad Ibiza, dove vive da anni, Ibiza Bloom Studio, studio di registrazione e residenza per artisti. Recente è la sua collaborazione con Alex Infascelli nella colonna sonora di ‘Mi Chiamo Francesco Totti’, il docufilm su Totti vincitore del Nastro d’Argento 2021 per il Cinema del Reale. Attualmente Coco Francavilla sta continuando la sua collaborazione con Kazuya Nagaya ed Adam Beyer, tra i più influenti produttori internazionali della scena techno, di cui seguiranno presto maggiori informazioni.
Musicista e produttrice nota per le sue abilità ai synth analogici e modulari, Costanza Francavilla, in arte Coco Francavilla, partecipa alla rivisitazione di ‘Microscope of Heraclitus’, celebre album di Kazuya Nagaya, pubblicato oggi su etichetta Indigo Raw, con il brano ‘Gravity’. La collaborazione tra Coco e Kazuya inizia nel 2019, quando i due artisti si incontrano al Mutek di Barcellona, in occasione del prestigioso festival di musica elettronica dove Costanza si era recata per assistere al live del caro amico Rafael Anton Irisarri, tra i più importanti esponenti della musica ambient internazionale, nonché mastering engineer da anni delle release dell’etichetta di Coco. Qualche mese dopo Coco Francavilla viene invitata ad esibirsi al Mutek con il suo live sui toni binaurali ed incontra nuovamente Kazuya Nagaya ed il fondatore della sua label, la Indigo Raw, di casa Mutek. Date le affinità musicali tra i due musicisti, entrambi improntati alla sound meditation ed alla contemplazione sonora, la collaborazione è quasi scontata e poco dopo Kazuya viaggia dal Giappone ad Ibiza, nello studio di Coco, Ibiza Bloom Studio, dove trascorre alcune settimane prima del primo lockdown, intraprendendo con Costanza un progetto tra sintetizzatori, campane tibetane ed ambient drones. Durante questo ritiro, i due artisti hanno prodotto numerosi brani, tuttora in lavorazione. Nel mentre Mirus, il proprietario della Indigo Raw, l’etichetta che ha pubblicato il disco culto di Kazuya, ‘Microscope of Heraclitus’ (2018), ha proposto a Coco di creare una sua personale rivisitazione del brano ‘Gravity’, inserito in ‘Microscope of Heraclitus – Reworks’, insieme ai reworks di Murcof, Michael Gary Dean (aka Wiklow), Eviltapes & Mirus. Per la realizzazione di ‘Gravity’ Coco Francavilla ha utilizzato alcuni campioni originali di Kazuya (i cori ed una linea di violino) trasformandoli in una lenta sinfonia ambient in crescendo, attraverso synth modulari ed arrangiamenti di violoncello, un elevarsi verso l’infinito fluttuando nell’aria, in assenza di gravità. Kazuya Nagaya è un artista giapponese noto per le sue composizioni ad alto impatto emotivo ed immersivo attraverso l’utilizzo di gong, campane di bronzo, campane tibetane e bowls. Ispirandosi alla tradizione tibetana, buddista e zen, negli anni Kazuya ha collaborato con moltissimi nomi noti nel panorama musicale mondiale, tra cui Richie Hawting e Dubfire.
Costanza Francavilla rivede il lavoro originale dell’artista giapponese con educazione e rispetto, i suoi synth e l’arrangiamento che la nostra artista ne fa rispetta l’essenza del brano donandogli una linfa nuova e affascinante con suoni intriganti e archi a fare da cornice. Brano che si dipana con intrigante delicatezza toccando le corde più intime gli ascoltatori.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Gravity
Credits:
Pubblicazione: 31 marzo 2021
Label: Indigo Raw
Murcof, ‘Microscope of Heraclitus Rework’
Coco Francavilla, ‘Gravity’
Michael Gary Dean, ‘Crossing Water’
Ezekiel Hagar, ‘Rabbit Whispers Buddha’
Eviltapes, ‘The Buddha and the Rabbit’
Mirus, ‘Heretic Bibliography’
VOTO
Band:
Coco Francavilla: Piano / Modular Synths / MiniMoog Model D / Moog Matriarch / Vox / Cello & Strings Arrangement
Rafael Anton Irisarri: Mastering
Stefano Cabrera: Cello
Kazuya Nagaya: Samples of Polish Choir & Violin
https://cocofrancavilla.com
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.